Buongiorno! Caspita, è la trentanovesima parte che leggo di questa storia, direi che è davvero un bel po’ che stiamo scambiando, e questo mi fa molto piacere.
Riprendere dalla lotta nell’arena è interessante, la situazione è arrivata a un punto critico direi: vedere Auth e Marie sai che mi piace, io le adoro dal primo momento in cui le ho incontrate nella storia. Hanno capito di dover collaborare con Accelerator e Thor per uscirne vivi e si spera tutti interi, ma noto che la situazione è critica: Loki non è uno sprovveduto, mannaggia ai collari! La tattica mostrata nel combattimento ci sta, Thor sa come si sta in campo ma c’è bisogno anche di furbizia e inventiva, non solo di tenacia e forza: tutti e quattro si bilanciano anche nello stremo delle loro forze, ma l’arrivo dei Time Warriors è perfetto, preciso come un orologio svizzero.
Ho detto: dai ce la facciamo, ma ti pare che non compaia un altro imprevisto? Shen, eccolllo. Figurati, dare la possibilità a tutti di collaborare e liberare i prigionieri di Loki? Quindi altra suddivisione in gruppi e sottoscontri su più piani, come mi hai abituata ^^ Anche perché ricordiamoci che questa è una missione di salvataggio, ma tutto si sta muovendo, le pedine sono disposte da tempo sulla scacchiera e adesso il gioco è nel bel mezzo della partita: la flotta ribelle è stata ufficialmente attaccata, e mo?
Uccelli per diabetici, mi dicono.
Il discorso tra Shen e Bealfire taglia più dello scontro in sé, è incredibile vedere come il ragazzo riesca ora a incanalare la sua energia e utilizzarla molto meglio, vedere il governatore che tenta di temporeggiare perché incapace di fronteggiarlo all’inizio è… esaltante, soddisfacente lo ammetto. Ma dalla sua Shen ha la furbizia e l’esperienza, in fondo, e non è certo da sottovalutare, anzi. Anche perché un ragazzo arrabbiato che si fa sopraffare dall’odio tende a sbagliare rispetto a chi riesce a mantenere saldo l’animo nelle situazioni di emergenza. Nessuno dei due si risparmia ma come procedono le parole non resta spiazzato solo Fire, ma allibita pure io. Non sta mentendo lui, no, io credo sia convinto di ogni singola cosa che è stata detta, perché è praticamente esploso lanciando all’esterno ogni cosa che si è tenuto dentro riguardo a Lada e Fire fin dall’inizio. Qui i toni sono molto accesi, immagino ringhi, urla, rabbia ed esasperazione perché è ciò che mi sta passando attraverso i dialoghi che animano in modo protagonista queasta parte della storia.
Che poi parte il lampo di comprensione, dove Fire perde l’equilibrio nello scoprire che tutto ciò che è accaduto a lui e a loro è soltanto conseguenza di un amore andato in fumo. Ammetto che anche io sarei andata in bestia, giuro, perché questo non è accettabile a mio parere, ma prova a Shen a toccargli questa cosa e va fuori di testa. Come a Fire tocca Logan, e non capisce più un cazzo.
Molto mentale questo capitolo, davvero complesso e dialettico in tre quarti della sua lunghezza totale: uno dei più profondi, confondente, inebriante di parole e concetti. Qui feriscono più le parole delle botte, ma l’epilogo tra Shen e Fire è la cosa di cui ho bisogno. So benissimo che lo sai, perché è uno dei tuoi obiettivi ricreare situazioni limite e renderci partecipi di esse fino a farci dubitare su chi e cosa puntare esattamente. È molto sottile la linea tra amore e odio, pentimento e mancata rassegnazione, rabbia e pazzia. Non andrà bene, per nessuno dei due: anche se uno dei due sopravvive, non ne uscirà bene.
Ragazzi miei state facendo un grandissimo lavoro, non so esattamente come finirà ma ormai sono troppo coinvolta con ognuno dei personaggi. mi dispiacerà per chiunque farà una brutta fine, al di sopra di ciò che ha fatto chiunque. Anche perché potrebbe finire in qualsiasi maniera, adoro.
Ottimo lavoro come sempre, complesso, contorto, dove non giudichi l’operato ma lasci che ogni personaggio si mostri per quello che è, fino all’osso, con ogni singolo errore e sentimento addosso. Niente di sbagliato, niente di giusto, soltanto loro. Cara alla prossima, buon lavoro e buona ispirazione! :3 |