Wow, cosa dire! Un racconto che parte con una tranquilla scena di vita quotidiana, per poi trasformarsi in un incubo. La tensione a mio parere si sente e continua progressivamente a crescere.

Lo trovo, nel complesso, un lavoro molto ben riuscito e ben scritto. Ti faccio i miei complimenti... e per fortuna tutto si è risolto con un lieto fine.

Un saluto,
Milly

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Accidenti, V.! Ma quanto sei versatile nello scrivere?
Cioè non me l’aspettavo proprio un racconto del genere!
L’idea in sè, le descrizioni dell’ambiente circostante iper accurate, i dialoghi terribilmente realistici, mi hai lasciato di stucco!
Mi chiedo cosa ti abbia dato l’idea, a me fa paura, quello! Lol but not so lol come dico sempre!
Io ammetto di essere facilmente impressionabile, ma queste righe mi hanno veramente tenuta col fiato sospeso!
Ammetto che man mano che leggevo, mi preoccupavo che il finale non sarebbe stato a lieto fine e invece.. fiuuuu!!
Credo che dovresti cimentarti più spesso in lavori di natura Angst del genere visto come ti vengono naturali!
Non una pecca!
Sempre al top qualsiasi cosa tu scriva, darling ❤️
XX
S.

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Forse l'ho sognato ma.....a me,ieri,sembra di aver letto,e recensito questa storia,nel fandom di Capitan Tsubasa.Dove le protagoniste,invece di Emma;Greta e,Martina,erano Sanae;Kumi e,Yukari.Con quest'ultima che si perdeva nel bosco.Boh.....Comunque,visto che anche la mia recensione è sparita,la riscrivo:
Una casa abbandonata in mezzo al nulla;con all'interno delle bambole;una catena attaccata alla parete;nastro isolante;forbici.E poi,quella frase:
"Ciao,bella bambina....cosa ci fai,tutta sola da queste parti?".Ho avuto paura anch'io,insieme a Martina.E ho letto con il cuore in gola,la sua corsa nel bosco.Temevo davvero che,prima o poi,quell'uomo sarebbe riuscito a prenderla per farle.....Non oso neanche immaginarlo.Ma per fortuna,Martina è riuscita a scappare,mantenendo lucidità e sangue freddo,fino a raggiungere Emma e Greta.
Scriverai un seguito,a questa storia?

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