Recensioni per
Two sisters
di kiara 69
Bellissimo gesto il tuo. |
Mi sono semplicemente commossa leggendo questa meravigliosa lettera. Complimenti all'autrice per aver saputo sviscerare così bene i sentimenti e le emozioni della dolce Rosalie. Il fatto che la sofferenza della sorella sia anche la sua dimostra quanto Rosalie tenesse a Jeanne. Grazie anche a te Kiara per aver pubblicato questa lettera meravigliosa. Complimenti a entrambe |
Ciao Kiara, sono colpito da questo racconto che è sintetico ma va dritto alla mèta e narra dell'ascesa e della caduta di questa donna misteriosa ed enigmatica in maniera molto precisa. Brava l'autrice e brava tu ad averne colto la bravura. |
Un ritratto struggente, forte, deciso. Due sorelle, che sorelle non sono, cresciute assieme, legate da un filo sottile. Rosalie che descrive Jeanne, catturandone l'anima. Molto bello. Essenziale ed esaustivo. |
Un racconto breve forte ed incisivo, amaro come il destino di Jeanne, dolce come la piccola Rosalie. |
Nella sua brevità è molto incisivo questo racconto sul rapporto tormentato e problematico tra queste due sorelle così diverse. Hai fatto bene Kiara a pubblicarlo, complimenti sll'auttice. A presto. |
Ciao Kiara, con molta abilità, entrando sapientemente nelle pieghe della personalità di Jeanne de Valois, è stato disegnato questo ritratto, con quella puntualità e precisione, insieme ad una sintesi di cui io sono completamente incapace, che mette in risalto questa donna astuta, la quale è stata capace di incantare molti con la sua mente pronta e brillante e da molti, a sua volta, è stata ingannata quando è stata ritenuta ormai inutile per i loro fini. |
Anche Jeanne in fondo era una vittima, anche se la sua sofferenza l'ha spinta ad agire in modo sbagliato. |
Ciao che bella questa storia, molto intensa e mi piace leggere di Jeanne e Rosalie...mille complimenti felice sempre di leggerti.. |
Toccante questo ritratto di Jeanne de Valois, ultima discendente di un casato estinto, figlia bastarda nella finzione, figlia legittima di un padre ubriacone, morto senza un soldo, nella realtà. |