Recensioni per
Lumières de l'avent
di Demoiselle An_ne
Carissima Anne, |
Ma che bello il desiderio espresso da una delle sorelle di Oscar, sulle quali dall'anime non si evince nulla. Ce le fanno giusto vedere in ordine di altezza la notte nella quale nasce Oscar, poi il nulla. Sta agli scrittori saperle inserire al momento giusto. Esattamente come hai fatto tu in questa lucina. Tra l'altro, col senno del poi, il desiderio di Clothilde va perfettamente a segno perché Oscar crescerà proprio come la sorella sognava. Molto bello anche questo pezzo. A presto. |
Ma così mi commuovi! Ho aperto efp cercando consolazione per una giornata bruttina nella settima "lucina dell'Avvento" e trovo un anticipo di regalo di Santa Lucia, e proprio nel giorno del mio Santo protettore, Ambrogio. E che regalo! In "Viaggio nel passato" mi ero ingegnata per tratteggiare una sorella Jarjayes che avesse in comune con Oscar l'orgoglio e quel filino (!) di rigidità, amplificati da una vita poco lieta e da un vissuto molto diverso da Oscar, e più tristemente convenzionale per una donna. Qui, però, tu le doni quella magnanimità e quella delicatezza di pensiero che si riscontra spesso, e a sorpresa, proprio nelle persone spigolose. E l'immagine di Clothilde che osserva Oscar giocare a palle di neve con André, e, vedendola sbrigliata e felice, non solo misura la differenza fra la sua sorte e quella della Jarjayes più giovane, ma le dedica anche il suo desiderio di Natale, è di una dolcezza unica. GRAZIE per questo bon bon inaspettato, grazie di cuore, e a domani! (Ma poi arrivano anche gli AU, vero?!!!!), D. |
Questa è un'autentica meraviglia, che ci mostra i personaggi che più amiamo in una dimensione incantata in cui ci si può permettere di ridere, di burlarsi degli amici, di preparare una sorpresa per un bimbo troppo piccolo per apprezzare. Ci si può permettere di scommettere per gioco e di perdere... |
Le ultime due lucine vedono i bambini come protagonisti, coloro che il Natale lo sentono davvero. Non si può non sorridere davanti alla "delusione" di Alain (che mi ricorda tanto l'originale) estremamente realistica come mi è capitato di vedere sul volto di vari Babbo Natale di turno e, invece, alla gioia del principino che al contrario di François è euforico perché insomma...la "sua Oscar" potrebbe anche travestirsi da Père Fouettard che sarebbe ugualmente meravigliosa! |
Oh, mon Dieu! |
Mia carissima Anne, |
Ciao Demoiselle An_ne. Nel leggere l'introduzione ho trovato interessante la tua idea. Ho immaginato Maria Antonietta in questo contesto con la neve attraverso le tue parole. Sono rimasta colpita nel finale nel leggere della Svezia. Se Maria Antonietta sapesse, ma adesso é ancora tempo di sognare per la sua giovane età. Un primo capitolo che ho letto con piacere. Un saluto. |
Cara Damoiselle An_ne innanzi tutto mi sta piacendo molto questo calendario dell'avvento e secondo sono un'altra ammiratrice di Girodelle, lo amo veramente. Grazie per avergli reso giustizia in questo racconto, presentandolo come è veramente, un gentiluomo che soffre segretamente per il suo amore impossibile. Ti faccio i miei complimenti. A presto. Alessandra |
Un simpatico intermezzo quello che ci hai offerto stasera, che ha per protagonista uno dei nostri personaggi preferiti, Alain, il quale ha saputo come farsi amare pressoché da tutti. |
Sai cara Anne che do pienamente ragione al piccolo Francois? |
Carissima Anne, |
Sera Mademoiselle An_ne ....Alain in veste di Babbo Natale (forte come trovata)......Il piccolo Francois che si spaventa nel vederlo e Rosalie che gli sbatte la porta in faccia....(povero Alain).....Non sai quante risate mi son fatta stasera.....Ti aspetto domani sera un abbraccio cometarossa 72 |
Dopo Andrè, Alain è il mio preferito. "Hai la stazza piú adatta!" eh certo, perché invece Andrè è mingherlino. 😁 Me la immagino la faccia di Alain quando Rosalie gli sbatte la porta sul naso. 🤣 Bellissima lucina. Ho una serata parecchio storta e mi hai risollevato un po' il morale. 😘 |
Povero Alain.. il piccolo di Rosalie e Bernard è l'unico bambino che conosco ad avere paura di Babbo Natale! |