Ciao! Mi presento, sono GiunglaNord e sono felicissim* di aver trovato questa storia.
Scrivi molto bene e la lettura è stata scorrevole e piacevole.
Mi è piaciuto il modo in cui hai adattato il "Canto di Natale" alla situazione.
Ti interroghi su chi sia stato più deleterio tra James e Severus: anche io me lo sono chiesto tante volte.
La risposta è molto difficile. Gli esseri umani sono un impasto di carattere, inclinazione, educazione ricevute e esperienze vissute.
Severus in questo è partito certamente con il mazzo di carte sbagliato. E' arrivato a scuola con l'autostima sotto i piedi, con impressi sul corpo e sul viso i segni dell'incuria; un carattere ostinato e certamente orgoglioso oltre ogni dire, una determinazione a riscattarsi da quello che ha certamente sentito come un'ingiustizia, un'intelligenza sopra la media che sicuramente l'ha fatto soffrire ancora di più.
Anche Harry, mi dirai, era nella stessa situazione, ma ha scelto un'altra strada. Credo che tuttavia per lui sia stato differente: non sapeva di essere un mago e non aveva aspettative, se non rassegnarsi ai maltrattamenti. Poi è arrivato a Hogwarts e ha scoperto a poco a poco la sua storia: i genitori morti per combattere il male, per difenderlo. Fa tutta la differenza del mondo.
James non ha conosciuto alcun maltrattamento e questa cosa balza immediatamente agli occhi di Harry quando vede il padre nei ricordi di Piton.
Chi ha sbagliato? Hanno sbagliato tutti e due. Senza contare il disprezzo di Sirius. Questo si è staccato dalla sua terrificante famiglia razzista, ma credo che dentro avesse interiorizzato quel disprezzo. Per lui Severus era feccia, anche per ceto sociale probabilmente. Certamente se Voldemort avesse scelto Neville come suo erede, Severus sarebbe sprofondato nell'abisso delle arti oscure. Cosa l'ha salvato? L'amore per Lily. L'amore alla fine ha salvato lui e Harry.
Scusa lo sproloquio, ma come vedi la tua storia mi ha stimolato molte riflessioni.
Complimenti ancora!
|