Recensioni per
Le Bizzarre avventure di JoJo: Teen Souls
di Giuly_2_21

Questa storia ha ottenuto 24 recensioni.
Positive : 24
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 [Prossimo]
Recensore Veterano
27/04/23, ore 11:42
Cap. 9:

Ciao, rieccomi a recensire.
Scopriamo cosa è successo a Fugo, il quale come sappiamo è facilmente irascibile. Anzi, ce lo ricorda lui scagliandosi contro l'ottantenne Joseph con un intento omicida che neanche quando stava affrontando Illuso. Mi ha fatto ridere questo siparietto, anche se Joseph non è stato particolarmente spiritoso e carismatico come suo solito (e io sono uno che adora Joseph in parte 4, ormai mezzo sordo ma che comunque è un bonaccione), però mi rendo conto che per reinventarsi maestro Hamon non potesse essere troppo rimbambito.
E a proposito... yes! La mia teoria è stata confermata. Avevo ipotizzato che dopo il colpo di Harley e il dolore rimasto nel torace di Fugo, quest'ultimo avrebbe potuto sviluppare le Hamon. Certo, mi ero immaginato che l'effetto del colpo fosse quello che invece Joseph ha causato in questo capitolo (similmente al primo incontro tra Jonathan e W.Zeppeli), ma invece era un effetto negativo, che ha però portato alla soluzione di Joseph. Quindi, anche se non nel modo in cui mi ero aspettato, alla fine Fugo ha sviluppato le Hamon. Sono molto contento di averci visto lungo, e anche che ora Fugo possa essere più versatile in combattimento.
La spiegazione sul fattore ereditario è plausibile, ma mi porta a ripensare ad Harley e V, e a una possibile discendenza dagli Zeppeli (dopotutto Caesar aveva molti fratelli e sorelli, ipoteticamente sopravvissuti alla guerra).
Che tenero Polnareff che rimane in America per un po'. Aspetta, ma "per un po' " vuol dire che poi torna, vero? E come torna, da solo in aereo? Che tenerezza...
La posizione presa da Giorno rispetto a suo padre la trovo molto in linea con i valori del personaggio (dopotutto ha senso che uno che non tollera le droghe difficilmente possa tollerare un omicida di massa), e come immaginavo Jotaro voleva per l'appunto verificare la sua rettitudine morale.
Mi è piaciuto molto che nel finale i protagonisti si siano rivelati abbastanza intelligenti da saltare subito a conclusioni verosimili, risparmiando dei ragionamenti che per noi lettori sarebbero potuti essere troppo noiosi, perché alla fine l'indizio era nascosto così tanto in bella vista che non merita chissà quale "momento di rivelazione del plot twist". Immagino che per quelli ci sarà tempo, ma giustamente che gli Zeppelli possano essere sopravvissuti tramandandosi le Hamon è un po' il segreto di Pulcinella, a questo punto.
Bene, come da titolo del capitolo, abbiamo ottenuto delle risposte sia noi lettori che i personaggi (i quali erano ovviamente all'oscuro di certi eventi, che solo leggendo l'opera nella sua interezza si possano conoscere), e questa sua doppia funzione è stata molto intelligente e ben sfruttata.
Sono curioso di vedere il proseguo delle indagini, magari con il confronto diretto con gli Zeppeli(?).
Alla prossima!
P.S: Poco prima di inviare la recensione ho avuto un'illuminazione su qualcosa che alla fine era nascosto sotto i miei occhi da diversi capitoli ormai. La ricomparsa delle Onde Concentriche non può essere un caso, e nemmeno mero fanservice per diversificare i combattimenti da dei comuni scontri Stand (anche perché non avrebbe senso, dato il potenziale di originalità e diversificazione praticamente infinito degli Stand). E magari anche il riesumare eventi passati legati a vampiri (DIO) e i Pillar Men, potrebbe trattarsi di un foreshadowing per nuove avversità che i nostri protagonisti, con il riscoperto potere delle Onde, dovranno fronteggiare.
Nella novel di Fugo questo potenziale viene appena sfiorato, aprendo e chiudendo in due capitoli una parentesi veramente dimenticabile. Chi sa, sa. Non credo sarà questo il caso, le Hamon mi appaiono proprio come una pistola di Čechov pronta a fare fuoco.

Recensore Veterano
26/04/23, ore 12:28

Ehilà, rieccomi a recensire dopo un po' di tempo.
In questi giorni mi sono ritrovato a leggere una vecchia fanfiction che mi ha fatto rimpiangere l'ottima scrittura a cui mi hai abituato.
L'attenzione ai dettagli come al solito è ottima, a partire dalle sedici ore di volo per Napoli-Miami, considerando che vent'anni fa i voli erano molto più lunghi di adesso (ricordo ancora l'incubo di un volo verso New York con due scali a Roma e Barcellona durato tredici ore, ormai più di dieci anni fa), e anche per il fatto che Fugo è il più nervoso di tutti. Ci fosse stato Mista avrebbe raggiunto simili livelli di irrequietezza solo se avesse trovato un qualche presagio rappresentato dal 4 (sedici ore di volo= 4 per 4??). E per la prima volta nella storia di Jojo si vede un aereo che non si schianta. Bene.
E anche il pizzicore sulla voglia a forma di stella è da encomio, a mio parere: ci si sofferma spesso su come gli Stand Users possano percepire la presenza l'uno dell'altro, ma anche la vicinanza tra due consanguinei Joestar è una chicca importante (anche se fino a Stone Ocean non è mai stata davvero rappresentata).
Molto IC Giorno e Jotaro in questo confronto, che sinceramente era ciò che più volevo leggere da ormai due capitoli. Giorno non è così stupido da fare troppo il misterioso, e non vuole rappresentare una minaccia. Mi è piaciuto come chiarisce il suo passato sugli aspetti riguardanti la madre (il perché Dio abbia risparmiato certe donne è un punto di dibattito abbastanza acceso, dato che non c'è nulla che possa mai dare una giustificazione, nemmeno nella bellissima novel Dio Over Heaven). Carino anche il retcon fanta-storico di Bram Stoker che basa il suo Dracula su Dio, alla fine regge come storia: ci si può immaginare che in seguito si siano trovati cadaveri dissanguati, o che qualche superstite abbia testimoniato le vicende in quel borgo medievale.
Ed è stato un piacere leggere il continuo, in cui si rivelano anche le intenzioni di Jotaro. Penso che in un certo senso abbia voluto parlare di persona con Giorno per chiudere con il suo passato. Se non avesse avuto il coraggio di guardare in faccia colui che più ricorda il suo incubo, e a realizzare che non sia affatto malvagio come il padre, non avrebbe dormito sogni tranquilli. Certo... noi fan sappiamo che il suo incubo legato a DIO è ben lungi dal finire, ma almeno per altri dieci anni sarà tranquillo.
"La nostra è una famiglia bizzarra" He said that. He said the line *meme di quello che scrive sulla pagina in fiamme*
Perdonami ma amo eccessivamente i title drop.
Comunque resto ancora un po' triste per il dialogo assente tra Jotaro e Pol. Peccato.
Oh no, nel finale Fugo fa un casino e ammazza tutti. Oppure viene Za Warudo-Star Platinato a morte. Speriamo di no, dai, poveraccio.
Questo capitolo, seppur sia stato finalizzato al dialogo tra Giorno e Jotaro, mi è piaciuto molto.
Complimenti. Alla prossima!
(Recensione modificata il 26/04/2023 - 12:31 pm)

Recensore Veterano
21/04/23, ore 11:36

Buongiorno, rieccomi a recensire!
Allora, io lo pensavo da diversi capitoli, ma dopo che finalmente hai scritto "ladri fantasma" non posso non ricondurre i ladri mascherati ad una reference di Persona 5. Adoro.
Sembra strana un digressione su DIO (mi è piaciuto il dettaglio di scriverlo in maiuscolo) a questo punto della storia, perché come anche Giorno ha detto, ce n'è di roba a cui pensare adesso. Però non posso abbassare la guardia, ci sarà sicuramente qualcosa da scoprire e che alla fine quadrerà con la storia. Mi sono appuntato mentalmente di andare a leggere Lost in the Anime Multiverse.
La frase di Mista sullo Stand più forte del mondo mi ha fatto per un attimo credere che Giorno avesse mantenuto perennemente GER... per poi ricordarmi di aver visto Gold Experience normale giusto due capitoli fa. Immagino si riferisse al fatto che, colpendo GE con la freccia, possa diventare Requiem (come succede con Silver Chiariot). Quindi alla fine: sì, Giorno ha lo Stand più forte del mondo, ma solo finché ha in mano la freccia. Non so perché ma ora mi sto facendo viaggi mentali sulla possibilità di vedere un inedito Stand Requiem in questa fanfiction, ma non voglio volare troppo con la fantasia in questa recensione.
Che carino Polnareff tartaruga che mangia l'insalata e guarda il TG. Non so perché, mi fa troppa tenerezza. Sarà che il mio migliore amico ha due tartarughine e quindi me lo immagino come loro. Comunque una domanda: quando parla Polnareff è sempre in forma da tartaruga, oppure spunta dal guscio in forma umana rimpicciolita come fa in certe scene sul finale di Vento Aureo? Chiedo perché nel primo caso suonerebbe un po' strano, dato che dubito una tartaruga "impallidisca" come fa un umano. Ciò nonostante questa opzione mi fa molto ridere.
Comunque, sempre parlando di Polnareff, credo che sia stato un po' tirato di parole. Comprendo che tu voglia far spiegare la vicenda in Egitto a Jotaro, ma a mio avviso è stato un po' troppo esaustivo e sintetico nel definire Jotaro un "collega", la missione in Egitto per salvare l'umanità un "viaggio" e DIO un un incontro che "non è stato piacevole".
E poi mi sembra svuotato di affetto verso Jotaro, come quando mette in guardia Giorno. Sarà per qualche evento avvenuto prima della sua sconfitta contro Diavolo che verrà spiegato? Mi ha fatto un po' tristezza in ogni caso, perché si tratterebbe della stessa persona che ha salutato in lacrime all'aeroporto del Cairo.
C'è questa frase di Fugo che è un po' strana:
"Perchè te m devi fare dei discorsi strampalati pure tu??"
Comunque sia, sono curioso di vedere come andrà questo colloquio con Jotaro e a cosa questo possa portare.
Alla prossima!

Recensore Veterano
19/04/23, ore 12:35

Rieccomi a recensire!
Dopo due capitoli movimentati, questo inizia in modo più calmo, e a rallentatore si prende il tempo di spiegare dei passaggi importanti della quotidianità di Giorno (accennando anche a cosa sia cambiato rispetto a prima di diventare Boss). Carino anche ricordare il dettaglio di Giorno che, come un po' tutti i Jojo, ha un successo smisurato con le ragazze.
Mi chiedo se i compagni di classe di Giorno sono stati presentati per dare colore alla scena e intavolare una più credibile situazione scolastica, o se torneranno in futuro. L'arrivo di Trish era inaspettato, e se continua ad odiare Giorno mi chiedo il perché della scelta di proprio quel liceo e proprio la sua classe. Non penso sia stato il caso, sinceramente.
Ammetto che il nome Sara Bulli per un personaggio che, bhe, è un bullo è un po' ironico, ma tutto sommato ha causato una bella scena che ci ha permesso di vedere in gioco la lingua tagliente di Trish e la risolutezza di Giorno.
Ho notato un pattern che credo tu abbia voluto lasciare apposta nell'inserire due studenti che sono uno un figlio di professore e l'altra del preside della stessa scuola.
Una volta accorto che Fede, Max e Elena fossero gli stessi di cui Giorno parlava nel capitolo 2, rimpiangendo i loro morti, ho rivalutato molto questo slice of life scolastico. Temevo potesse risultare come un mero tappa-buchi, utile sì a mostrarci la vita quotidiana di Giorno, ma poco corposo a livello di tematiche. E invece hai voluto anche retroattivamente giustificare l'odio verso le droghe di Giorno, che in Vento Aureo effettivamente non viene spiegato, oltre che presentare altri personaggi della vita di tutti i giorni che sono stati spezzati da tragedie causate dalla criminalità organizzata.
La rivelazione di tutto quello che è successo nelle ultime settimane è stata a mio avviso un gesto avventato... ma è anche bello per questo. Giorno è un ragazzo, molto maturo e intelligente certo, ma pur sempre un ragazzo. Credo voglia bene ai suoi amici di scuola tanto quanto ne volesse alla gang di Bruno, e per quanto si preoccupi di loro non vuole tenerli all'oscuro di tutto. L'ho letta come un'intenzione velata di includerli nella sua famiglia (non in senso mafioso). Hai voluto dipingere un Giorno molto umano e realistico, e questo lo apprezzo tantissimo.
Spero i suoi amici siano cauti, e spero sinceramente che nel profondo del loro cuore non provino risentimenti verso Trish solamente per essere la figlia del fautore delle loro disgrazie. Lei non se lo meriterebbe di certo.
Wow, non immaginavo mi sarei ritrovato a dire così tanto su di un capitolo ambientato a scuola.
Vabbè, il finale col botto qui è stato il mio preferito tra tutti gli altri. Finalmente i due Jojo si incontreranno (tanto Jotaro l'ha già fatto poche volte, no?), e immagino si potranno fare una bella chiacchierata su Dio. Ah, e Jotaro rivedrà finalmente Polnareff! Spero venga spiegato qualcosa su loro due nel tempo in cui Polnareff si riprendeva dalla sconfitta contro Diavolo. Volendo pensarci un attimo, credo che a questo punto della storia della sua vita, Jotaro stia o continuando a cercare le frecce, oppure sta seguendo le piste trovate nel diario di Dio.
Ma lo scoprirò solo continuando a leggere.
Ti faccio ancora i complimenti. Alla prossima!

Recensore Veterano
19/04/23, ore 08:48

Ciao! Rieccomi a recensire.
Una cosa che ho tralasciato nella scorsa recensione è la perplessità verso i soprannomi dati dalla stampa verso i due ladri mascherati. Cioè, Arlecchino per Harley è perfetto, ma... Pulcinella per V? Un'ipotesi che mi fa molto ridere è che gli abbiano assegnato una maschera napoletana perché è un ladro (sono di origine napoletana anche io eh, non era un'offesa).
V comunque è un grande con la felpa di Lupin. Già mi sta simpatico.
Comunque un dettaglio che non mi sono lasciato sfuggire è che anche i membri della gang conoscono la Carboneria. Dirai tu "ovvio, bisogna conoscere i propri concorrenti", però mi domando se abbiano qualche altra informazione: chissà, magari per via di un affare in comune Bruno ha avuto a che fare con qualche capo della Carboneria, e per tanto Mista o Fugo sono a conoscenza di qualche nome o altre informazioni importanti.
Molto interessante veder espletata la filosofia di Giorno, anche se non attecchisce molto con i ladri, che giustamente sono restii a fidarsi di chi fino a qualche giorno prima vendeva droga ai bambini.
"A voi di Passione piace tanto parlare di giustizia e credervi i buoni della situazione"
Harley, mia cara, ma con quale membro di Passione hai parlato per avere l'impressione che vogliano agire nel giusto??
Mi è piaciuto come è stato scritto il combattimento, lineare e coerente con le abilità dei personaggi (anche il povero Fugo, che è un po' inutile a causa di Purple Haze). È sempre bello rivedere le Hamon, così come è bello rivedere l'abilità di Gold Experience di restituire i danni a chi colpisce le sue creature (che se non sbaglio è da Black Sabbath che non viene più usata), in sintesi sei riuscita a creare uno scontro molto intelligente, non troppo prolisso e con la giusta dinamica di descrizioni.
Il dolore persistente di Fugo potrebbe essere un foreshadowing per qualcosa di importante in futuro, me ne ricorderò. Ho già delle teorie, ma non voglio azzardare.
Infine, povero Polnareff tartarugo, che li ha aspettati in cima alla villa, o magari ha anche provato a raggiungerli con una velocità invidiabile.
Bene, immagino nel prossimo capitolo vedremo le indagini della gang. Mi chiedo come faranno a trovarli, del resto non hanno capito nulla di nuovo su V e Harley: nè nomi veri, nè cosa siano davvero le Onde Concentriche, o altro. Forse però, con la nuova rete di contatti che Passione fornisce, Giorno potrà seguire la pista e trovarli prima di qualcuno con intenti tutt'altro che amichevoli (ho il sospetto che la Carboneria voglia vendetta per gli uomini persi).
Detto ciò ti saluto. È stato un ottimo capitolo.
Alla prossima!

Recensore Veterano
18/04/23, ore 10:45

Ciao! Rieccomi a recensire.
Inizio col dire che l'apertura in stile rassegna sul caso dei ladri è un'idea molto carina, mi piacciono le fusioni di stili letterari nella narrativa. Ho notato però che, un po' in stile meta narrativa, c'è un indizio per il futuro:
"ci volle ancora diverso tempo prima che la Carboneria riuscisse a mettere le mani sui ladri"
Quindi la Carboneria li troverà prima o poi. Certo, bisogna capire in che modo avverrà questo incontro e quali risvolti avrà, ma intanto ho abboccato alla tua esca.
Ammetto che è una ventata di novità vedere degli avversari ladri e non assassini in un contesto da gangster story come quello di Vento Aureo, ed è anche interessante notare come le abilità dello Stand della ladra Arlecchino siano così conformi a questo ruolo. Mi chiedo solo se Lithium sia scelto in riferimento alla canzone dei Nirvana o degli Evanescence. Così su due piedi direi quella dei Nirvana, ma non mi fa differenza perché mi piacciono entrambe!
Che tenerezza Polnareff in questo capitolo, è così impotente nella sua forma tartaruga, mi fa anche molto ridere.
Fa anche ridere che in un certo senso Mista si è già imbattuto in un avversario capace di sparire nel terreno (Secco con il suo Oasis), ma per sua fortuna Lithium non sembra avere la stessa capacità di nuotare nei solidi, ma solo di caderci attraverso. La sua forza però sta nel diventare intangibile, il che non è da sottovalutare per niente.
Comunque a questo punto della storia mi sembra doveroso far notare un errore grammaticale che viene ripetuto: ovvero l'utilizzo di "gli" anche quando ci si rivolge ad un soggetto femminile, dove è corretto il "le". È successo nello scorso capitolo con Trish, e qui con la ladra. In particolare il passaggio è:
"Mista la raggiunse e gli puntò la pistola alla nuca."
Alla fin fine è considerabile un refuso, quindi mi sembrava doveroso segnalarlo per correttezza.
La dinamica che c'è tra V e Harley mi piace, anche nel loro modo di prendersi in giro. Poi mi sembra di capire che non apprezzino l'omicidio, o comunque non lo prediligono nel loro modus operandi. Questa mia affermazione magari può entrare in contrasto con quanto detto ad inizio capitolo (i due morti e il ferito grave), ma ho come l'impressione che l'omicidio sia solo il metodo più estremo a cui ricorrono in situazioni da cui è impossibile scappare senza fare vittime. E infatti una frase di Harley mi fa capire che fosse stato solo "un incidente".
Infine di loro scopriamo che sono utilizzatori di Onde Concentriche. In Italia le radici dei guerrieri delle onde concentriche potrebbero risalire ad una famiglia in particolare, e questo incipit di trama mi pare molto accattivante. Non vedo l'ora di scoprire di più, immaginando che la gang di Giorno non sia interessata a fare vittime tanto quanto loro (o almeno non prima di aver scoperto il movente dietro i furti ai mafiosi).
Bel capitolo, complimenti. Alla prossima!

Recensore Veterano
14/04/23, ore 10:03

Ciao! Rieccomi a recensire.
Aah sì, in questo capitolo si preannuncia aria di cambiamento, e una nuova piega che prenderà la vicenda. L'incipit con i due ragazzi misteriosi è stato molto accattivante e d'effetto, soprattutto con lo stacco netto dalla scena dopo che ci fa chiedere "quando è collocato questo evento? È un'anticipazione del futuro o un evento passato che poi verrà rivelato?"
Il funerale di Bucciarati, Abbacchio e Narancia era un evento importante e che di primo acchito mi è parso necessario spiegare... ma poi mi è venuto un dubbio: per anni, a causa di film o anche per eventi del nostro mondo, ho sentito la frase "non si fanno i funerali ai mafiosi". E, per ignoranza mia, per la prima volta mi sono chiesto se ci fosse qualcosa di più chiaro nel diritto (e in particolare nel diritto canonico). Quello che ho trovato è stato molto interessante, mi sono ritrovato a leggere di funerali mafiosi realmente avvenuti e di preti o sacerdoti che si sono opposti a queste pratiche... traendo la conclusione che un funerale mafioso è una enorme zona grigia. Sta al vescovo autorizzare o meno la liturgia, altrimenti si può anche fare una benedizione privata con solo la presenza dei familiari stretti.
Bello, ho imparato una cosa nuova!
Tornando alla storia. Un evento così grande avrebbe potuto senza dubbio presentare un pericolo per Giorno, che ancora fresco della nomea di assassino del precedente boss ha un enorme bersaglio sulle spalle, ma come viene detto è un messaggio forte che si vuole lanciare. Si piangono le vittime del precedente regime, ma al contempo si raccolgono i loro sogni e si porta avanti la fiaccola della speranza. Non celebrare le loro morti sarebbe stato invece un gesto codardo, di chi prova vergogna a farsi vedere ferito dal dolore che la Passione di Diavolo ha causato.
Molto toccante il momento con Fugo. Spesso è troppo facile dipingere Fugo come un codardo tormentato dalle morti dei suoi amici, e che per una visione estremamente tragica lo si immagina desiderare la morte per riunirsi a loro. Tu no, gli hai fatto comunque ribadire che riteneva una pazzia mettersi contro Diavolo (e di fatti sono morti in tanti), ma che proprio per questo avrebbe voluto aiutarli. Insomma, riconosce la propria forza, e anche per non fare di nuovo l'errore di sprecarla, decide di aiutare Giorno. È un bel modo di redimersi.
E nel finale abbiamo la conseguenza diretta di ciò che abbiamo letto all'inizio del capitolo. Vado pazzo per le strutture circolari delle storie, quindi questa cosa l'ho apprezzata molto.
Vabbè, c'è da dire che il movimento di Anonymous è nato nel 2003 e solo dopo anni si sono identificati nella maschera di V, a sua volta ispirata da Guy Fawkes, ben lontani dagli avvenimenti di Vento Aureo. Ma immagino che l'ispirazione principale venga dal fumetto di Moore.
Va bene, alla prossima. Sono curioso di vedere come si riveleranno essere questi ladri mascherati.

Recensore Veterano
12/04/23, ore 13:11

Ehilà! Rieccomi a recensire. Come accennato, in questo capitolo ci sono delle cose interessanti da un punto di vista stilistico che mi avevano colpito e volevo renderne conto.
In particolare mi piace la scorrevolezza delle azioni dei personaggi che segnano il passaggio del tempo. Non vengono usati flash-foreward, ma brevi e al contempo essenziali descrizioni dei loro spostamenti con tanto di dialoghi o pensieri per non rendere le scene troppo piatte e impersonali. Ed è così che il dialogo tra Giorno e Polnareff assume anche un doppio significato, perché mi sono reso conto che il francese parla anche di sè ad un certo punto, ricordando le perdite che ha subito durante Stardust Crusaders. Davvero una chicca molto bella. Anche la parte di Mista che torna a casa e si occupa di Trish mentre al contempo è combattuto se uccidere Giorno o perdonarlo. È il suo lato freddo e cinico che fa a pugni con la sua parte più tenera. Dopotutto ha combattuto al fianco di Giorno, si sono salvati la vita a vicenda e forse dopotutto non vuole uccidere qualcuno a cui Bucciarati ha voluto bene.
Forse lo spiegone di Giorno a Mista era un po' innecessario, o comunque essendo informazioni che il lettore di questa ff di sicuro conosce magari sarebbe stato meglio accorciare quella parte. Non dico rimuoverla eh, anzi, secondo me è una bella accortezza far spiegare a Giorno qualcosa che ha tenuto nascosto ai compagni per tutto questo tempo.
Comunque ammetto che l'ultima persona che avrei creduto fosse interessata al futuro di Passione è proprio Polnareff, che invece consiglia agli altri di prendere posizione. Immagino sia diventato di suo interesse aiutare Giorno, però mi piacerebbe in futuro vedere una spiegazione approfondita su questo suo nuovo obbiettivo. Alla fine lui è arrivato in Italia per trovare Diavolo (in quanto ladro di frecce), poi lì vi è rimasto per anni per leccarsi le ferite e pianificare la vendetta, ma poi è un po' un buco di trama da parte di Araki perché lui rimanga al fianco di Giorno.
Poi poi poi... ah, questa è una parte molto interessante. Questi nuovi nemici oc già mi piacciono per il loro concept, che sembra calzare a pennello. Non solo l'idea di uno scontro tra Carboneria, e quindi una loggia massonica, contro la mafia di Giorno ci sta molto bene in questo universo narrativo, ma poi adoro il costante rimando al cibo molto coerente con Vento Aureo. Molto carino poi che il boss Carbonara sia originario di Roma e i suoi adepti si chiamino come ingredienti della cucina romana, e magari altri suoi adepti si chiameranno proprio come gli ingredienti della carbonara stessa (forse Gallo sta a indicare le uova?). Molto divertente e carina questa attenzione ai dettagli, sono curioso di vedere però come si dimostreranno degli avversari all'altezza di chi ha sgominato già una decina di pericolosi stand user. Certo, magari la superiorità numerica andrà a loro vantaggio, ma ho il sospetto che la nuova gang si allargherà (dopotutto la presenza di nemici oc non nega la possibile esistenza di alleati oc).
Detto ciò ti saluto e ti faccio ancora i complimenti per il capitolo.
Alla prossima!
(Recensione modificata il 12/04/2023 - 01:14 pm)

Recensore Veterano
10/04/23, ore 10:53

Ehilà! Tenevo d'occhio questa ff da un mesetto circa, ma mi ero ripromesso di recensirla quando avrei avuto tempo e avrei visto l'aggiornamento di marzo per valutare se fosse stata abbandonata o meno. Quindi eccomi qui.
Da un punto di vista stilistico e narrativo, devo dire che mi piace ciò che vedo: l'idea di riprendere Vento Aureo da subito dopo la morte di Diavolo così da spiegare l'ascesa al potere di Giorno mi piace molto, dà un senso di continuità all'opera in modo da far sentire il lettore a casa, in un contesto sì familiare e conosciuto, ma al contempo aperto a nuovi avvenimenti e/o personaggi. Insomma, è un po' come leggere un prequel pubblicato dopo l'opera originale: la mancanza di una reale sorpresa su certi avvenimenti nel futuro non toglie alcuna voglia di scoprire il percorso affrontato per raggiungere quella situazione. Mi aspetto soprattutto di vedere un approfondimento sui sopravvissuti della Gang, ma in particolar modo Giorno e Trish. Da amante della novel da te citata su Fugo ammetto di non sentire la necessità di una introspezione su di lui, quanto più su Giorno, che purtroppo a mio avviso nel manga è stato sempre più scarnificato di emozioni e personalità per diventare un "Jotaro" (passatemi il termine) silenzioso senza il carisma che aveva invece nel primo volume, tra scippi e cazzimma varia. Di Trish, bhe, c'è tanto da dire, soprattutto perché Araki non pone quasi mai una lente d'ingrandimento sui suoi pensieri. Quindi mi aspetto questo da questa storia, ma già da questo capitolo mi sembra prendere le giuste pieghe :)
Da un punto di vista tecnico: Allora, non sono il tipo da giudicare una fanfiction dal primo capitolo, perché non si tratta di un libro e quindi lo stile di scrittura e l'accortezza dell'autore cambia da capitolo a capitolo. Comunque mi sembra di notare che tu abbia voluto dare un'accezione molto fumettista ai dialoghi (i doppi punti esclamativi e interrogativi) e alla fine ci può stare, apprezzo il desiderio di rimanere conforme allo stile dei dialoghi dell'opera originale (dopotutto è una fanfiction, ma anche le light novel spesso e volentieri sono scritte con questo intento). Certo, magari fuori dai dialoghi i doppi punti interrogativi sono un po' troppo abbondanti, e uno si chiede se sia proprio un vizio quello di raddoppiarli a prescindere o no. Ma, come detto, a parte nel caso di errori gravi che mi sentirò di segnalare per una maggiore pulizia, non voglio essere troppo pignolo su queste cose.
Ti ringrazio per questo capitolo, non vedo l'ora di avere tempo per recensire il prossimo, perché l'ho già letto e lì ci sono un paio di cose interessanti che mi ha fatto piacere notare e che mi fanno ben sperare per il continuo di questa storia (sia da un punto di vista stilistico che narrativo) ^^
Ciao da Master Chopper! Alla prossima!
(Recensione modificata il 10/04/2023 - 10:55 am)

[Precedente] 1 2 [Prossimo]