Ciao^^
che bellissima sorpresa questo capitolo natalizio!
Direi che l'attentato è un momento catartico per entrambi: Noam rivive quello che anni addietro capitò a suo padre e Adrian rivive l'episodio cui ha accennato Thièl nel loro incontro. L'attentato, però, in questo caso non esita in una strage, ma nella salvezza di Noam e di riflesso anche in quella di Adrian, che forse ha finalmente modo di venire a capo dell'episodio in cui morì il ragazzo perché lui, paralizzato dalla paura, non riuscì ad aiutarlo.
Il capitolo è (come sempre) bellissimo: sei riuscita a darci non solo un crescendo di tensione, ma anche il senso di straniamento e disorientamento che prende chi finisce in situazioni del genere, Hai reso il guardarsi intorno e non riconoscere nulla, il non capire cosa sta succedendo, la perdita dei punti di riferimento e tutto il resto.
Commovente il momento in cui i due si ritrovano: la loro amicizia è sempre più salda, ormai si può dire che sono un punto di riferimento l'uno per l'altro. Noam è felice che Adrian sia vivo e più o meno incolume, Adrian è felice, perché ha salvato Noam, ma anche perché salvare Noam gli ha dato la possibilità di emendarsi della Hybris che si portava dentro da una vita.
Grazie per questo bellissimo regalo, a presto! |