Buon giorno mia cara ragazza e buon San Valentino ❤ 💋(anche se con giorno di ritardo, ma va bene lo stesso) e San Faustino 👋 ☺ 😉! Mio caro Sam, ti sei messo proprio bei pasticci con questo caso, hai la fortuna di essere una persona in gamba, piuttosto sveglia ⏰ ed intelligente, quindi non dovresti avere, in teoria almeno, tanti problemi ma, in questo caso forse ci dovevi riflettere di più ed ascoltare meno l'impulso. Oramai ci sei e quindi devi combattere e spera che ri vada super bene (cerca di riflettere bene e di anslizzare tutti i fatti ✔, forse ti sarà di aiuto). Per quanto riguarda tuo padre John e tuo fratello Dean, molto presto scoprirai il perché, il motivo per cui sono a Deadwood, in quanto sono sulle tue traccie.

Ciao, mi piace questo capitolo "samcentrico". Mi immagino la scena di lotta che ben descrivi, aggiungendo particolari di "movimento" che ti fanno calare in situazione. Percepisco la sua paura, lo vedo destreggiarsi tra un attacco e l'altro, schivando oggetti e colpi. "Vivo" l'ambivalenza dei suoi sentimenti, in bilico tra la volontà di dimostrare le proprie capacità di cacciatore, la paura di non farcela a tenere testa al fantasma e, al tempo stesso, la voglia di saperne di più della sua storia, quasi in una sorta di "empatia". Alla fine quel "barbecue" di ossa umane convince poco Sam. Perchè Sam è fatto così, si pone più domande rispetto a Dean. Non si accontenta della visione "parziale" che può essere riassunta nell'equazione cacciatore=buono e mostro/fantasma=cattivo. Lui ci "ragiona" con il fantasma anche se sa che potrebbe costargli caro. C'è però l'istinto di difendersi, di mettere in atto cosa gli hanno insegnato per dimostrare che può non essere convinto della vita del cacciatore ma non per questo essere un cacciatore scadente anche se...caspita...il sale, Sammy! Ok, non pensavi di entrare in azione ma per precauzione...l'ABC!(qui mi sento un po' Dean che si metterebbe le mani sul viso, scuotendo la testa!).
Ci ragiona, Sam con il "cattivo" di turno ma sapendo che lui è il cacciatore. In fondo lo è. Mi colpisce uno scambio di battute semplici che, ai più, passerà inosservato, forse tu stessa l'hai scritto senza particolari intenzioni, invece, chissà perchè, a me colpisce:“Se mi uccidi, mio padre e mio fratello verranno a cercarti e non avrai scampo”
“Hai una famiglia?”
“Sì, siamo tutti cacciatori”

Sam che in parte si sente sempre un po' "in prestito" nella sua famiglia, sempre un po' "fuori posto", qui riconosce un paio di verità assolute:
1) se lo uccide lo spettro non avrà scampo (perchè in fondo Sam sa quanto John e Dean tengano a lui);
2) "siamo tutti cacciatori" e già...in quegli "affari di famiglia" c'è anche lui, sebbene con tutti i suoi dubbi e le sue perplessità.

Una parte di me, un po' come Sam, si dispiace per Sara. Mi auguro che Sam riesca a "entrare" in relazione, facendole comprendere che si merita una pace vera e non un mero vagare, in preda alla follia.

Alla prossima!

Eclissidiluna