Bellissimo! Complimenti! Anche il tuo stile è davvero molto tranquillizzante tanto che da lettore mi sono sentito trasportato nei viaggi.
Il viaggio è scoperta, è speranza, è una scuola di vita, il mondo è tanto grande che mai potremo visitarlo tutto.
Il brano che mi ha fatto ridere è proprio quello in cui parli dei panini: "Il panino con la cotoletta preparato il giorno prima, lasciato una notte in frigo nella stagnola – nemmeno se lo si mettesse a fermentare come un pezzo di grasso formaggio – ritrovato ancora freddo a mezzogiorno del giorno dopo." mamma mia quanti panini freddi che mi sono mangiato nella vita ma come diceva il maestro Walter Bonatti "L'essere umano vive in città, mangia senza fame, beve senza sete, si stanca senza che il corpo fatichi, rincorre il proprio tempo senza raggiungerlo mai. È un essere imprigionato, una prigione senza confini dalla quale è quasi impossibile fuggire." e quante volte sono sceso dalle montagne felice dopo aver mangiato schifezze per giorni.
Il viaggio è anche libertà e sentirsi leggeri
"Oltre l'orizzonte sorgono sempre nuovi orizzonti, lasciamo il mondo del sogno per ritrovarci in un altro" Micheal Ende |