Recensioni per
Storia della Principessa del Cielo
di Scarlett Queen
Dopo aver padroneggiato l'horror, hai padroneggiato anche l'ascensione( in qualsiasi forma si presenti) dei tuoi protagonisti. Questo finale è qualcosa di assolutamente spettacolare, cominciando con una forma semplice, che poi sboccia in una guerra aperta di cui possiamo intravedere le piene dimensioni di chiare ispirazioni bibliche, assieme al pieno narcisismo e sete di potere di Aldran, la cui rivelazione è un traumatizzante quanto epico twist. |
' IO MI OPPONGO!' |
Allora, qua lo dico e qua lo nego: questa tua storia, almeno visivamente e visualmente, è il tuo masterpiece assoluto. Sul serio, io non credo di aver mai letto una storia visivamente così bella in tutta la mia vita, se capisci cosa intendo. Insomma, è stato letteralmente come guardare Avatar ed essere bombardato da ogni dove con immagini incredibilmente belle. Con l'unica differenza che sta storia anche di trama era mega figa e ci ha rivelato nel finale letteralmente uno dei twist più agghiaccianti ma incredibili che io abbia mai visto. |
Altra meravigliosa dimostrazione di coraggio, malinconia e forza. Dall'inizio alla fine il capitolo scorre in maniera incredibilmente naturale, descrivendoci ancora lo sfogo di Yvysiel e il bellissimo confronto sul Cavaliere, mostrandone un background più che convincente, il tutto che si conclude con una promessa scritta divinamente. Adoro davvero questo tipo di linguaggio, ansioso di mettere gli occhi sullo scontro finale, a presto. |
Adoro quanto un autore mette qualcosa di sè nei propri personaggi e ambienti. In questo capitolo Yvysiel è più vicina che mai al lettore, e soprattutto si mostra in tutto il suo fascino mentre esprime sè stessa nell'ultima libertà concessale. Tutti gli eventi e le spiegazioni( un loop tanto affascinante quanto macabro e malato devo dire, complimenti) sono presentati con la fluidità che ti è consola e un linguaggio nuovamente quasi etereo, ma sempre sufficiente a far sentire il dramma dei personaggi reali.Grammatica poi pulitissima a parte un 'le' invece di 'alle' riferito alle antenate di Yvysiel. |
Ok... però uffi. |
Se tromba? |
Questo capitolo è stato un incredibilmente bellissimo miscuglio di dolcezza e di depressione. Depressione assoluta. Perché finalmente scopriamo che, effettivamente, i Celesti sono solo dei Boriosi arroganti e che mettono davanti il loro proprio benestare e il loro tornaconto, innanzi al benessere di una fanciulla innocente che non si merita praticamente nulla di quello che sta passando. Ma ora direi che è il caso di analizzare bene le situazioni come si confà: abbiamo la Principessa, all'inizio, che praticamente ci fa capire che potrebbe essere una delle reincarnazioni più meglio riuscite di Vincent Van Gogh. |
Se il primo capitolo era solo solenne, questo è quasi maestoso. Non è certo cosa facile raffigurare a dovere un condottiero, specie con una caratterizzazione del genere perchè rischia di sembrare un edgelord. Qui però si nota appieno la tua esperienza sviluppata con personaggi cupi e più volte presi a calci in culo dalla vita, ma ancora in piedi. |
Ok, devo ammettere che questa storia si sta tranquillamente trasformando in forse uno dei tuoi lavoi più artistici che io abbia mai letto. E perciò, per rendere onore a questa meraviglia, mi tocco acoltarmi le ost di final fantasy per entrare bene nel mood. Ora, detto ciò, non riesco nemmeno ad essere troppo ironico mentre la leggo. E' semplciemente... troppo bella. Non se la merita, l'ironia! Ma probabilmente la userò lo stesso, visto che ogni singola sillaba di sto racconto grida a grandissima voce che, sicuramente, alla fine della storia, morirò in mezzo alle lacrime. |
E signore e signore, che volevi? Che non mi trovassi - conungiornodiritardo - subito qua a recensire la tua nuova entrata a gamba tesa nella storia della storia? Oh suvvia, non diciamo assurdità... sappiamo ENTRAMBI che io non perderò nemmeno una delle tue storie e stalkererò ogni tua singola idea. |
Questo inizio mi ricorda un pò un personaggio del primo Ni No Kuni, un pò alcuni toni del maestro Manara. Lo stile è di per sè alquanto solenne e giustamente malinconico, buttandosi in alcuni temi tipici delle favole a noi conosciute per dare una tinta cupa il giusto, riuscendo a dare così degna giustizia alle bellissime art di WLOP. |