La prima cosa che dico è che la recensione vale per tutta l’intera storia.
A volte la cattiveria è necessaria. E questo è uno di quei casi. Nelle recensioni non è possibile essere volgari, mi sembra giusto, ma potrei tranquillamente definire questa storia come “La corazzata Kotiomkin” nel famoso film “Il secondo tragico Fantozzi”.
Ho letto diverse tue storie e credo che, in praticamente tutte quelle in cui Lucinda è presente, alla fine va a finire che va sempre a trovare ‘sta (perché si, è femmina, informati un minimo, non un maschio) Ambipom.
Nessuno ti vieta di farla ritornare membro attivo della sua squadra, se davvero ti sta così simpatica, tanti altri autori hanno fatto anche ben di peggio, su questo tema, ovviamente, e nessuno ha detto nulla.
Allora la storia di per suo inizia anche abbastanza bene, diciamo che l’idea iniziale è anche abbastanza buona, poi tutto cambiò quando Lucinda decise di attaccare.
Battute a parte, veniamo ai veri problemi della storia. Tanto per cominciare errori nei nomi dei personaggi e degli attacchi.
Per fare un esempio, hai chiamato Suiren in almeno almeno 3 modi diversi. Suiren, Suren e Lana. O l’attacco Bollaraggio che diventa Bolleraggio.
Poi la storia è spesso lenta e ripetitiva. Immagino la tua intenzione, con il trio JJM di creare qualcosa in stile dell’anime, a mio parere facendo una pessima scelta. Anche perché sono sempre stati la parte peggiore dello stesso.
E sei riuscita a renderli ancora più tediosi.
La narrazione risulta alle volte pesante con degli intermezzi veramente pesanti, e mi riferisco ai sogni e ai flashback introdotti come tali. Veramente. Ci sono mille modi per introdurre un flashback o un sogno, non devi scrivere per forza di cose che si tratta di un flashback o un sogno. Per esempio paragonando il sogno alla visione di un film al cinema, un’idea forse banale, ma sicuramente meno di scrivere “Sogno di Tizio:” o simili.
Oppure per raccontare un flashback. Ci sono infiniti modi per introdurne uno. Solo scrivere “qualche tempo prima” basta per rendere la storia più scorrevole.
Altre cose il capitolo sulle strategie. Davvero era così necessario?
Basta introdurle durante le lotte. Per esempio in una storia che ho letto il Lucario di Lylia (che ha ottenuto quando era ancora un Riolu per un motivo X) sfrutta l’Ossoraffica di un suo simile in modo simile a come il Pikachu di Ash usa il suo Elettrotela. O la stessa, che, tra le sue caratteristiche principali, è una ragazza molto intelligente, sfrutterà in modo simile la Zuffa di Lucario per respingere un attacco Dragobolide. Non è una buona idea scrivere un capitolo con il solo lo spiegone sull’utilizzo di questa o quella tecnica. Lo stesso vale per le combinazioni di mosse utilizzate da altri Pokémon. Insomma, basta spiegarla al momento della lotta. È una cosa carina da mettere come extra di fine capitolo, come premio per chi arriva alla fine.
O il capitolo seguente. Penso che sarebbe sufficiente raccontare le cose e basta, senza dover per forza quello spiegone che sarebbe stato adatto più alla fine di un capitolo. La maggior parte degli autori si sforza di non fare capitoli del genere, con il solo scopo di scalare le classifiche senza dover aggiungere chissà che cosa alla storia.
Stesso discorso per il capitolo sui telefoni. Sarebbe stato carino come extra di fine capitolo. E il fatto che tu sia qui dal Paleolitico non è una scusa per fare come vuoi. Ci sono autori che sono qui da meno, che meritano molto di più, e non fanno cose del genere.
La cosa che posso salvare è l’idea di sfruttare dei personaggi abbastanza di secondo piano dell’anime e il fatto che abbia inventato dei personaggi di sana pianta.
Per il resto non credo che ci sia molto altro da salvare.
Poi tu stessa hai scritto, in passato, delle storie molto più valide ed interessanti rispetto a questa, quindi il potenziale c’è, mi chiedo perché tu abbia deciso, deliberatamente o meno, di non sfruttarlo. |