Ed eccoci arrivati alla fine 😥
Mi è sembrato un finale molto adatto per questa storia che ho trovato davvero appassionante. Alla fine sembra che tutti stiano ricominciando a vivere, magari sempre dentro qualche incertezza, ma con molto più equilibrio. Steve e Kevin sembrano aver trovato il loro, nonostante la rivalità che c'è stata per Ellen, così come Jack che si pone alcuni dubbi esistenziali di fronte a ciò che ha taciuto, ma credo che non si lascerà divorare da questo tarlo.
Insomma, la vita continua per tutti loro, e proprio in virtù di questo la storia si è conclusa 😭

Ti faccio tantissimi complimenti perché l'ho trovata appassionante dall'inizio alla fine, mi hai sempre tenuta col fiato sospeso senza mai cali di tensione o sbavature. Capitolo dopo capitolo, infatti, non facevo altro che chiedermi chi ci fosse dietro a tutto questo, ma non ho voluto farmi tante congetture perché ho preferito lasciarmi coinvolgere dalla tua scrittura e dall'intreccio. Non era comunque facile costruire una trama del genere e tenere tutto sotto controllo, ma tu ci sei riuscita benissimo.
I personaggi mi sono piaciuti tutti, perché sei riuscita a caratterizzarli molto bene nonostante fossero numerosi. Come sai, la mia preferita è stata Roberta, un personaggio che hai costruito magistralmente! Bravissima!

Come ti avevo anticipato, passerò a leggere altre tue storie, non vedo l'ora!

A presto e grazie per questa storia 💖
Simona

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E così sebbene la storia sia giunta alla sua conclusione tra Ellen e Kevin non è stata scritta la parola “fine”. Ben per loro, e come si suol dire, se son rose, fioriranno. Ne viene messo a conoscenza anche Steve, che sembra accettare bene o male la cosa, come sembrano quasi tutti accettare il fatto di non sapere tutto quello che si è nascosto dietro ai delitti, perché in effetti mancano ancora dei piccoli tasselli al puzzle che descrive il quadro generale. Chi ne sa qualcosa di più è Jack, che decide però di tenersi quelle informazioni per sé. E forse, in fin dei conti, è davvero meglio così. Quella storia ha lasciato dietro di sé una lunga scia di cadaveri, e ha condizionato pesantemente tutte le vite dei ragazzi coinvolti. Suppongo sia inevitabile, per Jack, domandarsi cosa sarebbe successo se si fosse comportato diversamente, ai tempi, ma ormai le cose sono andate in questo modo, e certe domande sono destinate a restare senza risposta e a rimanere nel suo cuore sottoforma di senso di colpa.
Complimenti per questa storia, Milly-Sunshine. Ideare e soprattutto scrivere un thriller è un lavoro complesso e tecnico, e credo tu sia riuscita a mantenere alta la tensione nei vari capitoli e a non cadere in errori di trama o di logica. L’unica criticità che ho incontrato io da lettrice era la presenza di tanti, troppi personaggi da subito che rendevano difficile “seguire” le vicende ma lo hai risolto in un modo efficace all’inizio di questa avventura. Brava!

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Ed eccoci alla fine di questa storia appassionante e che mi ha tenuto con il fiato sospeso dall’inizio alla fine!

Ti faccio i miei complimenti, perché sei riuscita a incastrare molto bene tutti gli elementi e i personaggi e a tirare i fili verso il finale. Trovo che scrivere una storia gialla sia qualcosa di molto complicato, ma tu ci sei riuscita davvero bene.
Mi fa piacere leggere anche che questa avventura ti abbia fatta riavvicinare alla scrittura, un qualcosa di meraviglioso che permette di esplorare sempre mondi nuovi e personaggi straordinari.

È stato un vero piacere aggirarmi per le strade di Goldtown in compagnia di Ellen, Kevin, Steve, Patricia, Roberta e tutti gli altri sulle tracce del misterioso killer.

Di certo tornerò ancora a leggere i tuoi racconti!

Ancora complimenti!
Alla prossima :)

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