Recensioni per
Una vita migliore
di Marlena_Libby

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
19/04/23, ore 06:29

Ciao Iris, eccomi come promesso, ancora prima di fare colazione, pensa!
Comunque, hai perfettamente ragione. Sono d'accordo con te. Io ho letto il libro quando avevo undici anni, quindim, se lo rifacessi adesso, vedrei le cose in maniera più matura, ma già all'epoca mi sono arrabbiata tantissimo con i genitori di Mary. Voglio dire, se una coppia mette al mondo un figlio deve amarlo, altrimenti perché farlo? Non comprendo, davvero. E penso che non sentirsi amati dai propri genitori sia una grande, grandissima, enorme tristezza. Lei era piccola, quindi non sarebbe stata in grado di esprimere bene i suoi sentimenti, di dire alla mamma e al papà che avrebbe voluto essere amata e che non capiva perché loro non la consideravano. Se avesse avuto anche solo tre anni in più, quindi nove invece di sei, forse ce l'avrebbe fatta. A quell'età, i bambini sono più coscienti di tutto e più consapevoli delle loro emozioni e sensazioni. Ma così... era troppo presto, non ci sarebbe riuscita. E non per colpa sua, io non la sto incolpando assolutamente di nulla! Dico solo che per i bambini piccoli è difficile esprimere ciò che provano a parole. Lo fanno in altri modi, con espressioni del viso, ad esempio, o altri comportamenti, ma se anche Mary ci ha provato, e questo non potremo mai saperlo, i genitori non hanno i certo capito e sono stati solo degli str**** del cavolo! Come si fa a non amare il proprio bambino? In primo luogo. E in secondo luogo, lei è una bambina così dolce! Come si può non volerle bene? Ora che ho quasi ventinove anni, se mi fossi trovata in India all'epoca, l'avrei adottata io e portata qui con me, le avrei fatto io da mamma e l'avrei fatta sentire amata al massimo, le avrei dato tutta me stessa. oddio, ora che ci penso darei qualsiasi cosa per entrare nel film o nel libro e cambiare le cose!
E' giusto che sia stato Colin a consolarla, in fondo sono molto uniti. Anch'io, qualche tempo fa, mi sono sfogata con mio cugino su una cosa che mi faceva male e lui mi ha aiutata. NOn siamo molto legati, anzi, ci vediamo anche poco, però mi ha detto che se mi andasse di parlare o di sfogarmi, lui è disponibile ad ascoltarmi e a darmi tutto l'aiuto che può. Mi sono commossa. E' stato incredibilmente gentile e non me l'aspettavo visto che ci frequentiamo poco. Non è da tutti comportarsi in questo modo così sensibile.
A proposito. Colin è stato molto bravo. L'ha ascoltata, l'ha lasciata sfogare e poi le ha fatto vedere il positivo che c'è in lei, quello che Mary ha portato nelle vite sua e di suo padre e poi è riuscito un po' a distrarla. Io, però, se fossi stata in Mary, mi sarei sentita tristissima, non "un po' triste". Non essere amati deve far ssentire distrutto chiunque, soprattutto un bambino che non ha molte figure di riferimento. Se posso permettermi di dirtelo, avrei aumentato la sua tristezza con un lungo pianto a singhiozzi, mentre tremava. Sarebbe stato... più d'effetto. E magari avresti potuto scrivere che, nonostante l'amore che riceveva, sentiva un vuoto dentro di lei, un vuoto che niente e nessuno avrebbe mai potuto colmare. Ovviamente sono solo consigli, non critiche, è quello che avrei scritto io, ma l'autrice sei tu.
Comunque, hai fatto benissimo ad approfondire questa tematica. Ti sei dimostrata non solo una lettrice attenta ma anche una ragazza empatica e sensibile, quella a cui io voglio bene e che sono felicissima di aver conosciuto.
Complimenti!
La storia è bellissima e scritta molto bene, sia a livello delle emozioni che mi ha suscitato, sia per quanto riguarda la grammatica, la sintassi e lo stile.
Anch'io non ho mai perdonato né i enitori di Mary, né il padre di Colin. Non so con che forza lui sia riuscito a perdonarlo. Ci vuole coraggio, per fare una cosa del genere, un coraggio da leoni, altroché!
Sei stata bravissima!
Giulia
(Recensione modificata il 20/04/2023 - 10:58 am)

Recensore Master
06/03/23, ore 18:34

Ciao. Ho immaginato lo stato d'animo di Mary attraverso le tue parole e per fortuna in questi momenti delicati e di tristezza c'é Colin al suo fianco. Anche quest'ultimo ha sofferto e puó comprendere Mary. Colin ha tirato su di morale Mary e questo é l'importante. Un breve scritto intenso per i forti sentimenti che sono coinvolti. Un saluto.
(Recensione modificata il 06/03/2023 - 06:42 pm)

Recensore Master
11/02/23, ore 17:56

Mary in fondo era una brava bambina e, anche se all'inizio era un po' antipatica, si meritava l'amore dei genitori! Ora è molto più felice, però credo anche io che, essendo maturata, senta la mancanza dei genitori!

Recensore Veterano
07/02/23, ore 18:56

Hai scritto una bella storia coi personaggi IC rispetto al libro.
Il ragionamento che ti ha ispirato era giusto.