Recensioni per
Battleground - Cronache del Multiverso
di evil 65

Questa storia ha ottenuto 632 recensioni.
Positive : 630
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Master
10/10/23, ore 15:40

Ciao!
Questo capitolo è decisamente un punto di svolta, con il Maestro che decide di affrontare la questione personalmente anziché inviare messaggi tramite i suoi sottoposti. L'ho trovato davvero IC in ogni singolo dettaglio e se ha proposto un accordo del genere ha, ovviamente, molto più da guadagnarci che dei nuovi alleati tra le sue fila. Non gli mancano alleati potenti, non gli manca la cavalleria da schierare in battaglia e, soprattutto, non prometterebbe mai esattamente ciò che desiderano gli eroi, perciò sono davvero curiosa di capire a cosa stia puntando realmente.
Ciò che rende carismatico il Maestro è la sua parlantina, in una maniera quasi simile a quella di Loki, che instilla il dubbio ogni volta che parla, mentre il Maestro a primo impatto instilla una falsa fiducia e magnanimità offrendo un'apparente scelta: allearsi o morire. Mi è piaciuto vedere per un istante gli eroi prendere davvero in considerazione la sua offerta, concedendosi di essere un po' egoisti e pensare ai propri desideri, è ciò che li rende "umani" (anche se di fatto non sono tutti umani) e realistici perché gli eroi non sono macchine perfette, neppure nel caso di Penny, prive di emozioni, desideri e pensieri propri. L'offerta del Maestro è davvero allettante, ma Angel è decisamente più furbo di lui in questa situazione e lo mette con le spalle al muro con la sua richiesta, ed ecco che le parole del Maestro non hanno più alcun valore perché sono solo una falsa promessa.
Ahimè, me lo sentivo che la verità su Fire sarebbe stata rivelata dal nemico per usarla contro di lui e far perdere ogni fiducia nei suoi confronti, se poi Loki ci mette lo zampino con la giusta scelta di parole per instillare dubbi e diffidenza, allora è anche peggio. Ruby è l'unica che può capire cosa si provi e perché Fire non abbia detto la verità, ma questo non basterà agli altri per fidarsi nuovamente di lui perché ormai si sentono traditi dal fatto che lui si fidasse abbastanza di loro da confidarsi su una questione tanto delicata. Certo, non avrebbero reagito con gioia a tale notizia, ma se lui avesse condiviso con loro questo fardello avrebbero compreso e non l'avrebbero giudicato soltanto per un legame biologico su cui non ha potere di scelta.
Non sarà facile adesso per gli eroi decidere sul da farsi, non hanno molte opzioni e possono solo puntare alla miglior strategia per vincere con quel poco che hanno a disposizione, oltre a dover imparare a fidarsi nuovamente di Fire.
Complimenti per l'ottimo lavoro svolto, a presto!

Recensore Master
11/07/23, ore 16:26

Ciao a tutti, continuiamo dal punto focale che avevamo lasciato nel capitolo precedente. Il Maestro arriva e naturalmente tutto doveva essere messo in discussione dalla forza delle sue parole e della sua persuasione, me lo aspettavo e non sono stata delusa, anzi. Un'entrata in scena perfetta, un dialogo perfetto. Oltre che Dottore e Maestro sono sempre tanto IC da farmi commuovere: qui il Maestro è lui come mai prima, capace di giostrare con le speranze e i dubbi quasi di tutti, con una logica che sembra infallibile, prospettando promesse e desideri che solo lui può far avverare. Wow, e li ha messi in crisi, ha messo in crisi i nostri eroi che non sapevano più bene come reagire, cosa fare. Sempre bella l'evoluzione di Fire, il suo percorso che non è lineare, ma umano e vivo. Siamo in un punto cruciale, sento che sì, la conclusione si prospetta e le azioni e le parole dei personaggi lo stanno dimostrando. 
Complimenti per tutto questo. 

Cress Morlet 

Recensore Master
18/04/23, ore 15:11

Buongiorno, eccomi qui pronta per continuare! Questo è un momento che ci si aspetta di trovare, su cui si è riflettuto parecchio: un a tu per tu direttamente con il Maestro, insomma è qualcosa che attendevo. Si sente la carica elettrostatica, il magnetismo proprio, un carisma senza pari che è schiacciante. Un a tu per tu con vari personaggi mostra reazioni, sensazioni, passati diversi e interpretazioni differenti: da Thor a Fire e Angel, dove si scaldano gli animi e decisamente la rabbia è maggiore di ogni altra cosa, si passa a dialoghi più neutrali come quello di Auth dove c’è una sorta di confronto tra “esseri superiori” che hanno in comune parecchio, ma non tutto. I Time Warriors che gettano le armi per un armistizio con una sorta di decisione unanime sono intelligenti, anche perché non potrebbero nulla in una situazione simile.
Ho notato un particolare che magari è solo mio, personale: Accelerator e Fire vengono accostati sempre, nei pensieri e nelle azioni, dall’inizio. Erano in disequilibrio totale fin dal principio, ol primo che tendeva verso la rabbia, la fisicità, il dolore, la soppressione del nemico per sé e per chi ama; il secondo seguendo degli ideali, immolandosi per il prossimo seguendo una sorta di retta via nel rispetto, nell’altruismo, nel prossimo. Ora i due stanno viaggiando nella direzione opposta, dove Accelerator sta maturando, imparando a trattenersi dove serve e a lavorare in squadra quando ce n’è bisogno. Fire… eh, Fire sta precipitando nella fisicità, nell’odio, nel rancore e nella violenza cieca. Due paralleli che si muovono costantemente.
Ogni spunto lascia modo di riflettere sui vari punti di vista, uno a uno. non riesco a fare a meno di restare affascinata da questo dialogo multiplo dove a tenere le redini è il creatore e rettore di Battleground.
La proposta del Maestro è geniale: o mi seguite, o vi ammazzo. Nel mezzo però ci mette un bel patto: hai desideri? Te li avvero. Smantellata la parte più forte e ostica della Resistenza, Battleground continuerebbe a sopravvivere e sarebbe ancor più forte con tutti loro al soldo del Maestro. Cioè, detta così, sapendo che non potrebbero fare altro al momento, non è neanche male. Sputare sul credo, sui morti, sulle lotte, sul sangue di amici e parenti sì, ma se ponendo… eh, ponendo caso, distruggeste colui che l’ha creato e lo regge quel mondo, cosa succederebbe? È un bluff quando dice che se lui cade Battleground cade, uccidendo chiunque viva in quel universo costruito ad hoc?
Che lo sia o no, è troppo bello vedere Fire che perde colpi e fiducia, è esattamente ciò che desideravo accadesse, allacciandomi al discorso di prima con il paragonarlo ad Accelerator. Lui poi, Marie e Auth si stanno lasciando andare a ciò che potrebbe essere se accettassero: una ipotetica pace, un futuro non per loro ma per coloro che amano, per il desiderio di continuare a vivere e smettere di combattere… eppure sì, sono convinta che non tutti la pensino così dai, ed ecco Thor e Angel che spezzano a metà la logicità di una resa incondizionata.
Dopo tutto prende una piega ben peggiore: dai dubbi all’odio, alle reazioni spontanee, a una fiducia che non si sa sia possibile reintegrare e a un discorso che gela tutti. Per quanto il Dottore abbia tentato di rabbonire la situazione, chiedendo semplicemente pace per lui e per tutti gli altri, il Maestro non avrebbe mai accettato, mai. Ovviamente, oserei dire. Uno come lui non è capace di perdere, porta avanti le sue pedine per il disegno finale che aveva già ben strutturato nella mente; ha messo scompiglio tra i Ribelli, questo sì ed è una mossa non da poco, ma non è riuscito a piegarne gli animi come pensava di fare con almeno qualcuno di loro. E una settimana per la battaglia finale dire che è troppo poca, urge comprendere come contrastare una tale potenza millenaria, essendo in pochi e sapendo di avere in mano non tanto il destino di loro stessi, quanto quello di tutti gli altri.
Per assurdo, a Battleground vive bene soltanto chi è inconsapevole di come sia nata Battleground stessa.
Quanto ha fatto riflettere questo capitolo, e pensavo ce ne fosse abbastanza, non ho considerato la situazione di Jetboy e di dell’attacco dell’impero a Dreamland… ha fatto quello che ha potuto lui, ha dato tutto ed è finito in cenere, questo è difficile davvero… se non fosse per il ripensamento ultimo del Maestro.
Avrebbe potuto dare un durissimo colpo alla Ribellione.
Avrebbe potuto distruggere uno dei massimi sostenitori, di risorse e finanziari, di coloro che stanno tentando da decenni di fermarlo. E sarebbe stato così facile, ahhhh, davvero.
E invece.
Dai non è scemo, non è nemmeno uno sprovveduto, dunque, perché?
Spero di scoprirlo presto, come sempre fate un lavoro eccelso nella stesura del testo, nel seguito della trama, nell’evoluzione – non sempre positiva – dei personaggi e nei loro dframmi personali che si mescolano con cose ben più grandi di loro. O i Ribelli studiano un modo per riuscire a sopraffare il Maestro e i suoi migliori seguaci, oppure sarà la fine per chiunque stia lottando per una vita vera.
Che poi, sul serio, il mio dubbio è e resterà sempre questo: ponendo che il Maestro capitoli, o che muoia, cosa accadrà alla realtà che conoscono, visto che è stata ricostruita? Potrei formulare delle ipotesi, ma qui si mescolerebbero scienza e fisica e non ne conosco abbastanza per parlare di tempo, spazio, materia, particelle e tutto il resto. Poi magari tutto pare più semplice di quello che le rotelline nel mio cervello sussurrano, ma chissà.
Alla prossima. Buon lavoro e buona ispirazione! :3

Recensore Master
18/02/23, ore 08:16

Ciao,
molto bella questa apparizione del Maestro che mette in crisi, anche se per poco, le certezze dei ribelli. Se escludiamo il nobile Thor, Angel e ovviamente il Dottore. Tutti i componenti del gruppo attraversano un momento in cui sono in bilico tra accettare la proposta del Maestro e avere indietro ciò che hanno perso. È evidente la capacità del Maestro di rigirarsi le persone come vuole, ma fortunatamente gli interventi di Thor e di Angel fanno uscire la vera anima del Maestro a cui in fondo importa solo il potere e divertirsi a spese degli altri. A lui piace sentire che può controllare gli altri e da questo punto di vista In fondo non è che è un perdente nato . Tra l'altro la pochezza d'animo è la crudeltà dei suoi sottoposti, che cercano di dividere il gruppo mettendo tutti contro Fire, finiscono per mettere ancora di più in luce la crudeltà del Maestro e dei suoi accoliti.
Alla fine la proposta di "pace" viene respinta, perché in fondo tutti arrivano alla conclusione che è meglio morire combattendo per realizzare un Universo migliore,piuttosto che vivere come schiavi nell'Universo del Maestro.
Molto bello il confronto finale tra il Dottore e il Maestro. Le parole sulla gentilezza mi sono piaciute molto e tra l'altro credo che questo sia il motivo per cui malgrado tutta la sua arroganza, il Maestro perderà. Nessuno ama vivere nell'odio e nel terrore per cui alla lunga chi basa il suo potere su questi sentimenti finisce per essere sconfitto da chi invece combatte convinto che la "gentilezza" sia la vera via da perseguire.
D'altra parte come dice Auth, i dittatori finiscono sempre per essere nient'altro che una pagina sbiadita nel grande libro dell'eternità...
A. questo punto attendo il confronto su Renmant. Immagino che sarà durissimo e forse non tutti sopravviveranno...
A presto!
AlbAM

Recensore Master
17/02/23, ore 09:29

Quando nel capitolo precedente appariva alla fine il Maestro, immaginavo che sarebbe entrato in scena facendo una qualche proposta del tipo moralmente discutibili e divisibili ma indubbiamente piene di vantaggi.
Dalla mia la penso come Loki, hai tutti i vantaggi contro i nemici... e ti devi fermare? Frustante, molto frustante.
Ho apprezzato molto la scenetta dove Loki mette in mostra la sua parlantina.
La verità su Fire trovo sia stat gestita molto bene dal gruppo, mi è sembrato tutto verosimile. Soprattutto per l'assenza di alcune cliche visti e rivisti sul compagno accusato ingiustamente.
indubbiamente bello il discorso finale del dottore in particolare l'ultima battuta sulla gentilezza che mi ricorda il film con Morgan Freeman "Un'impresa da Dio" anche lì c'era un discorso sulla gentilezza.
Anche se avrà i suoi buoni motivi, questa trovata di dare tempo ai nemici mi sembra sempre una "c....a" in qualsiasi storia. Hai bisogno di tempo e loro ti servano vivi? Catturali e basta! Possiamo mettere da parte il bisogno di compiace il proprio ego e comportarci da professionisti?
Mi è dispiaciuto per Jetboy, la sua fine mi ha ricordato una scena di un vecchissimo film di fantascienza...non ricordo il nome, ma l'eroe sopravviveva nel suo caccia spaziale eseguendo una mossa speciale chiamata il "Il fiore".
Esdeath ha agito bene, onestamente, un secondo in comando che ribatte ogni tuo ordine è insopportabile.

Recensore Master
14/02/23, ore 14:36

Ciao ^^
Però, che capitolo. Il Maestro è davvero incredibile, circondato da un'aura di invincibilità e carisma che porta i suoi sottoposti a seguirlo in ogni caso. E poi sono molto simpatici i suoi dialoghi e siparietti con il Dottore. La mia attenzione è stata soprattutto catturata da Fire, questo personaggio sta subendo un'evoluzione tale che più che come il classico eroe, lo vedo più come un personaggio grigio. A parte che la perdita di Logan l'ha turbato profondamente, c'è anche il discorso della parentela con Vader. Io lo sapevo che, venendo a sapere una cosa del genere, gli altri sarebbero rimasti sconvolti e diffidenti. Più che altro, Fire l'ha tenuto per sé, quindi ora gli altri lo guardano appunto con una certa diffidenza, in certi momenti guardandolo come se fosse un nemico. Le vie del Maestro sono infinte, e lui è un villain perfetto che calamita l'attenzione su di sé. Ottimo lavoro, a presto :*

Nao