Ammetto di aver letto e riletto questo epilogo una quantità imbarazzante e forse anche leggermente preoccupante di volte, ma non riuscivo fisicamente a recensirlo perché mi sembrava così di mettere proprio un punto in conclusione di questa storia, quindi ho procrastinato molto.
Per punizione divina suppongo, mi è venuta l’influenza, quindi oggi non posso esimermi dal mettermi all’opera mentre sto a crogiolarmi sul divano con un pacco di kleenex a fianco, che non sono per un raffreddore che per fortuna non ho, ma solo perché questi personaggi mi mancheranno in modo indecente.

Sabrina e Joël si sono quasi trasformati stando insieme, e non nel senso “sei cambiato troppo, non sei più tu, oddio aiuto, OOC!1!1!”, si sono lasciati andare, sono più spontanei, meno ancorati anche a quella sorta di archetipi caratteriali che possedevano. È come se fossero maturati e migliorati: lei è molto più tranquilla, mi sembra più positiva e meno rigida, mentre Joël non fa più lo scavezzacollo solitario e ha dovuto imparare a destreggiarsi tra porta saponi e porta-spazzolini; praticamente sono una specie di favola moderna. Comunque Sabrina ha ragione a non volerlo lasciare solo a supervisionare i lavori in casa, sarebbe capacissimo di iniziare ad annoiarsi, regalare qualche ora di permesso agli operai e mettersi lui stesso a combinare qualche disastro per la casa
Dopo questo epilogo credo di aver bisogno di una storia solo su Medea e Artemy che si ritrovano in giro per Londra o perché non per il mondo a spettegolare, raccontandosi gli ultimi scandali scoperti dalla fotografa e i succulenti pettegolezzi ascoltati dal meraviglioso Artemy. E la nonna di Medea dovrebbe assolutamente fare svariate comparse in questa storia, perché da quello che sappiamo su di lei è assolutamente un mito. Mi piace davvero un sacco questo duo formatosi nella storia: per quanto mi piaccia farmi venire gli occhi a cuoricino con le coppiette (ogni tanto ho bisogno di dolcezza anche io, per poi tornare nel mondo reale a fare la regina di ghiaccio), è molto bello vedere dei rapporti di amicizia e intesa così stretti senza necessariamente una componente romantica e trovo che tu riesca sempre a gestirli molto bene, soprattutto quando se ne presenta l’occasione con dei personaggi assolutamente perfetti per questo tipo di dinamica. E il brindisi finale “all’assenza di romanticismo” devo ammettere mi ha fatta morire dal ridere, perché è immensamente da loro.
Sloan è esattamente il tipo di padre perdutamente imbesuito della propria figlioletta che mi aspettavo sarebbe diventato! La piccola Rosaleen ha in pugno quest’uomo e sono certa che quando sarà grande riuscirà ad approfittare di questo suo potere quasi senza che il padre se ne accorga. Non chiedermi come mai, chiaroveggenza forse, chiamatemi Sibilla, ho come l’impressione che la principessina di casa Henbane si appassionerà subito al quodpot proprio come spera il papà, ma anche nel caso in cui dovesse diventare una fan del quidditch, sono pronta a scommettere che Sloan pur di far contenta la sua bambina, si metterà a guardare ogni singola partita; alla fine è sempre così, anche mio padre era un fan sfegatato del basket che finiva puntualmente in prima fila con la videocamera a filmarmi durante i saggi di danza con una tale dedizione che i cameramen del National Geographic hanno solo da imparare.
Mi immagino la reazione di Meadow nel sentire del misterioso ragazzo della libreria molto simile a quella del meme con Violet degli incredibili che starnutisce fuori l’acqua dalle narici. Comunque la nostra Meadow ha ragione: Asher è un amorino, può puntare a qualunque stupendo ragazzo desideri. Comunque sono davvero contenta che abbia mollato quel ciclo fatto di mariti fedifraghi e cagnolini orrendi e si sia rimesso in sesto nel modo che più desidera, ottenendo o comunque mettendosi sulla strada per ottenere i risultati desidera, perché se lo merita davvero. Ma d’altro canto non potevamo aspettarci altro, giusto? Non quando si hanno Meadow e Silas a fare i tifo come due cheerleader sfegatate.

Il fatto che la tua nuova interattiva sia ambientata a Beauxbatons in qualche modo credo mi aiuterà a superare più facilmente il trauma per la fine di questa storia: mi piace immaginare che quelle mura siano impregnate degli strilli di Anjali e dalle fatture da lei scagliate e schivate da Joël ogni volta che il mio enfant terrible spezzava il cuore di una delle sue amiche.
Tra l’altro, di quale casa facevano parte i nostri tre beniamini? Ci stavo giusto pensando, perché Joël ha di sicuro lo spirito artistico di Papillonlisse, ma quanto a maturità emotiva…no dai, sarà stato (perché ormai Sabrina l’ha redento lol) un po’ farfallone per tre decenni, ma direi che alla fine ha sbloccato anche questa caratteristica. Anche se qualche nota di Ombrelune non gli manca….però no, mi sa che ce lo vedo più come Papillonlisse. Tu che ne dici?

Grazie ancora per questa storia magnifica, per aver preso il mio piccolino, il primo maschietto che ti ho mandato dopo anni, e averlo reso proprio come desideravo se non anche meglio! A presto cara, non vedo l’ora di sapere quale nuovo capito hai in serbo per tutti noi!
Un abbraccio,
Em

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Buonasera Miss.
Devo ancora recuperare l’ultimo capitolo, cosa che farò senza ombra di dubbio perché preferisco sempre non lasciare cose arretrate e perché il tuo impegno merita di essere ripagato in qualche modo, ma intanto eccomi qui per dire lasciare qualche parola alle note d’arresto di questa storia.
È da tanto, ma proprio tanto tempo che non mi capitava di arrivare alla fine di una tua storia (o in effetti alla fine di una storia in generale visto che a parte le tue le altre portate a termine nel fandom penso si contino sulle dieci dita delle mani) con un mio OC al suo interno. Interi anni, e la soddisfazione è molta, come immagino la tua, ma anche la malinconia. Mi mancheranno moltissimo questi personaggi e in particolare le meravigliose coppie a cui hai dato vita, entrambe meravigliose come le amicizie di cui abbiamo letto nel corso di tutti questi mesi, sia quelle che già c’erano sia quelle che sono nate a Monte Carlo. Indubbiamente si parla di una storia “semplice”, la perfetta definizione di una storia estiva, una lettura divertente, rilassante, molto romantica, ma non per questo mi ha emozionato o mi ha intrattenuto meno rispetto ad altre storie con una trama ingombrante e una costruzione più complessa: per essere una storia che una vera trama non ce l’ha non ha mai, mai annoiato e penso che lo si possa considerare un gran punto a tuo favore, perché se una trama non c’è annoiare, disperdersi e scrivere capitoli pieni di “nulla” è un rischio in cui si può scivolare.
Ho adorato tutti i suoi personaggi, cosa non scontata e che sicuramente ha incrementato il suo affetto e il mio entusiasmo per la storia, e ovviamente mi sono innamorata di Anjali e della sua rappresentazione. Mi sono affezionata a lei scrivendo la scheda, come è normale che sia, ma penso che sia leggendo di un personaggio, vedendolo prendere vita che davvero il nostro attaccamento per loro aumenta e prende forma insieme a loro, e tu con Anji hai fatto un lavoro bellissimo. Sono felicissima della sua relazione, del fatto che sia riuscita a fidarsi di qualcuno, ad innamorarsi e a lasciarsi andare, ma anche senza Alphard avrei amato la sua resa perché è stata davvero perfetta. Il suo aver trovato l’anima gemella ha ovviamente arricchito ancora di più la mia esperienza di lettura ed immersione nella storia, quindi ti ringrazio immensamente anche per questa favolosa coppia: leggendo di Alphard in procinto di andare a comprarle l’anello mi sono emozionata in maniera imbarazzante, prova definitiva della mia spropositata ammirazione per questa storia e questa coppia.
Sono davvero felice per l’evoluzione che la vita di questi personaggi ha avuto: Sabrina è sicuramente una donna che prende la vita con maggior filosofia, più flessibile e felice, Joël è naturalmente maturato sul piano sentimentale, Anjali ha superato le sue insicurezze lasciatale dalla sua precedente relazione e Alphard ha capito cosa significa amare qualcuno. Asher si è lasciato indietro una relazione tossica che gli creava ancor più insicurezze di quante già non ne avesse e ora è sicuramente un ragazzo più felice e in pace con se stesso. E il fatto che forse ci sia un ragazzo nel suo futuro mi rende ancor più felice per lui. Silas credo sia il personaggio che è maturato di più, ha avuto un bellissimo arco narrativo, Sloan, aw, è diventato papà e Meadow e Joshua saranno sempre Meadow e Joshua, con la differenza che ora Meadow si sente più libera di seguire le sue passioni e attitudini senza paura di deludere il suo punto di riferimento. Io che Medea e Artemy troveranno l’amore ci credo e ci spero fortemente, ma sono una coppia platonica stupenda e alla peggio se anche dovessero finire insieme rispettano il loro patto per loro di certo non sarà un male XD
Come al solito quando si parla di te si chiude una porta e se ne apre un’altra perché un’altra storia è già pronta ad accoglierci, e non nego di star fremendo per vederne l’inizio. Questo per dire che anche se dovessi non prendere il mio OC la seguirò comunque, non c’è neanche bisogno di domandarselo.
Tornerò presto su questi lidi per recuperare il capitolo precedente ma intanto grazie Miss per questa storia e questo finale, che sappiamo non essere affatto una cosa scontata quando si parla di questo genere di storie: sei stata e sarai sempre la mia preziosa garanzia legata al mondo di Efp, il tuo amare così tanto ciò che scrivi e la tua dedizione va a vantaggio soprattutto nostro visto che ci regali continuamente una finestra di evasione dallo stress della vita vera, quindi grazie per continuare a condividere con noi questa passione <3
Un forte abbraccio,
Sesy

Non volevo scrivere questa recensione. Perché non volevo arrivare al finale di questa storia, non volevo ammettere a me stessa che la pacchia è finita. Ricordo ancora la prima volta che lessi il prologo, quando venni accolta da un'ondata di ispirazione che mi ha fatto uscire fuori i Wellick, e mai mi sarei immaginata che quella che sembrava una piccola idea di personaggi che erano vivi solo nella mia mente, si sarebbe trasformata in una caratterizzazione vivida e oramai totalmente autonoma. Ricordo le prime impressioni quando vidi i prestavolto di quelli che sarebbero stati i miei figli adottivi nel corso della storia, ricordo il periodo vergognoso in cui creavo accoppiate dementi (continuo a premere sulla mia sciocca convinzione che Anjali e Briar-Rose si sarebbero messe insieme, io sono proprio cretina), lo shock quando ho scoperto di Asher e Ridge (UN APPLAUSO A BROOKE CHE HA RISOLTO LA QUESTIONE IN MANIERA DIPLOMATICA?? Nessuno avrebbe scommesso su di lei, diciamocelo, per stare con Ridge e sposartelo qualcosa di storto mentalmente devi avercelo, eppure questa donna ce l'ha messa nel deretano. Certo, ha sfrattato Asher ma almeno non ha fatto scene e non gli ha rovinato la salute mentale con vendette degne dei peggiori drama coreani), lo spiazzo mentre leggevo e conoscevo meglio Artemy, che ad oggi rimane uno dei personaggi più complessi e intriganti della storia... e come dimenticare la trollata di Medea? Guarda solo per quello la storia per me andrebbe nelle ricordate del sito. Ricordo le emozioni che provavo leggendo del graduale innamoramento di Anjie e Alphie, una coppia che non pensavo di necessitare. Ricordo che Joël e Sabs ci sono sempre stati nelle mie fantasie, i loro battibecchi non me l'hanno mai raccontata giusta, e quando ho visto il progredire del loro rapporto e le mie fantasie concretizzarsi mi è mancato il fiato: forse non sono così clown. E Silas, come posso dimenticare il mio Silas? Uno dei personaggi più improbabili che io abbia mai letto come protagonista di un'interattiva, pieno di difetti, che con il passare del tempo si sono sostituiti a pregi: un bambino cresciuto e diventato ragazzo (presto adulto, ma ne ha ancora di strada eh). Asher? Il mio piccolo angelo da proteggere? Finalmente felice con qualcuno??? Che altro posso dire se non questo? E pensare che all'inizio della storia il nostro zuccotto girava con una cagnolina e basta, non riuscendo ad approcciare nessuno. Invece adesso si è trovato due grandi amici (due casi umani eh, ma sempre casi umani più umani del suo ex), un lavoro che si merita (per carità, nulla da togliere ai dogsitter, ma se hai altre aspirazioni nella vita non negarti ad esse e non accontentarti) e forse anche un fidanzato nuovo awww :')
Gideon ci ha sorpreso tutti alla fine quando è arrivato e ha droppato la bomba su cosa ha intenzione di fare nel futuro: Sabs e Silas lavoreranno insieme, sempre per l'Hôtel, ma in due gradi diversi. Ed è perfetto così com'è. Soprattutto per il loro rapporto, alla fine la scusa della competizione è stata una scusa per costringerli ad iniziare a collaborare, in modo da piantare i semi per il futuro. Minchia, si vede che Gideon è un uomo di affari.
Altra lancia da spezzare, è proprio per l'ambientazione: devi capire che la Francia è un grande punto debole per i miei nervi. Ci sono stata tanto, molto più di quanto mi piacerebbe ammettere, ma penso che vederla con gli occhi tuoi (occhi pieni di amore, che attraverso il tuo poetico stile di scrittura hai fatto trasparire un sacco) mi ha ricordato il miei anni di liceo, una volta trasferita al nord, del mio professore di francese. Io mi sono ritrovata a metà liceo a dover imparare il francese dal nulla in un liceo linguistico ad indirizzo ESABAC, quindi puoi capire che ho un trauma con questa lingua. Ma ricordo il mio primo professore di francese, e di come amava parlare della cultura francese, della Francia, dei francesi, della storia francese: ti intrappolava, ti faceva comprendere il fascino. E boh, per quanto potevi odiare, finivi per amare anche. E questo ho provato leggendo delle varie tappe che i personaggi hanno visitato nel corso della storia: ho avvertito un'atmosfera famigliare, qualcosa che mai avrei immaginato di provare leggendo una storia ambientata in Francia. E se ci pensiamo, si è vebuta a formare una grande famiglia: i St John, Sabs con il fidanzato Joël e con la migliore amica Anjali fidanzata con Alphard, migliore amico di Briar-Rose (amica a sua volta di Anjie) e JOSHUA WELLICK (amico anche di Anjie), zio di Meadow che è migliore amica di Asher e Silas, e quest'ultimo fratello di Sabs, che è amica di tutti. Io più ci penso più mi viene da piangere; amo le found family 😭😭
Ma poiché non voglio piangere perché mi sono rotta di farlo, sto piangendo da due settimane su questa storia (e se piango qui non ti lascio immaginare come sarò quando finirà OMITB, probabilmente ti scriverò la recensione nella bara) e non voglio più farlo quindi mi divertirò a condividere il futuro che la mia mente malata ha partorito per questi personaggi :)
:D

JOËL E SABS VIVRANNO IN UN CASTELLO E SI SPOSERANNO. Perché vivranno in un castello? Ma che ne so, se lo meritano e ce li vedo a vivere in un castello in mezzo ai boschi, per cazzi propri, mentre la bella Sabs fa avanti e indietro tra castello e hotel. Joël, oramai devoto alla sua vita con la moglie, dopo aver raggiunto il picco di successo con composizioni famosissime (di cui diverse dedicate alla moglie), si dedicherà all'insegnamento in una scuola
elementare vicino l'hotel. Non li vedo avere figli, anche perché compenseranno i figli che avranno ANJIE E ALPHIE, anche loro felicemente sposati. Loro hanno tre case sparse per il mondo, una in Francia, una a Londra e una in Svizzera. Avranno due figli: un maschio e una femmina. La femmina avrà come madrina Sabs perché figuriamoci, il pargoletto sono indecisa su Joël e Joshua, ma voterei Joshua perché quest'uomo ha capacità paterne allucinanti che può ripudiare quanto vuole ma sempre lì stanno pronte per venire sfruttate da chiunque. Briar-Rose troverà una bella donna con cui si fidanzerà, ma non la vedo sposarsi, almeno non subito. Sarà la babysitter numero 1 dei pargoli degli Anjard, ma scalerà a numero 2 quando, non appena i piccoli avranno raggiunto la bella età dei 7 anni, si romperà le balls e il compito scalerà a Joshua, che intanto è emigrato in Australia a vivere tra le montagne in una fattoria. Dirige da lì il suo commercio di bacchette e ha ufficialmente assunto Sabrina e Silas come tramite con i francesi (ha ufficialmente alzato bandiera bianca). Si farà pagare da Alphard con bottiglioni di liquore di veleno di scorpioni. Nel mentre, Medea aprirà la sua galleria d'arte e convive con Artemy, che nelle mie fantasie ha iniziato a dare lezioni di ballo e concedersi sempre di meno ad altri tipi di lavoro. I due visitano regolarmente Hestia e insieme creano dei veri e propri gruppi di gossip sui clienti di Medea. MEADOW SPACCHERÀ COME ATTRICE, grazie ad una serie televisiva investigativa dove lei interpreta la protagonista. Avrà qualche premio che deciderà di conservare nella casa dello zio per fargli ricordare quanto si fosse sbagliato sul suo futuro in quel campo (e Joshua la farà fare, mentre sorseggia liquore di veleno di scorpione, completamente impassibile). Sia lei che Silas sono palesemente quel duo di amici che collezioneranno storie tragiche che li costringerà a fare la classica promessa de “se a 30 anni siamo ancora single ci sposiamo” e a rispettarla. Si sposano e poi divorziano dopo un mese per poi risposarsi a Las Vegas, sotto gli occhi allucinati di Asher e del suo futuro marito con cui ha aperto un caffè che vende tutti i dolci fatti dalla sua nonnina e dalle sue ricette e dove le persone possono trovare anche qualche libro da leggere nel mentre. Ho proprio in mente il posto con tutti colori tra il giallo, marrone e l'arancione, che richiamano la stagione preferita del nostro amato zuccotto🧡
Okay, forse ho esagerato ma ehi, le mie fantasie corrono e non riesco a fermarle AHAHAHAHAH MA DAI CI STA COME EPILOGO NELLA MIA MENTE! u_u
Ire, ti voglio un mondo di bene. Non immagini quanto questa storia mi abbia consolato e accompagnato in questi mesi, rendendoli un po' meno pesanti con la sua dolcezza e leggerezza. Mai ti riuscirò a ringraziare abbastanza per aver scelto Meadow e Joshua e averli caratterizzati così egregiamente da renderli indelebili nel mio cuore.
Grazie infinitamente ❤️

Reb🧡