Recensioni per
Una stagione ad Arras
di Dorabella27

Questa storia ha ottenuto 97 recensioni.
Positive : 97
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 3 4 5 6 7 [Prossimo]

Cara Dorabella,
dopo aver procrastinato tanto, tantissimo, ho iniziato la lettura di Natale ad Arras e del suo seguito… direi che ho fatto una favola di Natale e un sogno di Pasqua in un tempo record e in piena stagione estiva! (o quasi, dato il tempaccio).
Grazie per questi tuoi racconti così scorrevoli, felici ma anche riflessivi tanto quanto intriganti! I ragni, le vespe, la neve… le uova, i due matrimoni, la piccola! Ma quanto è stato bello, anche solo sapere di un futuro diverso per Oscar e André. Grazie, anche, per avermi donato un po’ di leggerezza in questo periodo nero chiamato “sessione estiva”… è stato un piacere fare le pause con te!
Una buona domenica! E a presto.
(Recensione modificata il 18/06/2023 - 03:10 pm)

Abbiamo capito finalmente la ragione che ha condotto André a Lille e la destinazione che lui ed Oscar hanno voluto imprimere alle loro esistenze. Si tratta di una destinazione diversa dalla vita precedente e che richiederà molta applicazione, ma loro hanno il loro amore e la figlia adottiva a sostenerli.
Una vita pure bella e decisamente più sicura attende invece i coniugi Laval che possono assaporare la loro felicità alla luce del sole, senza bisogno di…… passare a miglior vita.
Alla prossima!
Match Point

Recensore Veterano

"Natale ad Arras" ci aveva lasciato con il sorriso sulle labbra, ma adesso siamo decisamente in brodo di giuggiole!
Credo sia merito della sua nuova vita, una vita in cui tante cose sono cambiate, se Madame Justine Laval née Legris ha afferrato così al volo il nocciolo della questione.
E alla fine di questa storia credo che possiamo trarre una importante morale: evitare di riflettere troppo, su quanto stiamo facendo, non sempre è un male.
A presto, Dorabella carissima.
Octave

Ciao Dorabella. Ho apprezzato questo tuo scritto dai diversi registri, ironico, sentimentale con un lieto fine. Bello assaporare questi momenti tra Oscar e André attraverso le tue parole. Grazie per ringraziare chi ti ha seguita. Chissà se ci sarà un seguito. Se scriverai ancora al riguardo leggerò con piacere. In ogni caso grazie per le emozioni vissute insieme e a presto con la tua affascinante storia riguardo Lord Sholto. A presto. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 08/06/2023 - 04:31 pm)

Così è finita questa storia, aprendo a Oscar e ad André le porte di una nuova vita, molto diversa dalla precedente e sulla quale hanno investito tutto.
Hanno investito tutto sia in termini economici, perché André ci ha messo i risparmi di una vita e l’eredità dei nonni sia, soprattutto, in termini personali, lasciandosi indietro la sicurezza di un passato ben tracciato in cambio di un avvenire incerto.
E’ con loro la bambina, inconsapevole motore del cambiamento.
Ho trovato molto indicate le citazioni, sia quella di Jane Austen sulle radici delle foreste sia quella finale, pronunciata da Justine Legris in risposta alla domanda del marito. Indicato è anche il tono malinconico della lirica di Lamartine, perché Oscar che lascia la vita e la casa di famiglia, sebbene, qui, in modo molto meno traumatico, mi ha sempre suscitato molta tristezza.
Credo che questo lavoro si collochi in un altro universo narrativo rispetto a “Viaggio nel passato”. Lì, Louise Auguste non c’era e Oscar e André erano rimasti in Francia, a vedersela con Robespierre, finché lei era morta e lui era andato a vivere a Palazzo Jarjayes, condividendo gli ultimi, mesti anni e il luogo di residenza con la nipote e la cognata. Qui, invece, si lasciano tutto alle spalle e paiono godere di ottima salute.

Recensore Veterano

E' dunque è finita questa bellissima Commedia. Gli attori sono tutti allineati alla ribalta, si tengono per mano e si inchinano al pubblico che li applaude calorosamente. André schiocca un bacio sulla guancia di Oscar (seguono fischi di approvazione!). Cala il sipario, ma là dietro le quinte la vita dei tuoi personaggi continua.
In Svizzera!
Grazie perchè mi hai fatto ridere e sorridere.
Un caro saluto

Mia cara Dorabella, ecco che siamo alfine giunti al termine di questo percorso che hai creato, con amore e cura, per i Nostri. Hai aperto una parentesi temporale, nella quale anche noi lettori ci siamo persi e ci siamo appassionati, forse dovuta anche al fatto della scansione che hai voluto imprimere al tempo, segnando il calendario di allora e facendolo incontrare con quello attuale. E’ stato un bel viaggio sicuramente, nel quale i nostri due giovani hanno potuto appropriarsi veramente del sentimento che da sempre li legava, anche quando ancora qualcuno non lo sapeva, o meglio, lo sapeva ma non ne era pienamente cosciente. Ora, con la luce dell’amore profondo che li lega e per i fatti che si sono succeduti, e che tu hai immortalato come preziosi quadri, hai dato a tutti noi lettori, avidi di esplorare universi alternativi, la concreta possibilità di poter vedere un futuro luminoso per loro, con questa decisione di cambiare radicalmente vita per viverla finalmente in tutta la sua pienezza. A rendere ancora più vero tutto quanto sta avvenendo la presenza di quella bimba che ha donato l’opportunità di affrancarsi da un certo genere di passato in modo da poter scrivere il presente che si riverbererà nel futuro di tutti e tre.
Ora sono in viaggio per la Svizzera dove, nella fattoria acquistata durante le “missioni” di André, potranno vedere crescere la loro piccolina sentendosi finalmente famiglia, con la speranza, magari in un domani, di tornare nella amata Francia, non dovendone vedere e vivere il disastro che opererà la Rivoluzione.
Sempre pieni di tatto e delicatezza i gesti che ognuno compie nei confronti di coloro a cui tiene: André è molto paterno, ma di questo non c’erano dubbi di sorta visto il suo carattere solare e protettivo, con quella mano che trattiene e, nel mentre, accarezza il corpicino della bimba che riposa placidamente nella culla, mentre lui legge alcune pagine di Ronsard e guarda di sottecchi la sua Oscar, sorridendo entrambi all’unisono, come se continuassero a cercarsi e a parlarsi anche nei momenti, preziosi fra di loro, di silenzio e mentre le riflessioni e i pensieri continuano a scorrere nella mente, in virtù di quanto consapevolmente e liberamente hanno deciso di mettere in atto. Una nuova vita sta per iniziare e sarà per tutti una splendida avventura che li vedrà insieme per il resto dei loro giorni.
E mentre loro vanno incontro a quel futuro quanto mai anelato, perché respireranno la libertà che si sono conquistati, alla villa di Arras i coniugi Laval sono tornati dal permesso matrimoniale, certi di ritrovare sia il Colonnello che André a cui si sono affezionati. La sorpresa della novella Madame Laval è grande quando si accorge che nessuno occupi la sala di lettura, entro la quale i due giovani amavano trattenersi, ma dentro allo stupore e all’emozione nel leggere la lettera, che Oscar negli ultimi giorni aveva scritto, fa capolino anche la gioia perché ha compreso che finalmente Oscar sia davvero passata a "miglior vita" facendo l’unica scelta possibile affinché potesse vivere come il suo cuore le suggeriva.
Ci hai fatto sapere come Oscar abbia ottenuto il congedo da parte del re, ci hai riportato i pensieri della regina la quale perdeva una vera amica, ma che era comunque felice della scelta operata, ma nulla ci hai detto circa la reazione del Generale Jarjayes che, di fatto, perdeva il suo erede, ma che penso avrà accettato di buon grado la decisione di quella figlia cui voleva profondamente bene e di cui era tanto fiero da sempre.
Grazie per questa ariosa parentesi che ci hai regalato con questo racconto che ci ha tenuto compagnia per alcuni mesi, e complimenti sempre per la tua scrittura gentile, colta ed elegante.
Un abbraccio e un caro saluto.

Davvero bella e delicata questa storia. Ci lasci con le tue pennellate di piccoli particolari ad immaginare il loro futuro, sicuramente migliore di quello della storia classica. Magari, chissà, potresti regalarci uno scorcio di futuro sui nostri amati... Complimenti e grazie per questa storia

Cara Dorabella, il tono lieve si addice alla tua grazia. Vedo che prosegue l'omaggio al centocinquantenario manzoniano ;-)

Mia cara. Una nuova vita per Oscar e André. Una grande possibilità. Se ho ben capito, riparano in Svizzera, quindi saranno al sicuro dalla Rivoluzione?!
Grazie per questa storia che, a mio parere, avrebbe potuto sicuramente essere anche più lunga. Viva la tua mancanza di sintesi!!

Ciao carissima
Una storia leggera con un bel lieto fine Oscar e Andre' hanno deciso che la piccola Louise Auguste fosse parte della loro vita....Che dire la ff e' resa ancora più piacevole dalla fluidità della tua scrittura, che adoro....Mi piacciono anche i tuoi riferimenti alla letteratura francese, Ronsard il grande esponente della Pleaiade del 500...Chapeau

Recensore Junior

Buon pomeriggio Dorabella cara! È già con nostalgia che ho letto le ultime righe del tuo racconto, seguendo la novella sposa ex Mademoiselle Legris attraverso la villa normanna della famiglia Jarjayes, per scoprire che il Colonnello.... è passato "a miglior vita", ma è con gioia struggente che ho immaginato, grazie alla dolcezza della tua descrizione, la tenerezza della mano di André, ad assicurare il benessere della piccina nella culla durante il viaggio (un gesto che mi ha scaldato il cuore, riportando alla mia mente il ricordo d'infanzia della mano di mia madre, allungata verso il posto del passeggero, qualora avesse dovuto frenare repentinamente, in un'epoca incosciente in cui a noi bambini era concesso salire in auto accanto al guidatore e senza alcuna cintura a protezione...). Davvero questo viaggio in carrozza apparentemente non troppo comodo conduce i Nostri verso una "miglior vita": una vita in cui potersi permettere di amare e di essere liberi.
Non posso nascondere l'emozione pensando alle missive delle Loro Maestà, perché con pochi accenni delicati sei riuscita a dipingere l'intensità di un'amicizia durata una vita; ho inoltre molto ammirato la sottigliezza con cui hai descritto la famiglia Jarjayes come liberale, attraverso l'espediente del viaggio di nozze dei signori Laval.
Ho amato ogni riga di questo tuo racconto di rara sensibilità e delicatezza, in cui sei riuscita a donare a questi personaggi che tanto amiamo un'opportunità di vita piena e felice, senza tuttavia in alcun modo snaturare i loro caratteri... anzi: facendo risaltare finalmente la voce del cuore che troppo nella storia nota Dezaki e la Ikeda hanno costretto a restare sopita.
Amo moltissimo i riferimenti con cui rendi più ricca la narrazione: ogni volta leggendo si ha attraverso di essi la percezione di dettagli d'eleganza e ciascuno di essi dona una profondità nuova e più intensa alle scene descritte.
Ti sono immensamente grata per la gentilezza che mi hai usato tornando a citare il mio racconto: mi sento lusingata e onorata!
Credo faticherò a sopportare di non poter proseguire la lettura di questa nuova "miglior vita" nella fattoria con un solo vigneto "conquistata" con i risparmi di una vita.... ma sognerò questi Oscar e André cui grazie a te è data la possibilità di invecchiare insieme, assieme alla piccola Louise Auguste, cui il Cielo ha concesso un destino più benevolo che mai!
Grazie per la bellezza che mi hai regalato.

Cara Dorabella così questa bellissima storia ha avuto un fine, e vissero felici e contenti con pargolo dietro. Quindi oscar e André hanno tenuto la piccola trovatella con loro esono partiti per vivere insieme e felici . Grazie ogni tanto una dose di dolcezza senza traumi ci vuole . Alla prossima

Recensore Master

Una storia piacevolissima e leggera, con un finale bello e rassicurante. Ho dei bei ricordi del Lago Lemano, anche se non ricordo esattamente il castello di cui parli, dovrei rivedere le foto. Ma perché Justine è convinta che Oscar sia morta? Cosa c'era scritto sul foglio?

Cara Dorabella, a me non è spiaciuto nulla di questa storia e non direi proprio che tu non abbia il dono della sintesi. Il tono lieve e sobriamente romantico mi ha conquistata fin dal principio (anzi, fin da Natale ad Arras) e seguire i vari aggiornamenti è stata un'esperienza assolutamente appagante.

Grazie per aver condiviso con noi la tua "penna" felice ancora una volta.
Spero di rileggerti al più presto e, attendendo con trepidazione i nuovi sviluppi di Cortesie per l'Ospite, ti saluto affettuosamente.

[Precedente] 1 2 3 4 5 6 7 [Prossimo]