Recensioni per
Contaminati
di Rosmary

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
01/08/23, ore 16:41
Cap. 1:

Ciao, tesoro 🩷🩷🩷 avevo adocchiato già da tempo questa revisione, e avevo anche letto la prima stesura, quindi ti lascio un commentino rapido su ciò a cui secondo me tieni di più.
Revisionare qualcosa che hai già scritto in passato è durissimo e per certi aspetti anche doloroso, ma ancora di più è una grande fatica cercare di non tradire ciò che eri, anche dal punto di vista stilistico.
Hai fatto un lavoro incredibile, riuscendo a congiungere la tua scrittura del passato con quella del presente senza creare stonature, ma rispettando la tua crescita (spero di essermi spiegata).
La limatura che non deve strafare è anche un contenersi, ed è più faticosa di una scritta ex novo. Infatti io percepisco il tuo stile che è rimasto più barocco qui, più legato al passato, e l'ho comunque Adorato!
Lo stile è perfetto, elegantissimo ma soprattutto viscerale, cosa che hai sempre. C'è intensità dietro ogni singola parola, che il dolore di questa contaminazione che rode dentro Draco ed Hermione.
C'è anche la fame di aversi, di contaminarsi, con dei periodi magistrali e carichi di erotismo che non sfociano mai nel volgare, anzi, mantengono elevatissimo il tono.
Quella conta dei secondi per esempio, che scandiscono un'azione diversa, è perfetta, rapida, irrazionale, come lo è la passione che si impadronisce di loro 🩷
Anche la frase su Draco che si imprime sulla pelle di Hermione è incredibile 🩷 c'è la descrizione di tutto, in così poco 🩷
Ma la cosa impressionante sono le parole finali, la fine della loro storia.
Hermione vede il Marchio Nero, scappa da Draco ma non lo tradisce, ormai è nel baratro e anche i baratri sanno divorare. È contaminata e non può salvarsi da se stessa, anche se fugge da Draco.
Ed è dilaniante vedere che lui alla fine, contaminato a sua volta, titubi anziché difenderla e mentire e assista alla sua tortura.
Come se fossero entrambi pezzi di vetro infranti incapaci di reagire.
Il finale, poi, da togliere il fiato. "L'avevate sempre saputo che sarebbe andata così."
Anche questo è il prezzo dell'essere contaminati.
Per me hai fatto un ottimo lavoro, sia per la bellezza della storia che per il coraggio di ricostruirla tenendo fede alla scrittura del passato 🩷 e ti è riuscito tutto perfettamente.
E poi se scrivi dramione io accorto.
È bellissima, intensa e feroce.
Magnifica.
Un grande abbraccio, volo a leggere un'altra fic visto che questa conta più come lettura di una revisione, ma tenevo a passare da qui🩷🩷🩷

Recensore Master
26/06/23, ore 21:15
Cap. 1:

Ciao!
Questa storia mi aveva incuriosita subito, da quando ne hai parlato su fb per la prima volta, ma alla fine è arrivata in un periodo un po’ turbolento, e me la sono persa. Sono molto felice quindi che tu abbia deciso di proporla per l’attività sulle recensioni, perché questo mi ha dato modo di recuperarla.
Ero curiosa di leggerla proprio perché si tratta di una tua vecchia storia su cui hai deciso di tornare, e mi incuriosisce molto provare a leggere qualcosa con un nucleo che continua a parlarti nonostante gli anni trascorsi. Ed ero curiosa di leggere una tua Dramione, perché come sai non si tratta esattamente della mia coppia preferita (anzi), ma volevo capire come l’avresti mossa.
E, ovviamente, non me ne sono affatto pentita: credo che la tua visione dei personaggi sia estremamente peculiare (ma non OOC), e l’interpretazione che ne dai è molto matura e interessantissima. Insomma, continua a non essere una coppia che mi piace, ma ho amato molto leggerne qui, forse perché tutte le loro problematicità sono presenti, sono forti, sono prese in considerazione e hanno moltissimo peso.
Trovo che tu abbia saputo cogliere esattamente l’apertura necessaria per trovare un punto comune tra di loro, un punto d’incontro che poi è sempre di scontro, perché non c’è mai qualcosa di concreto, non è una coppia che costruisce qualcosa, ma il loro stare insieme è un auto-annientamento, è un confrontare dei vuoti diversi ma sovrapponibili, da prospettive differenti. Mi è piaciuto davvero tanto come hai costruito tutto, a partire dal titolo, che viene ad assumere un ruolo centrale nel loro incontrarsi: quando si disvela qual è la contaminazione di entrambi è un momento bellissimo, perché rende la storia non solo il racconto di due persone che agiscono e vivono e si incontrano e si scontrano, ma un vero e proprio racconto, con piani narrativi intrecciati a piani simbolici e quasi mi verrebbe da dire archetipici (non è sicuramente il termine giusto, ma insomma, è un racconto “letterario”, che si legge e si interpreta come si legge e si interpreta la letteratura – cosa che io non credo di saper fare, quindi insomma, perdona la confusione).
È davvero molto bello il modo che hai di raccontare tutto, dal dolore di Hermione che si manifesta nella sporcizia sul golfino, al modo in cui ci sono denti che mordono intenzioni e graffiano ribellioni. È un racconto molto vivido, in cui ogni parola ha un suo peso e un significato preciso, in cui ogni azione racconta qualcosa in più, ha il suo preciso spazio in cui porta anche un significato che trascende la singola azione, e l’ho davvero apprezzato tanto.
Lo stile è molto ricco, ma non è una ricchezza “barocca”, è una ricchezza che vuole proprio circoscrivere delle sfumature di significato per andare a mandare un messaggio preciso, ed è stato davvero un piacere leggerti. Non è una storia semplice, è una storia che bisogna leggere con molta attenzione e tenendo sempre presente che forse il loro incontro è un modo per esplorarsi, per mettere a fuoco situazioni e dolori che non sempre sono immediatamente raggiungibili (con Draco è forse un po’ più semplice, visto quello che sappiamo anche dai libri del momento che sta attraversando, ma il lavoro che hai fatto con il dolore di Hermione è straordinario).
Il finale, poi, con quelle consapevolezze che restano sospese, che devono annegare nel silenzio in cui entrambi le ricacciano, è straziante.
Insomma, spero si sia capito che questa storia mi è piaciuta davvero, davvero tantissimo (questo a riprova del fatto che non sopporto la Dramione, ma alcune delle fanfiction più belle che ho letto sono Dramione, mannaggia a voi!)
A presto!

Recensore Master
25/06/23, ore 22:52
Cap. 1:

Ciao, Ros!
Arrivo finalmente a leggere questa tua Dramione – che non sarà la tua OTP, una ship su cui produrre decine di fanfiction, ma quelle presenti nella tua pagina autrice non posso decisamente perdermele!
Ho subito notato la scelta della seconda persona narrante, che so rientrare nelle tue preferenze stilistiche, ma credo di non aver letto prima d’ora una tua storia più corposa di una drabble o di una flashfic con questo approccio. L’ho trovata congeniale a una storia che fa soprattutto dell’introspezione un elemento rilevante: noi infatti conosciamo quali sono i tormenti di Draco Malfoy e cosa ci fa al settimo piano, ma leggendo questa ff viviamo gli interrogativi di Hermione, ogni suo dubbio.
Il paragrafo iniziale entra subito nel vivo, con sguardi e parole che non sono certamente pregni di romanticismo eppure magnetici e una conclusione in un bacio rude. Trovo che sia efficace nell’incuriosire il lettore, spingendolo a domandarsi come si è giunti a quel punto – e il successivo flashback risponde a tale quesito.
So che questa storia è stata scritta anni fa ma se queste espressioni non sono frutto della più recente revisione voglio evidenziarle, perché nel “mostro che cresceva dentro di te”, nei “vestiti sporchi di sangue immaginario” ho colto un’eco dell’antagonista della tua long Paradiso perduto. Magari è solo una mia suggestione, ma ho voluto commentare anche questo. (Non commenterò invece quel “Sei una visionaria, Granger”, perché dovrei citare una coppia che, come sai bene, non è la mia ship in quella storia.)
Di solito mi piacciono molto le Dramione ambientate al sesto anno, quello più complesso per Draco, quello in cui anche nel canon un ragazzino odioso diventa un personaggio grigio e proviamo a comprenderlo un po’ di più. Hermione qui fa lo stesso e la sua proverbiale curiosità getta le fondamenta per un avvicinamento, ed è l’evoluzione più credibile che potessi scrivere per il loro rapporto in questa situazione. Incontri vissuti nel segreto – un cliché che amo sempre molto – e un inevitabile tragico epilogo – angst che amo altrettanto. Mi piacerebbe immaginare che dopo la guerra questi Draco e Hermione si siano confrontati sul tempo condiviso, ma non sarebbero loro, loro così “contaminati”. Molto bella la spiegazione di questo aggettivo in riferimento a entrambi, perché se è semplice immaginarlo per uno come Malfoy, risulta davvero incisivo impiegarlo per la Granger, che qui in qualche modo è in parte “complice”, almeno nel silenzio.
È una breve one-shot per una parentesi limitata delle loro vite, sai che non mi dispiace affatto leggere di un loro rapporto a lungo termine eppure qui l’ho trovato giusto così, e ne ho apprezzato tanto la lettura. Mi fa piacere che questo racconto abbia rivisto la luce sul sito!
Complimenti, e un abbraccio, alla prossima!
Legar

Recensore Master
04/04/23, ore 23:18
Cap. 1:

Ciao!
Ho letto questa Os tutta d'un fiato, per l'ansia soprattutto.
Il sesto libro segna la caduta di ogni illusione infantile, di ogni speranza di normalità. Se da una parte i protagonisti si cimentano maldestramente con i primi innamoramenti "da grandi", dall'altra devono fare i conti con una realtà che non permetterà loro di essere normali adolescenti. 
E poi c'è Draco che scopre che a giocare con il fuoco ci si scotta. 
E fa male. Dannatamente male.
In questo gioioso quadretto una storia come quella da te descritta può calzare alla perfezione. Draco e Hermione si prestano moltissimo a questo genere di speculazioni, sono il dritto e il rovescio di una stessa medaglia. Possono amarsi, odiarsi e farsi a pezzi, ma non possono essersi indifferenti. 
Il tuo racconto è coerente nella sua costruzione, non c'è lieto fine, ma la frantumazione assoluta, il compimento del massacro personale che i due si sono autoinflitti. 
Tanta ansia e tanta disperazione. 
ovviamente mi è piaciuto moltissimo!
GiunglaNord.

Recensore Veterano
06/03/23, ore 17:34
Cap. 1:

Ciao! Che bella sorpresa trovarti in una storia su Draco ed Hermione. Io ho un debole per questa ship e devo dire che la tua storia è davvero, davvero, davvero ( e ancora davvero) realistica e coinvolgente. Mi è piaciuto molto come hai costruito la tensione, la rabbia e la frustrazione che li attraversa e che poi si sviluppa in passione,hai reso completamente IC questi due personaggi. E la fine...mamma mi sono sentita andare in pezzi io. Ma la mia parte preferita è questa dei "baratri che sapevano divorare". E' stata un pugno nello stomaco, davvero potente. Brava, Brava davvero!

Nuovo recensore
06/03/23, ore 02:15
Cap. 1:

Ho trovato questa storia molto bella. Creare una Dramione, senza andare a snaturare i personaggi, è parecchio complicato, infatti troppo spesso trovo storie che dei personaggi originali hanno solo i nomi.
È bello poter leggere ogni tanto storie ben scritte senza continui cliché da fanfiction!
Grazie per questo lavoro, spero tu possa scrivere altro su questa coppia.
A presto!

Recensore Veterano
06/03/23, ore 00:09
Cap. 1:

Ciao Ros,
sapevo che stavi revisionando questa storia, ma devo confessarti che non avendo letto l'originale (ho ancora parecchio da recuperare), non posso fare paragoni tra il "prima" e il "dopo". Sicuramente il tuo stile è maturato con gli anni e, per quanto ho potuto leggere, l'ho trovato abbastanza aderente a quello attuale.
Sono rimasta colpita dal fatto che tu abbia scritto una Dramione perchè, conoscendo le tue preferenze, so che non è esattamente una tua ship; ho letto che l'avevi scritta per un contest per cui, probabilmente, è stata una scelta obbligata. Però, posso dirti una cosa? Anche se questi due non ce li vedi insieme, sei stata talmente brava da renderli più che credibili. È vero, Draco e Hermione sono due personaggi agli antipodi, distanti anni luce l'uno dall'altra, diversi per educazione, origini, ideali, ed è difficilissimo metterli insieme, a meno che i rispettivi caratteri non vengano stravolti.
Ma tu sei stata bravissima (scusa se lo ripeto, ma è quello che penso) e Draco ed Hermione sono proprio loro: due anime perse che trovano sfogo e consolazione nella reciproca frustrazione. Non c'è amore nè rispetto reciproco, e qualsiasi cosa ci sia stata fra di loro frana rovinosamente.
Grazie per averci regalato questa meraviglia. E visto che ti è riuscita moolto bene, che ne dici di ripetere l'esperienza e scrivere qualche altra Dramione?
A presto.
Un abbraccio.
Rita