Recensioni per
Chiedi chi sono i Nomadi
di Orso Scrive

Questa storia ha ottenuto 28 recensioni.
Positive : 28
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
19/04/24, ore 09:50

Buongiorno, e rieccoci qua... xD

Questa song-fic è piena di speranza, a differenza di quella che ho letto qualche tempo fa su questo sito, sempre a tema "alberi" e assimilati. Ascolterò molto presto questa canzone, perché come sempre sono molto curiosa di ascoltarne il ritmo! XD
Bellissima la frase inerente al fatto che chi si batte per la vita, alla fine, vincerà sempre! Un bel messaggio di speranza per tutti 😊
Corro a leggere la prossima song-fic!

Recensore Master
18/04/24, ore 13:04

Mi è piaciuto molto questo breve racconto! "Gatti tigrati, gatti rossi, bianchi e neri, gatti arruffati e a pelo corto, che miagolando gli tenevano compagnia, che gli si strusciavano contro le caviglie in attesa di quella carezza che li avrebbe resi felici. E l’uomo, con i gatti, era felice."

Io, certamente, accanto ai miei amatissimi gatti (che hanno da poco compiuto undici anni, tra l'altro), come accanto ad altri gattucci che di tanto in tanto mi capita di incontrare sulla strada, ci sto da Dio xD

Molto meglio trovarsi in loro compagnia, delle volte, che non insieme a persone che, magari, ti fanno una faccia davanti e un'altra di dietro. Certo, noi non siamo neanche fatti per restarcene da soli in eterno, visto che siamo "animali sociali"... Però, è anche vero che tutti, di tanto in tanto, hanno bisogno di quel momento di assoluta solitudine per potersi, diciamo così, "ritrovare", senza che qualcuno ci influenzi o ci disturbi. Anche questa canzone mi è piaciuta abbastanza, il ritmo della stessa è piuttosto trascinante xD

Recensore Master
18/04/24, ore 12:57

Buongiorno, rieccomi su questi lidi xD

Ho trovato molto ben scritto (a tratti evocativo) questo piccolo squarcio di normalità tra due innamorati che comunque, nella loro timidezza, riescono a parlarsi pure nel silenzio. Molto spesso, si sa, sono proprio gli sguardi a parlare per noi. E mi sono piaciute davvero tanto le descrizioni e tutto il contesto che ruotava attorno a questi due piccioncini. Sto ascoltando la canzone relativa a questa song-fic, e ovviamente dentro ci ritrovo molti elementi di cui hai scritto xD

Molto carino questo brano, ma trovo senz'altro più carino quello che hai scritto; quindi, al solito, ti faccio tanti complimenti!

Recensore Master
17/04/24, ore 11:15
Cap. 24:

Buongiorno!
Eh già, quello che conta è non tradirsi... anche se, essendo umani, delle volte potrebbe pure capitare di sbandare e di sbagliare strada... In ogni caso, ascolterò molto presto la canzone associata a questo testo, come ho fatto per "Il paese"!
A presto!
Eleonora

Recensore Master
16/04/24, ore 09:55
Cap. 23:

Buongiorno!
Molto bella, questa song-fic! L'amore per il tuo piccolo paese e per i dintorni a esso legati traspare molto bene, e mi è sembrato quasi di immaginare tutto quanto! Al solito, mi piacerebbe davvero tanto scrivere in questo modo, perché, volenti o nolenti, io mi sento veramente una schiappa, nelle descrizioni ambientali xD
Anzi, all'inizio, non mi dedicavo neanche a quelle fisiche! A proposito di negozi di musica, comunque... Non troppo lontano dalla mia università ci dovrebbe essere quella che si chiama "Discoteca Laziale", dove una volta andai con una mia compagna di corso, e che non dovrebbe essere troppo distante dalla stazione Termini, e lì acquistai il CD di "Quella Vecchia Locanda" (oltreché lo Zibaldone di Leopardi, perché là vendono pure qualche libro xD)... Spero di ritornarci, un bel giorno!

Ps: Ho recuperato "Ritornerei" e "La canzone della bambina portghese", che ieri non avevo ascoltato. La seconda mi è piaciuta davvero tanto, e credo proprio che sia una delle canzoni che, finora, ho preferito di questa raccolta!

Recensore Master
15/04/24, ore 08:23
Cap. 22:

"Bisogna sapersi perdere sulla strada, per potersi ritrovare."

Un frase davvero bella, e che dentro racchiude un mondo... Non è sempre semplice lasciarsi "trasportare" dalla corrente senza perdersi sul serio per poi non capirci più nulla. Bisognerebbe perdersi e capire tutto al tempo stesso, lasciando che la vita ci sorprenda (e qua mi viene in mente la bellissima "Domani" dei Pooh, nel cui testo c'è la frase "lascia che la vita ci sorprenda, anche se significa dirsi addio"). Insomma, una via di mezzo è sempre difficile trovarla, però chissà... Magari, nel corso della vita, si imparerà a non farsi più troppi problemi e ad andare avanti senza farsi troppe pare mentali...
Tornerò presto per leggere le prossime song-fic! 😊 A presto, e buona giornata!
Eleonora

Recensore Master
15/04/24, ore 08:14

Questa è l'unica canzone che, fino a ora, mi sono ritrovata a canticchiare un po' mentalmente, pur non conoscendola a memoria xD

E mai avrei sospettato che non si trattasse di un brano d'amore! La melodia che c'è dietro, magari, potrebbe far pensare che lo sia, ma dal testo si deduce tutt'altro. Ma vabbè, beate quelle coppiette, che sono eternamente piene di ottimismo xD
Ma chissà quante di quelle coppiette non siano scoppiate, nel frattempo (e rieccola qua, invece, l'eterna pessimista! 😂😅) 🙈

In ogni caso, la canzone è molto bella, per quanto il testo sia poco idilliaco xD

Recensore Master
15/04/24, ore 08:09

Buongiorno, rieccomi di nuovo!

"Lei è fuggita. È fuggita convinta che lui non fosse altro che un numero, uno dei tanti, qualcuno da sostituire alla prima occasione per correre dietro a numeri diversi; una persona uguale a qualunque altra, con cui divertirsi per un po’ e poi dimenticarsene, gettarla nell’oblio del pensiero, insieme a tutti gli altri. Che errore."

Ma quante volte succede, tutto questo! Spesso le persone, uomini o donne che siano, partono a bomba, ti dicono chissà che cosa; magari, se sei abbastanza ingenua/ingenuo, ti fanno vedere lucciole per lanterne e si prendono pure gioco di te, perché vogliono tanto fare i sinceri e i diversi quando poi, puntualmente, ti "buttano" via come una scarpa vecchia alla prima occasione.
Mi sembra proprio che, di questi tempi, la persona di turno insegua costantemente quelle "passioni" che, alla fin fine, si rivelano futili, se non assolutamente inconsistenti. Si appassionano subito per poi esplodere altrettanto in fretta, strada facendo, perché magari hanno trovato quel qualcun altro che gli pare più "appetibile". Poi, non appena si sono stancati del giocattolino, passano ad "analizzarne" un altro (magari con la medesima superficialità).
Ormai, nessuno sembra avere più voglia di impegnarsi sul serio, tantomeno rendersi conto che le parole hanno un peso, e che ce l'hanno quanto i gesti. Proprio per questo, io sono molto più portata a credere nei fatti, e non più di tanto alle parole. Certo, poi pure questi fatti si possono rivelare "fuochi fatui", ma in ogni caso l'assoluta facilità con la quale le persone si lasciando andare a delle frasi importanti quando magari ti conoscono a malapena, finiscono per sconcertarti, alla fine. Immagino bene, quindi, l'amarezza e la delusione che ha subito l'innamorato in questa situazione, dove è stata lei a lasciare lui.

Il risultato? Insegui mille persone, vuoi conoscerne altrettante centomila, e alla fine ti accorgi che non ne hai cavato niente; neanche una misera briciola. E che sei rimasto, invece, solo come un cane. D'altra parte, si sa che con "tanti galli a cantare, non si fa mai giorno".

In ogni caso, ho trovato bellissimo questo testo, quindi complimenti davvero! 😊
Profondo, intenso, pieno di riflessioni e malinconico al punto giusto. Come sempre, sei stato bravissimo! Corro a leggere la song-fic successiva!

Recensore Master
10/04/24, ore 08:24

Se è vero che non siamo fatti per andare avanti sempre da soli, credo sia altrettanto vero che, molto spesso, è molto meglio avere solo e soltanto fede nelle proprie capacità, visto che, troppo spesso, le fregature ci attendono dietro l'angolo, pronti a farci un bello sgambetto! Insomma, i nostri sogni e le nostre passioni devono sempre rimanere tali, e sta a noi cercare di raggiungere quei difficili traguardi che, delle volte, riusciamo senz'altro ad "acchiappare" grazie all'incoraggiamento costante di una persona a cui teniamo molto. Ma, spesse volte, è altrettanto necessario cavarsela da soli, o finiremmo per diventare dei completi mollaccioni xD

Sto ascoltando questa canzone e devo dire che, in ogni caso, questa qua è quella che preferisco, delle tre ascoltate questa mattina! La parte musicale ti trasporta in un mondo lontano, quasi ideale. Davvero bella! 😊
Detto questo, a presto!
Eleonora
(Recensione modificata il 10/04/2024 - 08:25 am)

Recensore Master
10/04/24, ore 08:15
Cap. 18:

"Anche la donna ce l’avevo. C’era quella che mi portavo a spasso la domenica, con il mio GT, e che non faceva che lamentarsi che avevo buttato via i soldi a comprare quel macinino. Quella, per intenderci, era la madre dei miei figli, la stessa a cui avevo messo una fede al dito. Poi c’era l’altra donna, quella che vedevo il martedì e il giovedì, uscendo un’ora prima dall’ufficio. Quella con cui, diciamo così, avevo risolto i problemi del sesso."

Ecco, questo passaggio mette i brividi, se si pensa che nella vita reale ci sono fior fiori di uomini che fanno, letteralmente, la doppia vita (una cosa veramente aberrante, nonché molto triste). Certo, pure le donne non è che ne siano esenti, per cui non me la sento di parlare di "percentuali", in questa sede qui, perché, alla fine, tutto può essere, e tutto può succedere.

Certo, ovviamente questo testo mi ha smosso delle corde che non sono poi così carucce, ecco. Zero good vibes, qui, ma capisco pure che questa song-fic si riferisce, nello specifico, al testo della canzone (anche questa, appena ascoltata) xD
Ma, d'altra parte, una cosa l'ho scoperta: il GT. Non sapevo proprio che cosa fosse (anche se dal testo si poteva dedurre, certo), e quindi sono corsa sul buon Wiki per saperne di più (solo queste cose, a ben guardare, mi ricordano che sono effettivamente ancora giovane, malgrado io non lo sia proprio di testa)!
(Recensione modificata il 10/04/2024 - 08:17 am)
(Recensione modificata il 10/04/2024 - 08:19 am)

Recensore Master
10/04/24, ore 07:29

Ciao! Dopo qualche tempo, eccomi di ritorno su questi lidi! 🥳
Che dirti, questo breve testo parte a bomba, mettendo in luce quanto l'uomo possa essere intelligente e capace (e altrettanto sagace), per poi terminare con una riflessione piuttosto amara, perlomeno per certi versi, e che condivido pienamente. L'uomo (e in particolar modo le ultime generazioni) è ormai schiavo totale, o quasi, della tecnologia, e soprattutto di quelle bestie di telefonini, che ormai ti permettono di fare praticamente qualsiasi cosa. Appuntamenti online (ormai 'sta cosa va pure troppo di moda; talmente tanto, che una miriade di ragazzi e ragazze hanno finito per perdere il contatto con la realtà), videochiamate (che non sempre vengono fatte per nobili scopi), emails (perlomeno questo sistema non mi sento di condannarlo troppo, anzi, è una delle poche cose che ritengo assolutamente indispensabili, anche se le "insidie" sono ovunque), abuso di Internet....

Insomma, il computer e i telefoni, in particolare, ci hanno reso la vita molto più semplice, ma al tempo stesso hanno causato l'accrescersi di una superficialità che, alle volte, rasenta il più completo menefreghismo. Abbiamo a disposizione talmente tanti servizi, che oramai abbiamo il cervello completamente "fritto" o, perlomeno, questo è quello che mi sembra di vedere intorno a me anche solo quando esco a fare due passi. Certo, a me potrebbero benissimo dire che io sono drogata di musica, visto che quando esco e quando viaggio, al 99,9999% indosso le mie amatissime cuffiette... Ma, perlomeno, almeno la musica ti mette di buon umore! xD
Senza di lei, per me sarebbe un cataclisma totale; proprio uno stillicidio. Come in tanti, magari, non possono fare a meno di ascoltare ancora la radio.

Insomma, come sempre, il progresso porta con sé dei lati positivi e altrettanto negativi, e ancora una volta sta a noi decidere se diventarne povere vittime (visti i concreti pericoli che comunque girano in rete), o degli schiavi senza speranza. Oppure, di usufruirne con il "massimo" criterio, e quindi senza esagerare troppo (anche lo stare online per ore e ore penso che, alla lunga, faccia male alla salute; a questo punto, tanto meglio fare una telefonata xD). E niente, scusa tanto la mia prolissaggine, ma questo breve testo ha tirato fuori proprio "il meglio di me" (o magari il peggio; come sempre, dipende dai punti di vista)! 🙊 xD
A tra poco!
Eleonora

Ps: Ho appena ascoltato la canzone associata a questo testo, e ovviamente la musica di sottofondo mette molto bene in luce questo "segnali caotici"! xD
(Recensione modificata il 10/04/2024 - 08:09 am)

Recensore Master
25/03/24, ore 11:18
Cap. 16:

Sarebbe davvero bellissimo, se soltanto fosse così! Invece, ci tocca ancora sentir parlare di attentati, guerriglie inutili, conflitti di sangue e non, violenza di genere e chi più ne ha più ne metta. Delle volte, pensando a queste cose, il mondo mi sembra un posto talmente orribile, che quasi sembra che non valga la pena viverci. D'altra parte, ci tocca subire tutto questo senza che le ribellioni possano davvero mettere fine a questi disastri.

I Nomadi, a quanto pare, erano molto interessati a proclamare la pace, ed è bello che i gruppi e i cantanti di un certo spessore si impegnino a ricordare anche di quei massacri che magari nessuno (me compresa!) non ha mai neanche sentito nominare!

Recensore Master
25/03/24, ore 11:06
Cap. 15:

"Non che me ne fregasse davvero qualcosa, di Sanremo. Non me ne è mai importato troppo. Anzi, diciamo che non me ne è mai importato nulla. L’ho sempre trovato noioso e pacchiano, per non dire di peggio. Ma quell’anno… eh, quell’anno c’erano i Nomadi!"

A proposito di Festival di Sanremo, be'... la gente ci va davvero matta, è vero. Ma io non ho né la forza, né la pazienza, né la voglia di guardarlo! xD
Quindi, è bello non sentirsi l'unica a non "impazzirne", ecco.
Tra l'altro, penso e penserò per sempre che i Festival della Canzone Italiana, quelli "veri", fossero proprio quelli di una volta, altro che questi degli ultimi dieci-vent'anni! Anche se, lo devo dire, quest'anno qualche cosuccia l'ho guardata, e alcune canzoni non sono poi così male. Anche se, ovviamente, ormai è la scena rap che la fa da padrone!

Anche adesso, sto ascoltando questa canzone con la quale hanno partecipato a questo Sanremo del 2006, e, ovviamente, non ne sapevo proprio un bel nulla, tra l'altro ero ancora piuttosto piccola, ovvio... xD
Bello però, il fatto che tu abbia inserito un qualcosa di te (di molto più personale rispetto ad altri tuoi scritti di questa raccolta, almeno fino a ora!) anche in questa song-fic!
Ps: Del buon Vecchioni ho ascoltato poche cose, non è un cantautore "facile" né troppo orecchiabile, ma ho sempre pensato che la canzone "Samarcanda" fosse un capolavoro!


(Recensione modificata il 25/03/2024 - 11:13 am)
(Recensione modificata il 25/03/2024 - 11:14 am)

Recensore Master
25/03/24, ore 10:59
Cap. 14:

Ciao di nuovo! Soltanto adesso, ho notato che il 25 marzo di due anni fa hai aperto questo nuovo account, quindi tanti auguri! xD

Per il resto, ti sto scrivendo mentre ascolto questa canzone dei Nomadi, o rischio che, tra una recensione e un'altra, rimango indietro di millemila canzoni. In ogni caso, mi sembra molto orecchiabile, e ovviamente molto moderna, non per niente è del 2017 xD

Che poi, adesso mi sono anche accorta che hai pubblicato questa song-fic il 26 marzo dell'anno scorso, quindi be'... le coincidenze volano, ahah!
A parte questo, sicuramente no, non ci siamo riusciti, a sentirci tutti parte di qualcosa. E non appena ho letto "Magari persino l’inglese. Che schifo", ho pensato che sarebbe stata una depressione, per me, se avessi dovuto realmente parlare in inglese xD
Col francese e lo spagnolo, invece, sarebbe stata tutta un'altra storia, per me! :D

Recensore Master
21/03/24, ore 11:05

Davvero dolce, questo piccolo scambio di battute tra un lui e la sua amata! 🥰

A volte bastano poche, "semplici" parole perché tutto, in un attimo, cambi, tramutandosi in un qualcosa che magari non avremmo mai immaginato avvenire, tantomeno osato pensare!
Le descrizioni dello stato d'animo di lui presumo siano molto veritiere, e mi fanno, ovviamente, pensare a qualche mia storia, dove il finale si prospetta pieno di pargoli xD

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