Recensioni per
Angeli di carta di giornale
di Milly_Sunshine

Questa storia ha ottenuto 63 recensioni.
Positive : 63
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
01/05/25, ore 11:11

Buongiorno! Alla fine ho guardato un pochino nella tua vastissima collezione e devo dire che questa storia mi ha colpita, sia per il bel titolo, sia per l'ambientazione.
Si vede subito che batti il ferro dalle prime righe, costringendo il lettore a concentrarsi su ciò che è importante e che non deve assolutamente dimenticare: il mistero di Vitali e la figura del padre di Enrico. Sono due personaggi che rimangono nello sfondo, ma il narratore accende subito un faro verso di loro, impedendo di dimenticarsene. La figura del padre continua poi a permeare linterezza del capitolo: si vede quanto possa influenzare ogni movimento del protagonista, tra cui l'idea di tornare a lavorare in quell'albergo. Ogni persona di cui lui domanda sembra connessa ad un filo del passato che sono davvero curiosa di riuscire a vedere dipanato.
Curiosa anche la figura di Carolina! Una storia d'amore a metà, che giustamente non va a raccontare ad un amico di infanzia. Un ruolo delicato anche con la mamma, ed anche lei senza dubbio ha dei conti col passato da sistemare.
Sono contenta di leggere questa storia, sono sicura che mi darà un sacco di soddisfazione!

Recensore Master
15/03/23, ore 21:22

Ciaooooooooo!
Eccomi approdata in questa storia! Come ho letto "anni 90" mi son detta che non potevo non fiondarmi, visto che io col cervello sono rimasta ferma a quegli anni lì 😂
Ma parliamo di questo primo capitolo davvero molto intrigante! Mi piace tantissimo il fatto che in poco spazio tu sia riuscita a tratteggiare così bene la vicenda. Enrico mi intriga già molto, ha tutti gli elementi per essere un personaggio interessante: ha una vicenda di riscatto personale, un rapporto ambiguo col padre scomparso, poi c'è pure la vicenda di Alfresco Vitale che in qualche modo ha attirato la sua attenzione... e non ultimo il rapporto con Carolina, che sembra di apparente interesse romantico, ma che in realtà mi suscita qualche dubbio (ormai sono influenzata da "Le lettere dell'innocenza" 😂).
Devo dire che pure la relazione della ragazza mi incuriosisce, dato che non sono riuscita a inquadrare benissimo che genere di rapporto abbia con l'uomo che frequenta. Probabilmente, appunto, è l'amante di un uomo sposato o forse qualcosa di più complesso... 👀
Ne approfitto anche per dirti che, stilisticamente parlando, mi sembra di notare un salto di qualità in questa storia, che presenta un maggior equilibrio tra descrizioni e parti dialogate. Ottimo lavoro! 🥰

Vabbè, in ogni caso ti metto tra le seguite, sono molto curiosa!

Alla prossima!
Simona

Recensore Master
12/03/23, ore 20:02

Bello!
Sono stato subito attratto da questa storia.

Perché adoro il genere romantico - anche se il capitolo risulta abbastanza eclettico, come si capisce dai tre generi elencati - con le ombre del padre di Enrico e di Alfredo Vitale che aleggiano ovunque, come carte da gioco buttate coperte sul tavolo verde. Misteriosi gli eventi e misteriosa la sparizione del padre ("ghosting" si direbbe oggi); mistero che si trascina fino alle elusive battute scambiate in pizzeria.

Perché adoro il nome Carolina, che ha la sempre sorridente receptionist, per ragioni che non sto a spiegare qui.

Perché adoro il periodo delle autoradio estraibili e degli appuntamenti che non possono essere disdetti all'ultimo momento per mancanza dei cellulari. Tutto era più semplice e più immediato.

Il capitolo, a mio modesto avviso, è scritto bene, tradizionale, senza particolari peripezie grammaticali, in terza persona e con tempi verbali al passato.
Il punto di forza, per il momento, non è lo stile, ma tutto il senso di mistero che contagia il lettore. Un'altra nota positiva è l'abbondante quantità di particolari - mai abbastanza in una storia - che rende la narrazione più reale e più viva.

Aspetto… Aspetto i capitoli successivi e, sempre, aspetto poesie fresche anche se so benissimo quanto sia difficile e improvvisa l'ispirazione che spinge a buttar giù parole e rime.
Un abbraccio.

P.S. Non mi torna il "non" nella frase «Anche il signor Vincenzo non è stato favorevole fin da subito.»