Cara Brume,
questa storia regala davvero emozioni a non finire!
Anche tu hai pensato a una prima volta di Oscar in abiti femminili diversa da quella canonica dell'ep. 25, ma, questa volta, si tratta di un abbigliamento da borghese, per cercare di far uscire allo scoperto La Voisin. E mi fa un po' sorridere il piano di André, con Oscar nei panni, improbabili, di una sorella minore (di madre diversa, visto che i due non si somigliano "pas moins par dépit", "nemmeno per dispetto", come esclama Oscar), messa in difficoltà da un seduttore senza scrupoli e bisognosa di preservare l'onore della famiglia, e che quindi dovrà sembrare un pochino, ehm, "più remissiva del solito" (sic!). Quanto alla fattucchiera/ostetrica, è davvero raccapricciante quello che i nostri due protagonisti trovano nella stanza segreta (mi ha evocato memorie letterarie tremende, oltre che una sequenza agghiacciante de "I Viceré" di Roberto Faenza). Ma la cosa che solletica la nostra curiosità è il racconto di Astrid, evidentemente nient'affatto passata a miglior vita. Aggiorna presto, perché ormai sono nelle spire della storia! Grazie per la tua inesauribile fantasia! A presto,
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