Recensioni per
Alter ego
di Aaeru

Questa storia ha ottenuto 32 recensioni.
Positive : 32
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
19/03/23, ore 21:27
Cap. 2:

Ecco che con il secondo capitolo  devo proprio ribadire la tua grande capacità di riempire i vuoti e le scene perdute, con una grande abilità ed assoluto rispetto per la Storia.
Ho apprezzato moltissimo lo scambio di battute  "Perché indossi l’uniforme qui, in casa?” ....“E me lo chiedi proprio tu che, a momenti, con l’uniforme ci vai pure a dormire?!”: André con la sua solita ironia sdrammatizza ma sa bene che  Oscar è turbata. E poi quei due fanno veramente a gara (e non solo con la spada) a chi più dell'altro subisce, per senso del dovere, le scelte altrui. Forse  Oscar sta per comprendere che l'unica scelta che la renderebbe libera è condividere le sue scelte con André.
“E, ribadisco, tutto dipende da cosa farai tu: se deciderai di andare al ballo io obbedirò, altrimenti sarò impossibilitato a farlo.”: geniale!
A presto!

 

Recensore Veterano
18/03/23, ore 20:46
Cap. 2:

Cara Aaeru, finalmente riesco a fermarmi e lasciare due righe a questo what if in cui, secondo me, c'è tutto quello che impregna la storia, dal primo episodio all'ultimo. La voglia di parlarsi chiaro e l'incapacità reale di farlo, la necessità di sentirsi dire ciò che non si vuole ammettere, sentimenti sotto coscienza mascherati da qualcos'altro.
Anch'io credo che il momento in cui "se l’è ritrovato davanti, con il sorriso ammaccato e un impeccabile fazzoletto di batista per asciugare le lacrime" abbia segnato il riavvicinamento definitivo ma il perdono, riferito all'episodio 28, a mio avviso è stato immediato. I conti, in Normandia, li ha fatti solo con se stessa.
Un caro saluto

Recensore Master
18/03/23, ore 11:15
Cap. 2:

Carissima,
mi è tanto piaciuta questa rielaborazione e riscrittura intelligente e acuta dell'episodio 30; non ti nascondo che ho intimamente esultato
leggendo di un André naturalmente mancino (ma io ho iniziato a studiare scherma troppo da grandicella per poter essere corretta.. quanto ai tempi diversi, a scuola ho comunque imparato a mie spese a essere destrorsa).
Ho provato grande tenerezza in un punto particolare: quando annoti come Oscar si senta turbata e a disagio di fronte all'uniforme dei soldati della guardia che André si ostina a indossare anche a Palazzo Jarjayes: una notazione psicologica di non comune profondità, e cui ho talora pensato anche io.
E poi, mi piace molto come tu faccia ribadire ad André il rispetto e la gratitudine - ma per prima cosa il rispetto -che egli prova per il Generale Jarjayes: in fondo, è stato la figura più vicina a quella di un padre che il giovane abbia mai avuto.
A presto, vero, e grazie per questa tua storia,
d

Recensore Veterano
16/03/23, ore 18:36
Cap. 2:

Anche qui un fantastico secondo capitolo con un missing moment che potrebbe benissimo sfociare in un what if davvero molto interessante: bellissimo e sensuale il loro duello alla fontana, che li riporta ai bei tempi andati, pieni di innocenza e di silenzi, ma con qualcosa di nuovo, perché stavolta questi attimi sono riempiti dalle domande pressanti di Oscar, che alla fine riesce a provocare una reazione nell’anniversario e a farlo cedere.
Ma in fondo, come dice un famoso scrittore, “bisogna che tutto cambi perché tutto resti com’è”. Perché se anche i Nostri per un po’ si sono allontanati, ora si sino riavvicinati con nuove consapevolezze.
E che bello rivedere Andre’ così agile e combattivo.
Ancora bravissima e grazie!
Spero di rileggerti presto.
Un caro saluto,
G.
(Recensione modificata il 16/03/2023 - 06:37 pm)

Recensore Master
16/03/23, ore 13:47
Cap. 2:

Intensissimo questo secondo capitolo, dove la scena viene interamente rubata da Oscar e André, i quali hanno avuto l’opportunità di riavvicinarsi in questi giorni di recupero delle forze da parte di André, di sentirsi nuovamente vicini come un tempo passato, di tornare quelli che erano sempre stati, pur con le dovute cautele, date da quanto intervenuto tra di loro che non può essere scordato. Poi il trambusto della vita riprende a rincorrerli con una nuova sfiorata sciagura, con il ferimento del Generale e con una Oscar sconvolta al suo capezzale, che però ha trovato la sua sponda sicura in quella mano che le ha porto un immacolato fazzoletto, segno e dimostrazione di comprensione, sostegno e vicinanza.
Ma il tempo incalza, il ritorno in caserma avverrà tra pochi giorni e André vuole tentare il tutto per tutto, anche perché ancora non ha capito quali siano le intenzioni di Oscar in merito alla sconcertante idea del padre di farle scegliere un pretendente fra i nobili che si presenteranno al ballo indetto in suo onore.
E qui la scena di loro due che si scontrano a duello è plasticamente visibile e sembra scorrere come sulla pellicola di un film: sono riuscita a vederli e a sentire la tensione che comunque intercorreva fra di loro.
Lui, che voleva essere pronto per qualsiasi evenienza, l’ha sfidata sul suo terreno, sapendo che Oscar non si sarebbe tirata indietro, anche se in lei è presente una profonda preoccupazione.
Cominciano le stoccate e Oscar si sorprende ancora una volta dell’abilità di André di uniformarsi a diverse situazioni, come quella di combattere con la mano sinistra, pur avendo imparato a forza a fare praticamente tutto, e in particolare a tenere una spada, con la mano destra essendo lui mancino di natura.
Quante sono le cose che André ha messo in atto pur di starle a fianco? Forse innumerevoli, tanto che non riesce a trovare veramente qualcosa che prevalga sull’altra.
Ma il duello ha una finalità che Andrè può cogliere solo in questa ultima occasione: mettere Oscar con le spalle al muro e farsi dire cosa lei voglia davvero per se stessa e non per sottostare al volere paterno per compiacerlo.
Il ballo in suo onore è una spina nel fianco per entrambi e lo scambio di battute è quanto mai diretto, soprattutto per André che non ha più nulla da perdere, poiché se Oscar deciderà di assecondare il padre, lui comprenderà quale sarà il suo posto da ora in avanti; mentre se non lo facesse, forse, vorrebbe significare che ha deciso in cuor suo e di sua sponte quale futuro vuole avere, operando così una vera e autentica scelta che si riverbererà nel suo futuro. Oscar sembra non voler comprendere che André le sta dando l’opportunità di affrancarsi dai doveri, almeno lei che può, a differenza sua che si sente vincolato alla sua scelta di starle a fianco indipendentemente da come e glielo dice a chiare lettere. Lui, prima di tutto, vuole che Oscar sia sempre pienamente se stessa e soprattutto che sia libera. Il sentimento che nutre per lei è impossibile da domare, ma è ben conscio di non poterlo imporre, e se Oscar accettasse mai di sposarsi si imporrebbe una vita che non è la sua, e il risultato sarebbe di sofferenza perchè non troverebbe quella felicità e quella serenità che lui auspica per lei.
Dopo che le parole di André sono state fin troppo chiare, Oscar sul finale dà segno di aver compreso tutto e pure di più, e con quella affermazione che non si sarebbe sposata tanto facilmente, accarezza il cuore di André che comprende lei lo abbia perdonato e possa finalmente lui perdonare se stesso.
Una storia egregiamente scritta e che ci ha regalato una visione alternativa quanto mai attinente ad entrambi i caratteri dei personaggi coinvolti, i quali sono pienamente loro, nella loro più pura essenza, quelli che abbiamo imparato ad amare, poiché in ogni storia in cui ogni autore si produce, qualcosa si svela, qualcosa viene reso più abbordabile o meglio appetibile per la comprensione di una storia che è complessa e può offrire svariati scenari, ma quello che è sorprendente è il riuscire a portare veramente vicino al cuore di chi legge la loro vita fatta di sensazioni ed emozioni partecipando nel condividere quanto loro accade.
Grazie, quindi, per la condivisione e complimenti vivissimi per la tua bravura nel tratteggiare e trattare questi personaggi.
Un affettuoso saluto, sperando di rileggerti prossimamente!

Recensore Veterano
16/03/23, ore 01:19
Cap. 2:

Questa seconda parte completa e sublima la precedente, aprendosi risolutamente - e brillantemente- al what if.
Questa storia guarda dentro ai personaggi con rispetto e accortezza. E la bellezza di alcune delle espressioni con cui li accarezza lascia davvero senza parole. "Strozzata dall’angoscia, in maniera assai poco marziale, lei è crollata al capezzale paterno e se l’è ritrovato davanti, con il sorriso ammaccato e un impeccabile fazzoletto di batista per asciugare le lacrime."; “-Perché indossi l’uniforme qui, in casa?- Cancellando ogni illusione, avrebbe voluto aggiungere."; “E, ribadisco, tutto dipende da cosa farai tu: se deciderai di andare al ballo io obbedirò, altrimenti sarò impossibilitato a farlo.”
Non è facile trovare in una ff una così straordinaria capacità di portare avanti il gioco delle infinite possibilità senza mai allontanarsi, nemmeno per un attimo, da ciò che i personaggi, visceralmente ed autenticamente sono.
La storia è di quelle che non si dimenticano.
Ti rinnovo i miei più sinceri complimenti.
E spero di leggerti ancora.
A presto.
Octave
(Recensione modificata il 16/03/2023 - 06:31 am)

Recensore Master
15/03/23, ore 23:44
Cap. 2:

Oserei dire che hai fatto un'introspezione e un'analisi perfette. Hai creato un missing moment perfettamente in linea con la storia originale e, anzi, ci hai regalato un finale anche migliore. Complimenti e a presto con un'altra bella storia come questa.

Recensore Junior
15/03/23, ore 22:40
Cap. 2:

Carissima,
è stato un piacere poter essere utile con le mie conoscenze; porterò sempre con me la chiaccherata sulle coste incrinate di André! Anzi, grazie per la menzione anche se alla fine il grande e ottimo lavoro lo hai fatto unicamente tu volendo dare verosimiglianza ai danni subiti dallo stesso. La caratterizzazione dei tanti personaggi presi in considerazione è eccellente, così come l'idea di base di voler dare un tocco in più al post-matrimonio di Oscar (se ha senso chiamarlo così) regalandoci tante graditissime chicche tra cui la mia preferita: un velato, velatissimo, confronto tra André e un 'eclissato' Girodelle proprio da parte di quel rapporto unico e speciale che il primo gode con Oscar, che non manca mai di essergli presentato su un piatto d'argento.
"Perché non hai rifiutato?" urla del distacco tra i due, ma per fortuna si conclude con un tanto atteso e desiderato perdono reciproco e soprattutto... verso se stessi!

Recensore Master
14/03/23, ore 22:24
Cap. 2:

Hai riempito mirabilmente gli spazi tra il pestaggio di André e la sera del ballo, esponendo benissimo l"evoluzione psicologica di entrambi.

Recensore Veterano
14/03/23, ore 20:43
Cap. 2:

Mamma mia che storia! Specie nel secondo capitolo li ho visti discutere sulla fontana seduti poi in piedi faccia a faccia arrabbiati oh ma che emozioni mi hai fatto provare . Complimenti spero tu completerà l opera , perché è troppo bella questa storia a prestissimo