Ehi Ghostro, che piacere ritornare a leggere qualcosa di tuo!
Questa storia poi... quasi non ci speravo più. Invece, hai aggiornato con un super capitolo che comincia in un luogo e ci porta a spasso nel tempo e nello spazio. Ma andiamo con ordine...
All'inizio ci troviamo nel treno, dove Alma è sempre più strana e il sensibile Damien se ne accorge subito. Ma la ragazza non è tipa da confidarsi facilmente, anzi tende a chiudersi in se stessa e a crucciarsi in solitudine.
E, a proposito di persone che sono il suo opposto, ingenue e spensierate, ecco che arriva Luna. Eppure, a volte, nonostante il suo essere con la testa fra le nuvole, Luna riesce a cogliere particolari che agli altri sfuggono. Inoltre, è un cosiddetto personaggio positivo, dal momento che quando c'è lei l'atmosfera si alleggerisce. E Damien è troppo tenero in sua compagnia...
Proprio mentre sono insieme, però, il ragazzo viene letteralmente risucchiato in un'altra dimensione.
Apro e chiudo una parentesi: adoro i continui parallelismi che fai tra mondo magico e mondo babbano, come la storia degli Egizi o la citazione di Bruce Lee. Rende il tutto più "reale".
Ma torniamo all'analisi del capitolo...
All'improvviso, ecco spuntare un individuo misterioso - lo straniero - che, in perfetto stile Assassin's Creed, fa una strage silenziosa. In questo contesto, Damien non può fare altro che affidarsi al suo amico Glyn.
Tra l'altro, come se non bastasse a complicare una situazione già difficile di per sé, con l'amato tramutato in una drag queen (passami il termine, per favore), arriva il dissennatore dei dissenatori. Damien è di nuovo catapultato in un altro sogno/ricordo. Poverino però, un pochino mi è dispiaciuto che il cappello parlante gli dicesse che non ha coraggio né ambizioni... ti credo che il ragazzo non ha stima di se stesso!
Tornato indietro, ma indietro indietro, al tempo degli egizi, ancora una volta si ritrova in un tempo che non gli appartiene, ma il luogo almeno questa volta gli è famigliare: Hogwarts.
Ti confesso che all'inizio ho creduto che il professore fosse Silente - e forse ci hai messo lo zampino per farlo credere-, ma quando ha lanciato quell'incantesimo mi sono subito ricreduta: Silente non l'avrebbe mai fatto!
Come avevo ipotizzato fin dal momento in cui Damien ha cominciato a viaggiare, il suo corpo in realtà non si è mosso dalla caverna né allontanato da Luna. Tra l'altro, il tempo è trascorso in modo differente per l'uno e per l'altra.
Ci sono giusto due o tre cosine da dire nell'insieme:
1. Provo sempre tanta tenerezza per Damien, che non si sente mai all'altezza della situazione o degli altri in generale, come il continuo confronto con Cedric a cui nessuno lo paragona, eccetto se stesso;
2. Perdonami, sarò rintronato io, sarà che ho letto il capitolo a più riprese, ma alla fine mi è rimasto il dubbio che lo straniero (l'assassinio creed di turno per intenderci) sia in realtà Glyn da giovane...;
3. A memoria non ricordo, ma davvero Voldemort ha insegnato ad Hogwarts?
Che altro dire, Ghostro, questa storia mi piace molto, peccato tu non riesca ad aggiornarla con una certa frequenza... ma capisco perfettamente che più si cresce e più il tempo a nostra disposizione è limitato.
A presto, mi auguro,
Nina^^
P. S. Congratulazioni per la finale di Europa League 🥲
(Recensione modificata il 20/05/2023 - 08:55 pm) |
