Recensioni per
LE STAGIONI DEL CUORE
di ValeAlcazar
Wow, è saltato fuori il dipinto della Oscar comandante delle guardie, e se ne stava in un baule a prender polvere, fortuna che André ha avuto la bella idea del regalo di compleanno. Che dire, una storia davvero piacevole, ecco che è stato riportato alla luce quell'amore intramontabile di cui si racconterà ancora grazie alla discendenza di entrambi. Ne avranno di cose da dire alle figlie. |
Altra scoperta pazzesca, ecco spuntare l'antenato imparentato con André che si fatto un lungo viaggio dalla Francia fino in Toscana. Incredibile a raccontarlo ma carta canta, ed è come una favola che si avvera. E ora sono curiosa del finale... |
Accidenti che scoperta! E che storia, il destino li perseguita, nel senso buono del termine o meglio, l'amore li insegue e li fa incontrare ovunque si trovino. Molto romantico. Quando l'amore, quello vero, va oltre ciò che è terreno, ecco che la storia dei discendenti di André e Oscar fa rivivere anche quella degli antenati. Chissà se salterà fuori questo taccuino, sarebbe un bel tuffo nel passato. |
Un grande scenario e ben descritto questo delle bellezze fiorentine, sia d'arte che di paesaggio. E la scena viene facilmente da immaginarsela. I due si incorntrano e boom, colpo di fulmine! Proposta dopo la laurea e arriva subito il sì. Sembra l'inizio di una stupenda favola (e se non sbaglio in questa Osacr c'è anche un po' del tuo vissuto, ValeAlcazar, bello!). |
Finisce proprio in concomitanza del compleanno di Oscar questa cavalcata attraverso il tempo e i secoli; e finisce in bellezza, con la visione di un quadro che, come nell'anime, raffigura Oscar in veste di Marte ..ma questa volta sarà un quadro che adornerà la casa di una coppia e una famiglia felice. Un abbraccio, carissime, e grazie per questa long così insolita A presto! D |
Oscar e André hanno avuto una seconda possibilità. |
Care Autrici, |
André ed Oscar hanno avuto una seconda occasione, se si può dire così, e l'hanno sfruttata in pieno. Buon Natale anche a te e famiglia! |
Carissime, |
Ben ritrovate care Autrici che, dopo molto tempo, tornate dandoci la possibilità di immergerci di nuovo nel mondo che ha catturato l’attenzione di Oscar e André, quando sono stati in vacanza in Francia e hanno avuto l’opportunità di trovare due manoscritti che parlavano di famiglie i cui cognomi avevano assonanza con i loro. E’ stato un ritrovamento inaspettato e fortuito che, però, fa nascere il desiderio di approfondire per sapere quali legami esistessero fra loro nel presente e le persone citate nei diari che hanno a che fare con il passato. Sicuramente, per i due studiosi e ricercatori, è qualcosa di affascinante da affrontare, soprattutto quando attiene alla loro vita di coppia e di famiglia. Tornare indietro nel tempo al fine di scoprire i legami che possono esserci stati fra i loro antenati è importante quanto accattivante. L’aiuto del loro professore Grassi Mariani e della sua collega francese Yvette Fournasier è basilare, poiché dovranno essere espletate delle ricerche sul luogo, incontrando persone e immergendosi, chiedendo permessi, in archivi storici che sono gli unici a poter avere qualche appiglio da cui partire, per cui, chi meglio di una ricercatrice francese che risiede abbastanza vicino da poter raggiungere quei posti, al momento preclusi per Oscar e André, i quali hanno entrambi impegni improrogabili da mantenere per conto dell’Università di Firenze presso la quale espletano i rispettivi incarichi. I registri parrocchiali nei quali Yvette Fournasier si è imbattuta le donano i primi indizi con cui proseguire le sue ricerche circa gli antenati di Andrea, i quali erano riusciti a trasferirsi dalla Francia del periodo tribolato della rivoluzione in Italia, prima nei territori sabaudi, dove però gli esuli francesi non erano visti di buon occhio e poi finalmente presso il Granducato di Toscana, nel quale avevano avuto l’opportunità di modificare il cognome da Grandier a Grandieri e di stabilircisi in pianta stabile. Una scoperta che apre nuovi spiragli e ad ancora inesplorati terreni di ricerca. Per i due sposi è un traguardo importante, che fa comprendere quanto loro due nel presente siano legati tanto quanto i loro antenati nel passato, come se fosse destino che si incontrassero, indipendentemente dal tempo e dallo spazio. |
Che avventure rocambolesche hanno vissuto gli antenati di Andrea! Complimenti per le tue conoscenze in merito agli esuli Francesi del tempo. |
Che bella questa idea di un legame fra passato e presente, fra il Settecento e il Novecento, con la passione per le ricerche d'archivio a fare da legame fra le due epoche! E poi, devo dire che hai evocato l'estate nella campagna toscana quale cornice del matrimonio tra Andrea e Francesca con pennellate così azzeccate e vivide che avevo davvero le scene davanti agli occhi! Aspetto speranzosa il seguito, bisous! D |
Eccomi nuovamente tra le vostre righe in questa sequenza estiva che, devo ammettere, mi ha catturato dalla prima all’ultima riga. Ho apprezzato la descrizione del contesto in cui si stanno svolgendo gli eventi, dandoci un assaggio della nuova vita coniugale dei Nostri due giovani i quali, dopo la pausa matrimoniale, si sono buttati a capofitto in ciò che amano fare: il loro lavoro di storici. E qui ecco che prende vita l’enigma, dapprima lentamente, disseminando piccoli, ma al contempo, poderosi dettagli su coloro che sembrano essere gli antenati di Oscar. In famiglia ricorre una storia su chi possano essere, ma è qualcosa di nebuloso che si è perso nella notte dei tempi, passando di bocca in bocca e di racconto in racconto. Il padre di Oscar, in particolare, rammenta qualcosa che gli è stato riferito, ma non saprebbe con esattezza ritracciare il percorso delle sue origini, che paiono essere, addirittura, nobiliari. Però l’assonanza del nome, Giorgini e Jarjayes, quell’origine francese, gli esuli della rivoluzione giunti, ai tempi, nel Granducato di Toscana, sono tutti elementi che incuriosiscono e sui quali non si può non indagare. La persona giusta da contattare resta il loro professore, che aveva seguito i loro studi all’università e conosceva la loro preparazione in materia, il quale si dimostra disponibile e interessatissimo alle vicende che, se fossero corroborate da documenti, potrebbero svelare cose di un passato molto lontano. Inutile dire che Andrea e Oscar soprattutto vogliano arrivare a dirimere la questione. Per questo, tramite una collega francese del professore, si recheranno in Francia dove potranno espletare le loro ricerche. Ed ecco che, per qualche istante, ci immergiamo in quello che è stato Palazzo Jarjayes e dimora della famiglia da cui Oscar sembra originare. Ora è adibito anche a luogo di studio ed è disseminato di ritratti e dipinti che riportano i volti di coloro che sono stati gli antichi proprietari. Impossibile pertanto non notare un dipinto nel quale campeggia un ufficiale biondo in divisa bianca e che tanto assomiglia ad Oscar, fatto che anche la collega francese Yvette aveva immediatamente notato non appena aveva incontrato i due giovani sposi. |
Che bello, Andrè e Oscar marito e moglie! |
Gentili Autrici, |