Premessa: io amo dannatamente i gialli.
Se poi il tutto è condito con una bella dose di thriller, ancora meglio.
Sono SwanXSong e se qualcosa mi piace devo necessariamente farlo sapere all'autore. Sì, probabilmente leggerai questa frase ovunque nelle mie recensioni, ma è il mio modo di presentarmi 😊 e se commento vuol dire davvero che ciò che ho letto è stato di mio gradimento.
Un inizio interessante che ha saputo attirare la mia attenzione e uno stile di scrittura che apprezzo.
Devo andare avanti per farmi un'idea più dettagliata del tutto perciò inserisco questa storia tra le seguite e spero di farmi viva al più presto per il seguito!
Alla prossima, ancora complimenti!😁

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Ciao :)

Ammetto che, preso dagli eventi e dai vari petulanti pettegoli di Radio Scarlet, mi ero dimenticato di John e della cassetta che Kay gli aveva domandato.
Adesso sappiamo perché Kay la stesse cercando: in base a quello che John ci ha visto dentro, quella è la prova di un omicidio. E lei, probabilmente, avrebbe riconosciuto subito l’assassino che parla con Marissa.

Adesso ovviamente partono le congetture. L’uomo del video ha circa una quarantina d’anni e ne sono trascorsi quindici. Credo che potremmo scartare Anthony e Samuel dalla lista dei sospettati. In effetti, finora, il personaggio che più potrebbe avvicinarsi a quello del video potrebbe essere Carpenter, ma nulla esclude che non sia qualcuno che ancora non si è visto. E John, per di più, fa balenare l’ipotesi che, forse, Marissa non sia davvero morta. E poi c’è sempre la donna misteriosa in fissa con il sole di gennaio e che sembra avere un potere irresistibile sugli uomini.

Ci sono tanti elementi misteriosi, ma è ancora un po’ presto per partire in quarta con le congetture. E poi non indovino mai l’assassino 😅

A presto!

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Ciao :)

Veronica sostiene di non aver mai voluto apparire come una ficcanaso. Ah, bene: chissà se invece fosse stata una ficcanaso senza scrupoli fin dove si sarebbe spinta xD
Però adesso che sappia qualche dettaglio in più, su di lei, mi mette un po’ di tenerezza. La si percepisce come una donna sola, senza nessuno, che probabilmente ha trovato nei pettegolezzi l’unico modo per sentirsi viva.

In quanto a Carpenter, degno principale di degna segretaria. Non si sono mai accorti di essere fatti l’uno per l’altra? Potrebbero passare le serate a raccontarsi a vicenda i fatti degli altri, veri o presunti che siano 🤣

E intanto, in tutto questo, Kay resta morta e praticamente nessuno vuole rifiutare di credere a un suicidio.

A presto!

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Ciao :)

Theresa è un personaggio che proprio non mi va giù. Avrà pure tutti i suoi problemi e tutte le sue speranze da coronare, ma ha un atteggiamento che non riesco a farmi andare a genio. Sembra essere troppo certa di ciò che pensa e troppo presa da se stessa per poter piacere davvero.

Quando ho visto che lo sfondo del programma di scrittura non era più Rossi, ho pensato che potesse essere opera dell’assassino. Oppure, se è stata la stessa Kay a cambiarlo, deve avere ragione Anthony nel dire che il suo non è un suicidio.

Ci stiamo catapultando nel mistero anche se, per adesso, solo Anthony non sembra convinto della versione ufficiale.

A presto!

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Ciao :)

Da come si era concluso il precedente capitolo, pensavo fosse ovvio che Kay fosse stata uccisa. Le sue indagini, le sue preoccupazioni, tutto quanto lasciava credere a un omicidio. Invece ora scopro che l’omicidio è solo un pensiero di Rebecca, e che l’idea che tutti si sono fatti è quella di un suicidio.

Certo, se venisse fuori che si è trattato di omicidio, le cose per Rebecca potrebbero mettersi male. Sheila sarà pure una sgualdrina insopportabile che come minimo si meriterebbe un calcio nel posto giusto, ma le cose che ha detto sono pur sempre vere. E qualcuno potrebbe approfittarne e servirsene.

Raymond è un personaggio molto ambiguo. Non dà davvero l’idea di poter essere l’uomo della vita, per Rebecca. Poi magari riuscirà a far cambiare idea, chissà.

Intanto ti dico che continua a essere un grande piacere leggerti!

A presto!

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Ciao :)


Era abbastanza chiaro che si stesse preparando qualcosa di tragico. Era nell’aria, lo si intuiva. E credo di poter dubitare che Kay sia morta per cause naturali.
Mi viene ovviamente da domandarmi se Anthony non sia stato attirato lontano da lei apposta, a questo punto... vedremo!

La faccenda adesso sì che si sta complicando!

In questo capitolo abbiamo fatto la conoscenza del direttore Carpenter, che oltre che essere l’ennesimo impiccione, è anche viscido e sgradevole. E Veronica Freeman non è da meno. Radio Scarlett sembra proprio un bell’ambiente, rilassato, cordiale, sì sì.

La storia si sta facendo sempre più avvincente e misteriosa!

A presto!

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Ciao :)

Theresa avrà anche le sue buone ragioni per comportarsi come si comporta - non dico certo di no - ma questo non toglie che si stia rivelando simpatica come un dito in un occhio.

Certo mi pare che, dentro quella radio, nessuno sappia farsi davvero gli affari suoi.

Non credo che Anthony sarà molto felice di doversi far accompagnare da Samuel, all’appuntamento, visto come stava divorando con gli occhi la ragazza misteriosa... be’, vedremo!

A presto!

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Ciao :)

Adesso abbiamo fatto la conoscenza di Theresa, e niente, la trovo poco meno che insopportabile xD
Tra soap opere e tendenze a impicciarsi degli affari altrui, mi pare si sia già presentata alla grande!

Anthony mi dà l’idea di avere una bella faccia tosta, oltre che la coda di paglia.
Si dice fedele a Kay, ma non solo si lascia sedurre e baciare da una sconosciuta senza lamentarsi di niente, ma addirittura si preoccupa subito di trovare il modo per rivederla. E può dire quello che vuole dell’indagine, ma di certo non può negare di avere fantasticato - e anche tanto - sulla bellezza di quella donna leopardata.

Così ecco che rientra in scena la donna della discoteca, sempre che siano la stessa persona, ovviamente.

Non vedo l’ora di saperne di più sull’indagine e su tutto il resto.

A presto!

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Ciao :)

Mi piace molto il modo in cui si sono messe le cose. Intuiamo che c’è qualcosa, ma non sappiamo che cosa sia. Un mistero da dipanare, ovvio; un mistero di cui Kay sembra avere quasi in mano la soluzione, anche se pare che, per giungerci, servano ancora altre cose.

Mi piacciono molto questo tipo di storie, che forniscono dubbi fin dal loro esordio. Ripensando anche ad altre cose tue che ho letto, sono certo che ci sarà da restare con il fiato sospeso fino alla fine e che non mancheranno i colpi di testa.

Per il momento, traspare soprattutto l’urgenza. L’indagine che Kay sta svolgendo è persino più importante della sua stessa sicurezza, al punto da non cercare aiuto non per sé, ma per la stessa indagine.

Sono sempre più curioso!
A presto!

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Ciao :)


E così, dopo il prologo, eccoci entrati a capofitto nella storia. C’è già un mistero da dissipare, un delitto in apparenza già spiegato ma che, da quel che sembra, potrebbe nascondere qualcosa di molto più inquietante.

I personaggi hanno già iniziato a presentarsi e delinearsi. Lo hanno fatto tanto i presenti - Samuel, Anthony e Kay - quanto la grande assente Theresa. Oltretutto mi sento in piena sintonia, anche io mi eclisserei, se mi invitassero in discoteca xD

La misteriosa donna dall’abito maculato avrà senz’altro un ruolo importante, altrimenti non credo che avrebbe avuto tanto spazio. Anzi, posso presumere che il titolo “Il Bacio della Pantera” faccia riferimento a lei. Lo scoprirò!

Non ho capito se siamo ancora nel 1968 come nel prologo o se siano trascorsi alcuni anni come ci suggerisce l’ultima frase del capitolo precedente, ma immagino che comunque questa storia si ambienti in un periodo del passato, prima che venisse introdotto il divieto di fumo nei locali.

Intanto complimenti, hai già catturato la mia attenzione!

A presto!

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Ciao :)

Era da un po’ che desideravo cominciare a leggere questa storia e finalmente eccomi qui :D
Io e questo sito abbiamo un rapporto altalenante, vado e vengo, ma alla fine torno sempre, perché il più delle volte qui trovo storie più belle e intriganti di quelle di cui potrei imbattermi in una libreria.

Partiamo subito alla grande con un doppio mistero, direi. Da una parte Avah, la cameriera della locanda, che cela il segreto di un omicidio. E dall’altra Albert, il modesto lavoratore sicuro di poter diventare qualcuno, anche se non sappiamo come. Lo trovo davvero intrigante.

Sono sicuro che la storia sarà davvero interessante e affascinante. Già da questo inizio, mi ha ricordato le atmosfere del tipico “Giallo all’italiana” degli anni ‘70, con l’ambiente un po’ cupo, il personaggio misterioso e la bella donna che non esita a mettere in mostra il proprio corpo.

Già da questo prologo ti faccio i complimenti!
Non vedo l’ora di scoprire il resto!

A presto!

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