Recensioni per
Oscure, insidiose notti
di shilyss

Questa storia ha ottenuto 19 recensioni.
Positive : 19
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
31/12/23, ore 18:07
Cap. 1:

Buonasera, mia Luceeeee! Spero davvero che questo commento sia una sorpresa per te **, perché lo è anche per me. Mi sono presa un po' di tempo fra ieri e oggi per lasciare un regalo di fine anno a tutte le autrici che amo di più e ovviamente tu non potevi mancare. Ho davvero sofferto per non essere riuscita a dare alla lettura il tempo che avrei voluto in questo 2023, spero che il prossimo anno io riesca a fare qualcosa in più çç.
Aaaw, loro comunque anche se passa il tempo non invecchiano mai: Loki, sempre scaltro e beffardo; Sigyn sempre bellissima e piena di dignità. Potrei miagolare. Intuiamo però da subito che vi sia qualcosa di diverso, stavolta, possiamo percepirlo dall'animo più turbato del dio dell'inganno, di solito abilissimo a celare ogni sentimento sotto strati di sarcasmo e fredda ironia. Stavolta invece è la preoccupazione ad avere la meglio e scopriamo che questo è dovuto a un quasi fatale scambio di lettere. Grazie al cielo sia Sigyn che il bimbo stanno bene, anche se hanno avuto davvero dei brutti momenti çç. Sarei stata curiosissima di vedere la reazione di Loki se li avesse persi entrambi senza accorgersene per lungo tempo, ma non sono così sadica, pertanto mi va benissimo che la versione ufficiale sia questa **. Ora sono davvero curiosa di scoprire quali siano i loro piani per il futuro ♥. Loki continua a sembrarmi fin troppo turbato e palesemente nasconde qualcosa.

Spero tantissimo di riuscire a tornare presto dalle tue parti, nel frattempo ti mando un abbraccio grande grande!

Bennina

Recensore Master
19/08/23, ore 16:44
Cap. 1:

Eccomi qua e ancora scusa per il ritardo. Mannaggia alla maledetta emicrania, pensavo di averla sconfitta ma giustamente nelle belle giornate deve presentarsi.
E' un piacere ritornare sul tuo profilo! Anche perché pensavo fosse inattivo da un po', invece vedo che hai scritto nuove storie! **
Come sempre le tue storie mi fanno letteralmente immergere in questo mondo fantastico, Loki e Sigyn ormai posso dire di conoscerli anche bene e vederli nuovamente interagire è così una comfort zone per me <3
Come riesci a muovere i pensieri di Loki è incredibile.
La prima parte ti carica tantissimo, si respira un'aria misteriosa con l'immagine di Loki a cavallo verso la residenza di Freya. Immaginavo riguardasse in qualche modo Sigyn, e devo dire che per come si percepiva la tensione, avevo pensato qualcosa di peggio. Del tipo che fosse capitato qualcosa di davvero grave, e per fortuna quello che si scopre alla fine, è tutto tranne che qualcosa di brutto.
Mi piace comunque come Loki faccia il suo bell'ingresso, ma viene prontamente cazziato da Freya, forte e austera di fronte anche al dio dell'inganno e che non si fa scrupoli a rispondergli 🤣
Ma tanto i pensieri di Loki sembrano essere rivolti esclusivamente su qualcun altro, la bellissima Sigyn che però anche lei, non gli riserva di certo un trattamento diverso.
Devo dire che mi ha fatto sorridere questa cosa, avevo letto altre tue storie in passato con dei conflitti tra loro, ma forse un inizio così, freddo e distaccato di Sigyn, non mi era ancora capitato.
Eh beh, alla fine come si fa a non appoggiarla? Se l'è presa anche fin troppo comoda. Ci credo che si sia arrabbiata. Sono curiosa se si scoprirà mai il contenuto delle lettere 👀
Vedere Loki alle prese col bambino è qualcosa di strano e meraviglioso al tempo stesso. Un'immagine tenerina di lui che prova a tenerlo fra le braccia e lo osserva, constatando quanto piccolo e indifeso sembri ora.
Credo che questo abbia messo più in luce il suo lato umano.
Come il fatto che all'inizio non voglia prenderlo in braccio per non sporcarlo, ma poi si ricorda del suo passato con Odino.
Fa sorridere vederlo sotto questa luce. Dubbioso, agitato.
Loki è sempre stato molto sicuro di sé, scaltro e spietato verso i nemici, eppure qua sembra abbassare per un secondo le difese, orgoglioso del retaggio di questo bambino e di quello che potrebbe diventare.
Mi chiedo ora come si evolverà il rapporto tra luie il bambino, se sarà presente per lui e Sigyn, sono sicura che troveranno un punto d'incontro. Voglio la riappacificazione anche tra i due genitori! **
Che dire, un ottimo inizio. Non vedo l'ora di leggere il resto!❤

Recensore Junior
02/08/23, ore 22:18
Cap. 1:

Uuuuuh! Molto bene, come primo capitolo mi prende davvero tanto e fin da subito!
Hai un modo di scrivere fluente e descrivi gli scenari in modo dettagliato.
Sono curiosa di scoprire come continua la storia e se non si fosse capito adoro la coppia Loki/Sigyn ^^
Al prossimo capitolo!

Son Manu

Recensore Master
20/07/23, ore 18:19
Cap. 1:

Ciao carissima,
eccomi finalmente qui (anche se in realtà avevo già letto il capitolo da un paio di giorni).
Mi erano mancate tanto le tue ambientazioni fiabesche e questo stile capace di trascinare il lettore all'interno della storia, sono felicissima di iniziare la lettura di questa nuova mini-long, chissà che non riesca a tenermi al passo - per una volta.
L'inizio è travolgente, come la cavalcata di Loki verso Vanheim, il cui nome è già presagio di primavera e profumi, di novità e di convivialità, e infatti Loki arriva, in ritardo, e fa il suo grande ingresso, alla ricerca di una Sigyn abbastanza fredda nei suoi confronti, almeno sulle prime.
Mi è piaciuto molto il dialogo tra Loki e Freja, che ha tentato di intercedere con il dio dell'inganno, visto che è stata proprio lei ad accogliere Sigyn nel momento del bisogno. Loki in effetti è abituato a pensare solo a se stesso, ma d'ora in poi non avrà più questo lusso, perché, oltra a Sigyn, c'è anche il piccolo Vali che dipende in tutto e per tutto da lui e dalla madre.
Sarà che mi sento ancora neo mamma, del resto Piccolo Grifondoro non ha ancora due anni, ma ormai quando leggo di una gravidanza o di un neonato mi emoziono anche più di quanto già non accadesse prima.
E' stato particolarmente bello assistere al primo incontro tra Loki e il piccolo Vali, perché sono una ferma sostenitrice del fatto che una mamma lo diventa sin dal momento in cui scopre di essere incinta, mentre un padre lo diventa nel momento in cui prende il figlio in braccio per la prima volta. E Loki non è stato un'eccezione: ci hai mostrato le sue emozioni alla vista del piccolo Vali, le sue perplessità e le sue paure, un sentimento che di solito gli è praticamente alieno, ma ora che è diventato papà, tutto è stato stravolto.♥
Ho apprezzato tantissimo come, il solo rendersi conto del fatto che anche Vali è un seiðr, proprio come lui, lo abbia spinto a ripensare alla propria infanzia, all'abbandono subito, e a come non ci fosse nulla di orribile nel possedere queste caratteristiche: è la perfetta dimostrazione di come il diventare genitori cambi profondamente tutti coloro che ivono questo momento.
Le interazioni tra Loki e Sigyn mi hanno incuriosita particolarmente, mi chiedo quale disguido ci sia stato nel recapitare le missive e non vedo l'ora di saperne di più.
Per intanto, mi complimento con te per la tua creatività sempre pronta a dar vita a nuovi racconti e aggiungo la storia alle seguite, in attesa del prossimo capitolo.
Un abbraccio,
Francy

Recensore Master
19/07/23, ore 18:04
Cap. 1:

Come promette il titolo, già nei primi paragrafi fai delle descrizioni molto belle delle serate primaverili e mi piace trovare un riferimento al titolo così presto, mi fa capire perché hai scelto questo titolo e mi immerge in questa atmosfera.
Adoravo nei film come Loki fosse quello adottato e sfavorito di Odino e sono felice di vedere qui un riferimento, trovo sia un tema interessante.
Loki, il dio dell’inganno, che inganna e mente a se stesso. Adoro anche questo di riferimento.
Loki che fa questa entrata ad effetto è molto da lui, Loki che decide di ignorare il non essere voluto e andare comunque da lei, beh, anche questa cosa è molto da Loki. I dialoghi che crei sono sempre molto scorrevoli e allo stesso tempo molto da ‘salotto ottocentesco’, impostati, educati… lo rendi davvero bene.
“Sì, ma pensi solo a te stesso,” molto bella questa frase.
Sono molto sopresa di leggere di Loki accanto ad un bambino perché se c’è un personaggio della Marvel che non sembra per nulla paterno è proprio lui. Mi è piaciuto come hai descritto le espressioni di Sigyn, come fosse fredda con lui, ma appena si gira verso il figlio sorride felice.
Eppure per quanto sia poco paterno, con tutti i problemi che Loki ha con la sua figura paterna… beh, almeno spero che impari dagli errori che gli altri hanno commesso su di lui per proteggere il figlio? Non lo so, ma lo trovo estremamente interessante da leggere. Dover diventare padre e quindi essere dall’altra parte della ‘barricata’, gli farà capire quanto sia difficile essere padre? Gli farà perdonare Odino? Lo cambierà? Quest’ultima probabile.
Che dire: sono molto sorpresa. Loki padre! Wow! Intanto complimenti come sempre per lo stile, per queste atmosfere evocative e magiche che sai sempre trasmettere molto bene, per le descrizioni e i dettagli che rendono tutto molto più realistico ai miei occhi e quindi vedo bene SIgyn con i suoi abiti, la stanza, i colori del bimbo… la trama è intrigante e sorprendente. Complimenti.

Recensore Master
05/07/23, ore 13:50
Cap. 1:

Ciao tesoro, eccomi qui finalmente per lasciarti un segno del mio passaggio (e scusa per il ritardo abissale, ma le chiusure estive sono il caos! È il primo momento utile che trovo per potermi mettere al PC dopo giorni! SIGH!)
Parto col dire che sono più che entusiasta di cimentarmi in questa nuova avventura insieme a Loki e Sigyn: grazie alle tue storie mi sono affezionata moltissimo a loro, ormai lo sai, per cui muoio dalla curiosità di scoprire come il loro amore si snoderà in questa nuova storia – già soltanto il titolo mi piace un sacco!
Questo primo capitolo mi ha tenuta con il fiato sospeso… per poi farmi sciogliere come un budino lasciato al sole: CIOÈ UN BIMBO PER LOKI E SIGYN, SCHERZIAMO? IO IMPAZZISCO!

Ma andiamo con ordine.
Nella prima parte a predominare è la tensione: c’è qualcosa di non detto nell’aria, qualcosa che sta spingendo Loki – di solito così freddo e padrone delle situazioni – in una precipitosa corsa a cavallo verso Vanheim, la residenza estiva di Freya. Il mio primo pensiero è stato una guerra persa, qualche nemico o maledizione da affrontare, per questo ho divorato i paragrafi successivi, piena di curiosità. Curiosità che si è tipo quadruplicata quando Loki finalemnte fa il suo teatrale ingresso nella residenza, armato del suo più feroce sorriso e… beh, da una parte Freya lo squadra dall’alto in basso, con un certo sdegno, dall’altra la nostra Sigyn lo snobba alla grandissima! Quest’ultimo dettaglio, in particolare, mi ha fatta decisamente sorridere, perché soltanto Sigyn credo possa concedersi il lusso di ignorare il grande Loki di Asgard in modo così plateale – non che non ne abbia tutte le ragioni, in questo caso!
Comunque, a parte il tuo Loki che come sempre buca la pagina con la sua personalità prorompente, mi è piaciuto tantissimo il personaggio di Freya, regale e fiera; mi ha trasmesso un senso di potenza e austerità che mi ha ammaliata.

La parte che mi è piaciuta di più, tuttavia, è stata quella in cui facciamo la conoscenza del piccolo Vali. Io ho un debole per i bambini piccini, quindi quando me li ritrovi descritti in una storia, volo altissimo, sono già innamorata perdutamente. Le impressioni di Loki sul bambino mi hanno fatto morire di tenerezza: adoro vedere personaggi tutto d’un pezzo come lui, alle prese con delle cosette piccini e delicate. Ho letto che tra i generi della storia, risutla anche l’angst… ho un po' paura, lo ammetto, ma per adesso mi godo l’atmosfera delicata di questo primo incontro tra padre e figlio. Inutile dire che non vedo l’ora di continuare la lettura, giusto?

Complimenti come sempre,
a presto, Violet :)

Recensore Master
04/07/23, ore 21:50
Cap. 1:

Ciao Claudia!
Scusa il ritardo immenso della mia recensione, ma sono riuscita ad arrivare al pc con un po' di respiro solo adesso: una pensa che l'estate sia fatta di più tempo, ma non c'è n'è mai davvero abbastanza. Era da un sacco che non passavo a leggere una tua storia, sono così felice di averti ritrovato per questo scambio: il tuo Loki, che quest'anno mi sono vista in salse diverse in mille media diversi, mi sta molto a cuore. Lo ricordo ancora a una festa a innamorarsi della sua Sigyn, in un abito verde.
Di loro mi è sempre rimasto il verde, è un colore che può essere solo questa coppia, nella mia testa.

Ma, ma. Ma partiamo da principio. Da un inizio primaverile, con l'aria fresca. Dove Loki fa e pensa un sacco di cose: apprezzo un sacco la tua abilità nel descriverci i suoi movimenti e i suoi pensieri. Hai una cura dei dettagli sopraffina e io te la invidio molto. Ho osservato Loki bere e poi dare da bere alla sua bestia, ho pensato a un bagno caldo, mi sono figurata il fango e il sangue sui suoi vestiti. E poi il viaggio, l'aria tra i capelli e quella stanza, quel banchetto, quella festa che lui manda al diavolo perché ha bisogno di sapere, vedere, esserne certo.
Freya lo aspetta nel suo palazzo, cerca di tenerlo fermo e farlo ragionare: sente che ha capito qualcosa in più degli altri. Eppure gli occhi di Loki sono solo per una donna, questa volta non in verde, ma in un colore più tenue. I suoi occhi sono per una donna che nemmeno si gira a guardarlo, lo accoglie in modo freddo, in un modo che sa di vendetta. Che dice: ti ho scritto due volte, dov'eri? Sono successe tutte quelle cose, dov'eri? Mi hai quasi persa per sempre, dov'eri? Ci hai quasi persi, a dire la verità.
E poi la soluzione, il mistero che attanaglia la storia e che spiega la fretta di Loki si dispiega in una culla. Dentro c'è un bambino, piccolo e fragile, ma che sua madre ama abbastanza da rendere forte. E che Loki, con il suo sangue, rende praticamente invincibile. Un bambino che è simbolo di un amore che non si può estinguere, ma che adesso è fragile, ha bisogno di essere cullato e protetto a suo volta.

Devo dire: un primo capitolo davvero intrigante! Sono poi felicissima di vedere che questa storia nasce da una attività del gruppo delle Rosmerte, super bella e interessante. Tu come al solito sei riuscita a farmi innamorare di un fandom, di due (tre) personaggi in modo dolce, calmo. Hai una scrittura rilassata e con rilassata intendo quelle scritture che amo leggere per ore e ore senza stancarmi mai. Ti apprezzo tantissimo come scrittrice e anche come mente che sta dietro e tira i fili: come dici tu, creare un mondo non è un gioco, ci vuole tanto impegno.
Bravissima, come sempre.
Sia ❤

Recensore Master
02/07/23, ore 19:56
Cap. 1:

Mia cara Shyliss, eccomiiiiiii!
Metto un attimo da parte le rocambolesche avventure di Loki, cacciato da Sigyn, per avventurarmi in questa nuova storia. Anche se, anche qui, non è che Sigyn sia proprio così ben disposta nei confronti di Loki. E, direi, dato che l'ha lasciata a partorire da sola, dove tutto ha rischiato di andare storto. E, devo dirti la verità, l'idea che avessi potuto dilungarti sulla questione del parto mi ha fatto un po' venire i brividi (sono piuttosto sensibile all'argomento) ma sono contenta che, almeno al momento, non ci siano stati troppi dettagli in merito. Mi è molto piaciuto il cipiglio di Freya che non ha paura d'impuntarsi nemmeno davanti all'irritazione del dio dell'inganno, non che lui la stia a sentire granché ma almeno ci ha provato. Sono piuttosto curiosa di scoprire cosa ci fosse in quelle lettere, anche se credo che lui abbia creduto che il bimbo fosse morto (che dolore sordo solo il pensiero!) per arrivare lì in tutta fretta, a cavallo esausto, non meno di lui stesso ancora sporco di sangue e fango. Come sempre, la tua introspezione su di lui è sempre sopraffina, con quel concetto sul fatto che lui stesso non è immune alle proprie menzogne perché le racconta agli altri ma anche a se stesso.
Il confronto con Sigyn è ancora tutto aperto ma vedere Loki alle prese con Vali è stato molto tenero perché fa sorridere vedere lo scaltro e lupesco Loki, inesorabile con i nemici, soccombere alla gioia del suo lato paterno, orgoglioso persino di quel figlio che non solo gli somiglia ma pare avere ereditato da lui anche i suoi doni ed è stato bellissimo vedere il suo cambiamento nell'ideologia della sua parte Jotuneim che diventa motivo di vanto ora che sa che anche suo figlio la ha.
Non so bene cosa aspettarmi per capire a dove porterà questa storia ma non vedo l'ira di scoprirlo.
Un abbraccio e alla prossima! <3
Cida

Recensore Master
01/07/23, ore 19:20
Cap. 1:

Ciao, eccomi qui 🥰
È vero, ho “Ciò che resta delle tenebre” ancora in corso, ma non potevo non passare qui, anche perché ero molto curiosa di scoprire cosa sarebbe successo in questa nuova storia.
Inutile dire che non sono rimasta affatto delusa dal suo svolgimento e anzi, io ora sono troppo curiosa di sapere cosa succederà, soprattutto per come si conclude il primo capitolo, con quella punta di dolore che persiste e che dubito se ne andrà tanto facilmente.

Di questa storia ho apprezzato tantissimo le descrizioni: mi è sembrato di essere accanto a Loki, di provare la sua stessa spossatezza, di essere quasi suggestionata come lui alla vista delle tende svolazzanti e di arrivare a cedere che forse si era davvero addormentato e che quello era tutto un sogno.
Ma in realtà non è così e anzi, la verità è ancora più incredibile di un sogno, perché dopo l'incomprensione che ha avuto con Sigyn a causa di due lettere aperte nell'ordine sbagliato, ecco che la meraviglia e l'incredulità si stagliano davanti a lui, reincarnate in quel piccolo fagotto innocente che è suo figlio — loro figlio.

E io ti giuro, tutto mi sarei aspettata tranne che questo, è stata proprio una sorpresa!
Ho adorato i pensieri di Loki legati a Vali, questa creaturina che sì e no sa di essere al mondo e che già deve sorreggere sulle spalle un peso non indifferente legato al suo retaggio.
A come Loki rievochi i momenti terribili che ha vissuto, in bilico tra la vita e la morte, e di come Odino l'abbia salvato da un triste destino.
A come provi orgoglio alla vista di suo figlio che manifesta il retaggio dei giganti di ghiaccio, qualcosa che nel corso del tempo Loki ha sempre dovuto nascondere ma che ora vede riflesso nel sangue del suo sangue, perché in fondo appartiene a quella stirpe e fa parte di lui — di loro.
Poi ho trovato molto evocativo il fatto che inizialmente Loki non voglia prendere in braccio il figlio a causa delle sue condizioni non proprio presentabili, come se non volesse imbrattarlo con le cose brutte che succedono nel mondo, al di fuori di quella culla e tessuti immacolati, ma che poi ricordi proprio il momento in cui Odino l'ha preso in braccio in circostanze simili, proprio nel sangue, e allora lo prende in braccio e giura di proteggerlo da ogni male del mondo e niente, io mi sono squagliata malissimo, è stato un momento stupendo 😭❤️
In tutto questo, poi, la fierezza e l'amore di Sigyn per quella creaturina tanto indifesa sono stati un altro elemento che mi ha fatta addolcire tantissimo 🥺❤️

È stato proprio un bellissimo capitolo, sono molto curiosa di sapere cosa succederà nel secondo.
Complimenti e alla prossima!

M a k o

Recensore Master
01/07/23, ore 10:04
Cap. 1:

Ciao,
finalmente sono arrivata! Scusa ma il ritorno al lavoro mi ha un po' provato! 😅
Comincio col dire che come sempre leggere le tue storie con Loki e Sigyn mi porta in un altro spazio e tempo dal sapore mitico. Mi piace sempre moltissimo l'atmosfera in cui fai muovere questi personaggi: un misto di malinconia, avventura e mito.
Molto bello l'inizio, con Loki che ammira il tramonto primaverile e poi incoraggia il suo cavallo tanto stanco e affaticato quanto lui: rivela un suo lato più sensibile che cerca sempre di soffocare e nascondere dietro la sua ironia tagliente.
E mi è piaciuta moltissima la sorpresa inaspettata che spiega la lunga cavalcata di Loki. Sigyn gli ha dato un figlio. È stato davvero emozionante vedere la reazione di Loki di fronte al suo bambino, il modo goffo e un po' ansioso in cui lo ha preso in braccio e il suo orgoglio ritrovato per la sua stirpe originale, nel vedere il suo piccolo "mutare". E mi è piaciuta tanto anche Sigyn, donna forte e dolce allo stesso tempo, davvero l'unica in grado di poter amare e allo stesso tempo tenere a bada il Dio dell'inganno. Sono una coppia bellissima e io li adoro in ogni tua storia!
Mi chiedo quali conseguenze avrà questa nascita e sopratutto come si evolverà il rapporto tra Loki e suo figlio. Saranno un padre e figlio uniti o il loro rapporto sarà caratterizzato dall'amore-odio che contraddistingue quello tra Loki e Odino?
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!
A presto! ❤️
AlbAM

Recensore Master
29/06/23, ore 01:37
Cap. 1:

Ciao cara! ^^
Arrivo finalmente a leggere e recensire questa tua nuova storia, il cui primo capotolo devo dire mi ha già conquistata! *w*
Credo, infatti, che questa sia la prima fan fiction che leggo dove Loki deve per la prima volta approcciarsi alla sua paternità e imparare a relazionarsi con suo figlio appena nato! Mi è piaciuto moltissimo come tu hai sottolineato la sua incertezza nell'approcciarsi a lui: questo Dio dell'Inganno dalla mente affilata, che sa tirarsi fuori grazie alla sua astuzia da qualsiasi situazione, all'improvviso perde la sua disinvoltura nello stringere a sè il proprio bambino e riesce in qualche modo ad accettarlo e "riconoscerlo", riempirsi già d'orgoglio per lui, solo quando nel suo volto scorge i colori che lo rendono unico nel suo genere, che lo rendono come lui - una sorta di tragedia e miracolo insieme, dopotutto.
Bellissima anche l'immagine di Sygin, questa donna dalle sembianze severe ed enigamatiche, che però cela anch'essa dentro di sè un fuoco pericoloso, che lo stesso Loki teme, pur non riuscendo a starle lontano, pur essendo lei, e solo lei, a calamitare ogni suo pensiero e spingerlo ad agire in maniera precipitosa quasi quanto Thor. Il tuo modo di caratterizzarli è davvero magistrale: grazie alle tue parole non c'è stato un attimo in cui io non sia riuscita a raffigurarmeli come figure "reali" e in movimento dentro la mia mente, entrambi con i loro sguardi così profondi, i loro sorrisi appena accennati, la complicità dei loro gesti e dei loro corpi. 
Anche il tuo stile qui è davvero perfetto: i periodi scorrono fluidi e armoniosi, ogni frase è perfettamente collegata alla precedente e sia forma che contenuto sono un piacere per la lettura, grazie appunto al tuo modo di descrive così evocativo e puntuale, magico e dolce, che accompgna solo il lettore nel tuo mondo, senza mai "spingerlo a forza" o lasciarlo troppo sospeso in mezzo a mille figure retoriche. 
Ho già inserito questa storia nella seguite perchè sono davvero curiosa di sapere come continuerà, sappilo! *w*
Davvero tanti complimenti!
A presto, un abbraccio,
Bellaluna

Nuovo recensore
24/06/23, ore 14:43
Cap. 1:

Questa storia mi sta incuriosendo parecchio: è stato straziante, ma al contempo così tenero vedere Loki alle prese col proprio figlio appena nato, rammentandone le terribili discendenze Jotunn. Per non parlare dell'intrigante questione delle due lettere ricevute nell'ordine sbagliato da parte della moglie. Non vedo l'ora di leggere il proseguimento.

Recensore Master
22/06/23, ore 19:27
Cap. 1:

Ciao! Ho visto che hai iniziato una nuova storia e, ovviamente, mi sono subito incuriosita, anche se spero che questo non ti porterà a abbandonare le altre storie che seguo e che sono ferme da troppo tempo (al momento penso soprattutto a Confessioni di una mente pericolosa e Solo un accordo, nient'altro che una scommessa). Comunque hai scritto che questa storia sarà più breve e io sono troppo curiosa per resistere a una nuova "tentazione"!
Questa storia inizia con un Loki inquieto che si trova a Vanheim e raggiunge il palazzo di Freya (seppur continuando a tormentarsi con pensieri che lo turbano e lo innervosiscono), apparentemente per festeggiare la primavera con i sovrani di Vanheim, ma in realtà perché ha qualcosa in sospeso con Sigyn. È intrigante che non sappiamo ancora cosa sia accaduto, cosa leghi in questa storia Loki e Sigyn, ma che ci venga svelato a poco a poco nel corso del racconto. Loki ha ricevuto due lettere da Sigyn ma, purtroppo, le ha ricevute nell'ordine sbagliato e questo lo ha portato a temere una tragedia, mentre a quanto pare la notizia che doveva ricevere era molto lieta, la nascita del loro figlio Vali (e così scopriamo che qui Loki e Sigyn sono già marito e moglie e ora anche genitori). Le emozioni di Loki nel vedere per la prima volta suo figlio sono molteplici, contrastanti, e ci sono stati due aspetti che mi hanno particolarmente toccata. Il primo è come Loki, di fronte al piccolo Vali, non possa fare a meno di ricordare la sua origine e tutte le cose terribili che gli sono state raccontate fin da piccolo sugli Jotnar... e che lui vorrebbe fossero risparmiate a suo figlio, che sente di dover proteggere e preservare. Il secondo è la sua esitazione nel prenderlo in braccio, naturale per uno come lui che non ha dimestichezza con i bambini, ma che poi, guardandolo, rivede nel piccolo il se stesso neonato abbandonato a morire nei ghiacci di Jotunheim perché ritenuto debole e fragile e quindi lo prende, lo abbraccia, sentendosi anzi orgoglioso di rivedere in lui le ascendenze e le caratteristiche degli Jotnar e giurando che Vali non dovrà mai soffrire come lui il dolore e il vuoto dell'abbandono.
Ancora una volta mi incanti con una nuova storia, mi sorprendi per la tua capacità di creare sempre versioni diverse, originali, particolari. Ho amato tantissimo la scena di Loki con il figlio e tutti i suoi pensieri in quel momento, mi sono emozionata e commossa e sono sicura che anche questa storia finirà per appassionarmi tantissimo.
Complimenti e a presto!
Abby