Ciao, Greta! ♥
Io come sempre vivo in ritardo su ogni cosa, e avrei tanto voluto passare prima, se solo questa estate non fosse diventata più caotica del previsto. Ma oggi mi prendo un angolino e arrivo! Anche perché ho letto nei ritagli di tempo il capitolo già da una settimana, quindi non vedevo l'ora di passare a dirti quantoo stia continuando ad amare ogni cosa.
Ho amato tutta l'atmosfera che sei riuscita a creare per la cena alla Tana: c'è quel giusto mix di famiglia - quel sentimento di affetto che ti avvolge, e allo stesso tempo un po' sta stretto, specie a certe età, e invece l'assoluto divertimento che per alcuni bambini è il ritrovarsi insieme a tutti i cuginetti a giocare e festeggiare: insomma, c'è la famiglia e quello che significa a tutte le età -, amicizia e l'estate che porta il bel tempo e le feste in giardino. Insomma, ho amato già solo il mood del capitolo, come era già accaduto nel primo: ognuno dei due ha saputo risvegliare ricordi molto forti e rendere la elttura ancora pèiù coinvolgente.
Ho amato come l'espediente della cena ti abbia dato modo di introdurre tutti i personaggi, che qui saranno secondari ma abbiamo imparato a conoscere nella saga originale, e regalare a ciascuno la sua battuta in scena. È stato bello poterli vedere adulti nella tua visione: per ciascuno è stato facile individuare i tratti caratteristici con cui li abbiamo conosciuti, e allo stesso tempo vederli adulti, più maturi, con priorità e consapevolezze diverse. Ciascuno ha avuto il suo piccolo cameo, e ho amato che avessero anche loro spazio (loro e le loro dinamiche adulte: in particolare ho trovato interessante l'assenza di Audrey, immagino per rapporti non particolarmente distesi col resto del clan Weasley? È ovviamente solo un cenno, che probabilmente non approfondirai in questo contesto, ma ho trovato "bello" che tu prendessi il tuo tempo per dipingere, anche se in poco spazio, un contesto credibile e realistico di famiglia, con i suoi piccoli - o grandi - screzi, dando al contesto maggiore profondità, rispetto alla visione mulino bianco sui Weasley che io per prima mi immagino il più delle volte, ma che certo è difficile siano del tutto).
E poi questo focus su ciascun commensale ci ha permesso di conoscere anche i più piccolini,, tutta questa folta nuova generazione che qui abbiamo visto al completo, nelle loro piccole preferenze tra cugini e nelle diverse fasi, dai piccolini piccolini a quelli che stanno a metà e vogliono sentirsi grandi (Rose e Lily, qui, trascurate dai grandi che hanno occhi solo per i primini appena arrivati da Hogwarts, mi hanno fatto molta tenerezza, nel loro essere "insopportabili", cit.).
Ovviamente, tanta solidarietà va anche a Vic, che davvero, diventerà il mio spirito guida, qui dentro, perché per sforacchiarci per bene tutte le orecchie io e le mie cugine siamo andate per i fatti nostri presentandoci poi con più orecchini che altro, per l'orrore delle rispettive madri, ma almeno ervamo in tre a spalleggiarci e non una sola. Motivo per cui Ginny è stata anche la mia eroina, qui dentro, e la sua logica ha perfettamente ragione: Bill dovrebbe solo spalleggiare la figlia, anche perché sono certa che a sua volta anche lui si era beccato i rimproveri di Molly e ora dovrebbe solo stare dalla parte della figlia.
Anche queste dinamiche provano la tua bravura nel rendere tutto estremamente realistico e familiare, perché hai proprio una grande abilità nel ritrarre il quotidiano, quello meno magico ma più vicino a tutti, delle eprsone, a entrare nelle loro vite e rendercele vicine, è una cosa che amo sempre delle tue storie: come in un mondo di magie bislacche, tu sappia renderceli vicini, riesca a usare questi personaggi per parlare di "noi".
E questo si nota anche nella parte dei bimbi più piccoli, anche perché se qui sopra ho trovato qualcuno in grado di scrivere bene di bimbi così piccoli, quella sei sicuramente tu: sono difficilissimi, secondo me, e spesso risultano proprio dei cartonati, nelle storie, troppo rigidi e adulti (io per prima mi rendo conto di non saperli far parlare o interagire), mentre i tuoi sono tanto naturali e veri.
Tanti complimenti poi a Teddy che sa come prenderli, questi batuffoli urlanti affezionati alla cacca colorata! Io non so se avrei la sua pazienza, ma lui è proprio adorabile, se già mi ero affezionata nel primo capitolo, per quella sua pacatezza e predisposizione ad aiutare gli altri, qui l'ho amato ancora di più (perché sono una persona debole, pronta a capitolare per chiunque sia bravissimo e dolcissimo coi bimbi piccoli, poco da farci): ho amato come ha saputo interagire coi bimbi, e come sia corso in soccorso di Vic, risollevandole anche l'umore in una cena non proprio felicissima, per lei.
Mi piace davvero tanto come stai caratterizzando loro più grandi, che sono il cuore del racconto, e non vedo l'ora di scoprire come andrà avanti tra di loro!
Come sempre poi ho amato lo stile, così fresco e davvero "estivo", mi verrebbe da dire, quel modo tuo di rendere questi capitoli ironici, spensierati, ma non dimenticare mai di andare a fondo con l'introspezione dei personaggi, anche in capitoli così corali come questo, dove tutti hanno avuto il lloro spazio e la loro voce ben distinta.
Davvero complimenti, sto continuando ad amare tutto (e perdona il mio ritardo perenne).
Ci sentiamo al prossimo capitolo!
ps: nel mentre posso chiedere anche io un disegno animato a Teddy?! |