Non ho potuto fare a meno di domandarmi in che lingua avrebbe mai potuto comunicare Patricia Gatsby, giapponese, con i tre stupratori ubriachi. Eppure ci sono parecchi scambi! Escluderei il giapponese e il catalano, ma la vedo dura anche in inglese…
È sicuramente un inizio molto forte, ma molto poco verosimile.
Anche il pensiero di Holly “tre contro una” mi sembra abbia poco senso: non era un incontro tra ragazzi ma un’aggressione sessuale di tre uomini nei confronti di una giovane donna, non è moralmente accettabile nemmeno l’uno contro uno, no?
Poi ok, il tempismo è una “licenza poetica” che serve per la trama, lo si fa andare bene…
Insomma non so, mi sembra tutto un po’ forzato, per il momento lascio il giudizio in sospeso.

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Bah! Effettivamente, è una orribile situazione in cui può trovarsi una donna, e bello il capitolo del salvataggio (meno male!)... Un po' ridondante il POV che ripete pari pari le stesse parole, attenta alla concordanza dei tempi verbali... Curiosa di conoscere che succederà 😊

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