Recensioni per
Becoming Jane
di MusicDanceRomance

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
13/11/23, ore 19:35

Ciao!
Mi ha incuriosito questa storia non appena ho letto la presentazione, quindi eccomi qui!
Trovo molto sensato che uno, millenario, come Crowley possa aver incontrato personaggi di spicco come, per l'appunto, Jane Austen (di cui ammetto, di aver letto solo Orgoglio e Pregiudizio, ma sono un filino indietro con i classici, recupererò! XD)
Comunque, mi aveva già divertito nella serie la battuta su Jane Austen, vederla qui effettivamente come spia piuttosto che come una "semplice" scrittrice è stato molto interessante, - una diversa visione, curiosa che mi ha divertito alquanto- come anche il fatto che prendesse spunto dalle sue missioni per le sue opere.
Ho adorato anche Crowley che la considera, quasi, come una sua ancella. Come se le avesse insegnato tutto. Fantastico ahah
E niente, ho trovato questa OS davvero carina :)
Sei stata una bella scoperta, se ci sarà occasione leggerei altro molto volentieri <3
A presto, un bacio grande
Niny :)

Recensore Master
20/09/23, ore 11:27

Cara buongiorno, eccomi qui dopo tanto tempo! Che bello averti ritrovata nel gruppo di attività del Giardino! Visto che è parecchio che non ci vediamo ho scelto di leggere la tua ultima pubblicazione così da rivedere il tuo stile attuale e i tuoi fandom.
Poi a me piace parecchio leggere su Good Omens, quindi è fatta ^^
Bastano pochissime righe per rendermi conto del contesto e di questa sorta di cross over che hai fatto per potere dedicare a Leila91 questa tua storia. Sono molto incuriosita da questa scelta e da come tu abbia impostato la protagonista, ora voglio assolutamente vedere come va avanti.
è breve ma intrigante, incuriosisce e a tratti spiazza ma l’idea mi è veramente piaciuta un sacco, la trovo carina e originale nel riprendere un personaggio storico, rivisitarlo e riportarlo in una vita parallela con Crowley come spettatore; scriverà i suoi libri più tardi per farsi ricordare come scrittrice per sempre, ma io so che il demone invece la ricorderà per sempre come una donna furba, scaltra e di un intelletto superiore, interessante e caparbia.
I dialoghi tra i due sono i punti forti, le uscite che fa lui insieme alla teatralità delle sue enrtate in scena le ho adorate, e poi l’atteggiamento di lei tutto contrario da ciò che noi ci siamo aspettati…
Davvero una lettura che si fa leggere con piacere e interesse cara, inoltre è pulita, curata, ironica al punto giusto. Un lavoro che ho apprezzato molto, alla prossima e buona ispirazione! :3

Recensore Master
18/08/23, ore 17:03

Io sono veramente un mostro ad arrivare solo ora su questa bellissima storia che mi hai dedicato, anche considerando che ormai le mie ferie stanno per finire, ma sto avendo un mezzo burnout, la voglia di fare qualunque cosa che è finita sotto le scatole, anche semplicemente per cose che prima mi facevano stare bene, come ad esempio passare da belle storie. Ma smettiamola di auto flagellarci ^^", e passiamo a dire un paio di cosette su questo simpaticissimo gioiellino: hai avuto un'idea assolutamente geniale!! La seconda stagione di base è piena di momenti altissimi (tipo la Bentley gialla ahahahaha) e di sicuro il fatto che Jane fosse una spia è uno di questi, non hai idea di quanto abbia riso nel vedere quello scambio di battute fra Cro e Azi. Sei stata veramente bravissima a inserire tutti quei piccoli dettagli riguardanti la vita privata di Jane e i suoi romanzi all'interno di episodi completamente inventati e che la dipingono in maniera perfetta come la più spietata delle spie. Cro in versione mentore/fratellone maggiore super fiero di lei è da leccarsi i baffi per quanto sia canon (le tue paure come vedi non avevano ragione d'essere.) Devo ammettere che un po' mi ha spezzato il cuore vedere una delle mie autrici preferite resa in maniera tanto spregiudicata e senza scrupoli, ma allo stesso tempo la cosa non stona per nulla, e il finale che chiude il cerchio, e ci spiega come mai a noi sia arrivata l'immagine della scrittrice e non della spia, è assolutamente perfetto ♥
E' anche bello sapere che Cro, come lei sperava, un giorno scoprirà la verità.
Ti faccio i miei complimenti e ti mando un abbraccio grande ♥

Bennina

ps: grazie ancora di cuore per la dedica!!

Recensore Master
12/08/23, ore 23:47

Ciao 💕
Ma adoro questa storia incentrata sulla figura di Jane Austen. Secondo me hai proprio mantenuto lo spirito della serie, tant'è che sembra quasi lo spezzone di una delle puntate, così per com'è impostata. Adoro l'idea che Crowley conoscesse Jane Austen per una spia e criminale super mega in gamba e che per lui in effetti la vera Jane Austen fosse questa qui e non l'autrice dei romanzi d'amore ché conosciamo (Aziraphale compreso). Mi piace anche come si sviluppa l'amicizia tra Crowley e Jane e che alla fine lei riesca un po' nel suo obiettivo: essere ricordata eternamente, ma senza essere accostata a omicidi/rapimenti e cose varie. Infatti è per i suoi libri che viene ricordata, perché ha pure sempre un animo romantico. È vero, Crowley detesta leggere, ironia della sorte. Però mi piace anche la frecciatina finale, noi siamo certi che ci arriverà ad apprezzare un po' di più i libri e non solo loro. Se non ho capito male, questa è stata la tua prima sul fandom giusto? Beh, secondo me è molto riuscita e poi hai avuto pure un'idea molto originale. Mi ha fatto piacere rileggerti dopo tanto, alla prossima 💕

Nao

Recensore Master
06/08/23, ore 20:06

Cara Music,
ma questa idea è deliziosamente geniale e la sto amando moltissimo! Jane Austen è una personalità affascinante – c’è anche un altro film sulla sua vita, in cui recitano insieme due attori protagonisti di tutti i miei aesthetic, Jane Austen e io mi pare si chiami, che rende bene la personalità arguta della scrittrice e che ho ritrovato nelle tue righe. Jane è consapevole della propria utilità e del proprio valore, tanto da sfruttare la sua tranquilla esistenza divisa tra la campagna inglese e le visite tra vicini e la stagione londinese per compiere atti di spionaggio per conto di Crowley che hanno, per lei, il solo scopo di essere spunti per il suo unico obiettivo e interesse vero: lo scrivere romanzi, attingendo da alcuni dettagli della realtà per trasformare il proprio mondo interiore in qualcosa di immortale.

Mi piace che Jane Austen abbia così fiducia in sé stessa, mi piace quella pagina bianca che ritorna più volte nella shot e mi piace anche il fatto che Crowley continui a pensare a lei come a una diabolica, subdola spia e ignori totalmente la vena artistica che la renderà grande, anzi, grandiosa. E il bello è che Jane ignora Crowley, né sente il bisogno di condividere con lui se non lo stretto indispensabile. Mi è piaciuto moltissimo anche il contrappasso che ne nasce, dove il perfido Woodhouse si trasforma nella graziosa Emma Woodhouse – forse una delle protagoniste di Jane meno amate, ma con una crescita personale tra le migliori del suo ricco parterre.

Sulla scrittura sempre bella, sempre fluida, sempre scorrevolissima e piacevole, non dico nulla se non che l’ho adorata, ma questo è quello che accade quando ti leggo sempre! Passando a Crowley, adoro il fatto che passi così graziosamente sui dettagli della carta e che non abbia idea dell’altro talento di Jane. Insomma, è un piacere leggerti anche su questo fandom e lascia che ti dica che il titolo è geniale, soprattutto rispetto al contesto, al senso della storia! La storia è bella, tu sei brava, anzi, bravissima e io ti auguro di concludere splendidamente questa serata!
Un abbraccio forte forte,
Shilyss

Recensore Master
05/08/23, ore 18:11

Ciao cara,
non ho resistito all’idea di leggere questa tua ultima opera, nonostante io abbia visto solo la prima stagione di GO per ora, ma mi sono fidata di te e del fatto che l’ispirazione tratta da secondo episodio della seconda stagione fosse marginale - e così è stato. Devo dire che trovo l’idea di Jane spia un tantino assurda, però amo tantissimo il rapporto che hai instaurato tra lei e Crowley - che in apparenza sono praticamente il diavolo e l’acqua santa.
Sei stata meravigliosa a inserire così tanti richiami a Jane, alla sua vita e alle sue opere in questa storia tutto sommato piuttosto breve.
Come sempre amo il tuo stile, così capace di trascinare il lettore all’interno della storia, eppure così delicato e musicale.
L’immagine di Jane impegnata a scrivere uno dei suoi capolavori, su carta profumata alla lavanda tanto più, mentre Crowley le suggerisce qualche complotto da ordire è qualcosa di davvero sublime.
Hai avuto un’idea davvero originale e l’hai sviluppata nel migliore dei modi, mostrando un lato del carattere di Jane che dubito sia davvero esistito, ma che dopo questa lettura mi pare decisamente plausibile.
Il film con Anne Hathaway mi manca, ma a questo punto credo proprio che lo recupererò.
Come sempre è un piacere leggere ciò che scrivi, spero di tornare presto nella tua pagina.
Un grande abbraccio,
Francy

Recensore Master
04/08/23, ore 16:11

Eccomi qui! Ciao!
Uuuuh che bello vederti approdare sul fandom di Good Omens! Devo ancora vedere la seconda stagione ma data la questione spoiler free mi sono detta: perché no?
In effetti, con il fatto che Aziraphale e Crowley sono due essere millenari è estremamente interessante l’approccio di esplorare il loro rapporto con figure storiche di spicco e questa strana amicizia fra Jane Austen e Crowley è stata un’idea proprio carina. <3
Trasformarla in una spia e rendere le sue azioni motivo di vanto per le macchinazioni demoniache di Crowley è stato un colpo di genio, insomma chi se lo sarebbe aspettato mai?
E mi è piaciuto tantissimo rendere questa incredulità propria anche di Crowley che, però, ignora quello che poi Jane Austen ha deciso di fare alla fine (e ha fatto per davvero), ossia il fatto di scrivere libri. Mi ha anche fatto molto ridere che sia arrivato a scoprirlo solo centinaia di anni dopo XD
Il loro rapporto è strano, quasi buffo fra le comparse enigmatiche di Crowley e lei che semplicemente lo tollera come una strana presenza ma mai spiacevole e non si pone poi troppe domande, godendosi i complimenti che lui le elargisce. I loro dialoghi sono molto accattivanti e divertenti, soprattutto l’ultimo quando Crowley continua con le sue infernali elucubrazioni e non si accorge che Jane parla di tutt’altra cosa. Meno male che c’è Aziraphale, altrimenti Crowley temo non avrebbe davvero scoperto mai il suo segreto XD
E’ stato anche molto interessante come ti sia ricollegata alle sue opere per mostrarci la trasformazione della sua vita di spia in quella di scrittrice, il che mostra quanto tu sia legata a questa autrice e, soprattutto, una certa cura per i dettagli che fa sempre illuminare gli occhi! *-*
Spero sinceramente che ora che hai rotto il ghiaccio di questo fandom, ci saranno altre incursioni fra questi personaggi e di tornare a vederlo spuntare nella lista dei tuoi aggiornamenti. E, magari, che io riesca pure a vedere la seconda stagione, nel frattempo. ;)
Ti mando un abbraccio e, come sempre, grazie per la piacevole lettura! <3
Alla prossima,
Cida

Recensore Master
01/08/23, ore 18:35

Tu dici che questa storia può essere letta pur non conoscendo il fandom e io approdo! ❤ Che poi un pochino il fandom lo conosco, perché ho visto la prima stagione (e sono felice di aver ritrovato Crowley, che non mi è dispiaciuto come personaggio – ammetto che l'attore ha fatto la sua parte!).
Dire che mi ha stupita ritrovare Jane Austen in questo contesto e calata in questa parte è dir poco, ma ciò che ho apprezzato di più sono senza ombra di dubbio i tuoi riferimenti al suo mondo letterario, che mostrano quanto questo racconto sia pensato in ogni sua più piccola parte per permettere al reale e al fantastico di incontrarsi; a me questo incontro ha suggerito un effetto paradosso che associo alla trama e ai dialoghi questa serie TV, quindi l'ho trovato proprio indovinato in questo contesto.
I dialoghi sono senza ombra di dubbio il cuore di queste pagine, ne ho apprezzato soprattutto il ritmo rapido – come un continuo scambio di detto-non detto tra Jane e Crowley, che sembrano concedersi confidenze, ma in realtà tacciono entrambi ciò che più li interessa, il fine ultimo.
Non posso che concordare con Jane quando smette di interrogarsi su Crowley, che a quanto ricordo non fa nulla per evitare di generare confusione e dubbi negli umani, ma anzi si diverte a seminare interrogativi e giocare con eventi, spazio e tempo. Mi è davvero parso di rivedere il personaggio della serie, non posso che farti i complimenti per la caratterizzazione!
Ciò che ho amato, però, è la citazione in questo contesto di «si finisce per stancarsi di tutto, ma mai di un libro.», che sembra voler sottolineare quanto la cultura, le emozioni, il pensiero siano lo specchio più intimo dell'essere umano – che anche quando li combatte, questi libri, finisce sempre per perdere, perché il pensiero, il cuore, resta e sopravvive ogni volta.
Non avendo visto la seconda stagione, sono certa di essermi persa molto di questa tua storia, ma spero di aver colto almeno qualcosa e che questo mio piccolo affaccio qui ti abbia fatto piacere.
Leggerti è sempre bellissimo, scrivi sempre! ❤