Ciao carissima^^
scusa il ritardo con cui torno a seguire questa storia, tu sai bene qual è il motivo!
Ora però il mappazzone è stato postato, quindi sono qui.
L'isolamento, la solitudine, il costante timore di essere uccisi, la convivenza forzata... tutti elementi che hanno un peso psicologico fortissimo, nel bene e nel male. Amshula ad esempio ne ha tratto giovamento, ha scoperto (o forse riscoperto) parti di sé forti e tenaci, che aveva relegato in un angolo in favore di una sottomessa accondiscendenza. Non che sia diventata un fulmine di guerra, non esageriamo, ma ha avuto comunque un'importante evoluzione.
Eskandar non aveva bisogno di evolvere in alcun modo, essendo già al top in ogni cosa, però è ammirevole vederlo perseguire la missione imperterrito, nonostante ogni elementi sembri congiurare a suo sfavore. Io non so se veramente abbia avuto un colpo di becchisia e si sia innamorato della regina Amshula, spero vivamente di no. Mi auguro che certe sue affermazioni siano volte a carpire la sua fiducia e quindi il tremendo segreto del kori.
Se no, la prossima volta che sento un Khai dire che un Khai non ama gli sputo in un occhio (e poi muoio, perché mi fa a brani, ma almeno mi sono tolto una soddisfazione!).
Stupendo capitolo come sempre, esempio per chi avrebbe la pretesa di scrivere bene. A presto! |