Ciao Flo!
Innanzitutto, mi devo scusare: il mio ritardo è inqualificabile (sempre, sempre, mannaggia!). Però questa storia è meravigliosa, l’ho amata dal primo momento in cui ho ricevuto l’mp, e spero che qualche mese di distanza non offuschi il mio amore (che sto per riversare di seguito) ai tuoi occhi. L’Amortentia di Hermione ha sempre suscitato la curiosità di tutti, perché che cosa ama Hermione Granger? Dove va il suo cuore quando gli occhi si staccano dai libri? Cosa può distrarla dal sapere, dal costruirsi, dall’imparare? Fred Weasley, ovviamente. Tra la Dramione e la Romione, io sono per la Fremione con tutte le scarpe perché sono quel grumpy/sunshine che amo – VENERO – e tu li hai descritti così bene, in un modo così struggente, che adesso ho voglia di piangere. Non solo la storia ma il tuo lessico mi ha rapita (quel limacciosa ha ancora i miei occhi attaccati). La descrizione di quanto significhino i libri, l’abbraccio di sua mamma, la descrizione degli odori così puntuale da avvolgerti. E poi la descrizione delle sere con Fred: il suo profilo e quello delle stelle. Stelle di cui finisce a far parte, quando gli artigli della guerra (wow wow wow!) vengono a prenderselo. Lei che solo con lui può essere se stessa, scevra dalle caratterizzazioni degli altri, dalle etichette che forse lei stessa si mette addosso, lui che non giudica nulla, lui che racconta in modo migliore – nel suo modo – dei libri, delle sue pagine. Ho amato Hermione con lui, ho amato la sua felicità effimera, che cresce rapida come l’erba e altrettanto velocemente viene tagliata via: quella in cui si sdraiavano, di cui sente l’odore quando l’amore chiede di essere etichettato (almeno lui).
Insomma, scusa la recensione che non rende in alcun modo giustizia alla bellezza di questa storia, del suo titolo e delle sue parole. Mi ha emozionata e commossa, mi ha fatto un po’ di invidia per quanto è ben scritta e pensata, e ti ringrazio per aver deciso di partecipare alla challenge e averla condivisa!
Ti abbraccio forte |