ciao. complimenti x come hai centrato la depressione e il male dentro di 1 personaggio così complesso ma da me tanto amato come ITACHI. conseguenza mi sono riviste le puntate filler sul personaggio della saga 23

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In poche righe hai reso perfettamente l'angoscia di questo personaggio che mi ha sempre affascinato molto. Non è facile rendere la nascita della depressione, riuscire a descriverne le radici che si insinuano nell'animo e secondo me tu hai reso benissimo il modo in cui Itachi l'ha sperimentata, soprattutto perché, essendo una drabble, è ancora più complicato, sono il tipo di storie più difficoltose, proprio in quanto, in poco spazio, si deve rendere un'emozione o più e saperle trasmettere. Ti faccio i miei complimenti, bravissima.

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Nella sua brevità arriva dritta come un pugno. Bisogna farti i doppi complimenti per questo.
È il tuo primo lavoro che leggo, ma sicuramente proverò ad approcciarmi ad altro di tuo, se queste sono le premesse e promessa.
L'IC di Itachi non è stato tradito e fa "impressione" quanto in effetti un bambino della sua età possa metabolizzare certi concetti e parole profonde e consumate dall'anima in pena. Mi ha scosso questa realizzazione emotiva che ci hai presentato.

Se non si fosse capito, ho apprezzato molto la drabble!
Grazie per averla scritta e condivisa con noi,
ti saluto,

Jason.

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Ciao cara.
Prima di passare a commentare questa tua particolare drabble, devo fare una premessa: saranno sette o otto anni che non entro più in questo fandom. Purtroppo la fine del manga ma, soprattutto, quello che ne è seguito, mi ha fatto perdere entusiasmo ed interesse. Oggi, non so perchè nè per come, mi sono ritrovata sull'hompage, a vedere che aria tirava, e con mio grande stupore ho trovato il nome di Itachi nella metà delle storie pubblicate. Ti sembrerò scema, ma giuro che tempo fa sarebbe stata una rarità. Ebbene, la tua mi ha molto colpita già dall'introduzione, così mi sono buttata e di certo non me ne sono pentita. Le drabble sono ostiche, eppure hai detto tanto, dando immagini chiare e precise, con poche parole, ma molto incisive. Che Itachi sia diverso dagli altri, non c'è dubbio: a tre anni già pensava che avrebbe portato la pace nel mondo. Ma sono d'accordo con quest'alone d'oscurità al quale hai alluso per dipingere la sua anima; dopotutto, avrà pure salvato il Villaggio, ma per uccidere la propria famiglia, qualcosa di marcio dentro bisogna averlo. Poi però c'è Sasuke: la sua altra metà, quella che ancora fa luce, la sua unica ragione di vita, come l'hai giustamente definita anche tu. Un bellissimo contrasto che lo descrive perfettamente e che è forse il motivo principale per cui amo questo personaggio.
Non posso far altro che complimentarmi con te e ringraziarti per avermi riportato qua, dopo così tanto tempo.
Un saluto,

Vavi

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Ciao! Che dire, è la tua prima drabble e sei partita col botto!
Mi piace, ti sei lanciata con Itachi esplorandolo a 360 gradi, in un parallelismo tra lui e Sasuke che fa riflettere. Itachi è “grande”, non ama la vita e si sta rassegnando a perderla, ma è il “fagottino”, a fargliela piacere un po' di più.
E sì, non lo dice, ma scommetto che oltre a uno scopo, suo fratello gli abbia dato luce. La stessa con cui scacciare in parte l'oscurità che ha dentro.
Ho apprezzato molto la scelta delle parole; 108, ma tutte ben sfruttate. E anche la drabble in sé è ben strutturata. Hai gestito bene l'inizio, il decorso e la conclusione (a dir poco stupenda come frase), rendendo quel pensiero completo e autonomo. Lo puoi leggere senza aver bisogno di sapere altro, e allo stesso tempo si può incastrare in un contesto più ampio.
In sostanza, complimenti! Spero di leggere altre tue drabble

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