Ciao Giulia,
il tuo amore nei confronti della neve è molto ben delineato in questo tuo componimento, nel quale racconti non solo l’esperienza della caduta della neve ma anche un pezzettino della tua vita che comprende pure la tua famiglia e i tuoi amici a quattro zampe.
La neve ha qualcosa di miracoloso: con il suo manto candido sembra voler riportare un certo genere di purezza, di cui ci siamo scordati possa esistere, oltre alla bellezza intrinseca del fenomeno atmosferico, che non è pertanto solo tale, ma diviene anche esternazione di un animo particolarmente sensibile.
Il tuo è un inno affinché lei possa cadere, magari anche in quantità, per dare la possibilità di rivivere certe sensazioni e provare nuovamente determinate emozioni che sono diventate parte integrante di te.
Inoltre, questa lunga poesia è uno sguardo a tutto tondo di come può trasformarsi il mondo, una volta imbiancato e coperto da strati di cristalli di ghiaccio, osservandolo anche dal punto di vista pratico e di come possa essere conseguentemente percepito dalla gente in generale.
Spero che il tuo cantico alla neve, che somiglia anche a una piccola preghiera, venga accolto, e lei possa finalmente ricoprire anche la zona dove vivi e che non è ancora stata baciata da questo fenomeno che per te si trasforma in una autentica full immersion in un mondo fantastico.
Con questo augurio ti mando un caloroso saluto, incitandoti a non smettere mai di sognare... poiché talvolta i sogni si realizzano. |