Mi si è cancellata la recensione.
Mi si è cancellata la recensione che stavo portando a termine e penso di aver appena scardinato un pezzo del Paradiso per ciò che ho tirato in quel preciso istante.
Non so se si è sentito.
Ma l'importante è che si sia sentito là sopra.
Uff... comunque.
Carissima, ti dico subito che ho già visto che mi hai lasciato una super recensione (che mi ha flabbergastato a tal punto da fare la stessa identica scena dei Due Fantagenitori dove Cosmo fa comparire dal nulla una tazzina di caffé solo per berla e sputarla dalla sorpresa) ma, come sempre, mi ritengo un barbone ed un pirata - la versione brutta del termine, non Jack Sparrow - a crogiolarmi nelle vostre splendide recensioni quando, to date, c'è ancora un capitolo vostro da recensire. Quindi, direi che è il caso di dare inizio a quella che, forse, sarà l'ultima recensione dalle tue parti prima della fine dell'anno. Che è una sensazione strana, se ci penso. Quasi come il fatto che questo è, effettivamente, il penultimo capitolo di questa storia che mi ha tenuto compagnia per tutto questo tempo e mi ha fatto battere il cuore per... svariati motivi, in realtà. Angoscia estrema compresa.
Ma non è ancora il caso di consumare fazzolettini a iosa e dire addio a questi personaggi, anche perché manca ancora un capitolo.
I fazzolettini però li devo comunque ancora usare.
Perché oh, vuoi cominciare il capitolo senza LETTERALMENTE straziarmi il cuore con un funerale? Ammetto che, in confronto a tutti gli altri, questo capitolo è stato decisamente il più pesante emotivamente. Letteralmente ogni sezione si potrebbe dire come un Canto del Cigno della stessa Erika, per quanto spero vivamente che non sia stata ancora del tutto massacrata di botte da qualche demone incazzoso e rosicone. Ma con questo, proseguo dicendo che, per quanto struggente - soprattutto la mia Baby che si sente in colpa per quanto non ne potesse nulla di base - ho amato il fatto che durante il funerale di Brianna ci fosse così tanta gente. Compresi, anche, alcuni degli ex colleghi di Mika. E' un particolare che mi ha fatto particolarmente piacere, perché vuol dire, tecnicamente, due cose: ora che la presenza del vecchio di merda è stata totalmente debellata, forse la Sorver tornerà ad essere popolata da esseri umani decenti, ma ancora, penso più che altro che gli Ex colleghi siano lì per Mika. In fin dei conti, tutte le scene in cui ha fatto la sua comparsa si è sempre dimostrata di essere una specie di raggio solare su gambe, e la sua felicità, in qualche modo, deve essere risultata contagiosa anche ad altri colleghi, riuscendo per qualche momento a cozzare con la negatività portata da Sorver (un po' nerfata rispetto ad Hana, ma ci siamo capiti) e magari riusciva a portare, quantomeno, un po' di leggerezza nella vita di quegli impiegati ingobbiti e depressi e con il moral code talmente deteriorato che sembra un pezzo del titanic.
Quindi sì, mi è piaciuto un sacco quel particolare.
Un po' di meno il fatto che questa è forse l'ultima volta che la vedremo, e forse l'ultima volta che la vedremo sorridente. La piccina me la ricordo quando ancora ha quasi causa un incidente morta- ok, forse non è esattamente il momento per pensare a questo, però me la ricordo quando era così giuliva e dolce, per poi essersi ritrovata con la vita letteralmente stravolta da questo lutto così grave. Ok, magari stravolta è una parola durissima, ma la nonna era sicuramente un personaggio importante per la sua vita, e ne sentirà indubbiamente la mancanza per un bel po' di tempo.
Ma tutte le ferite guariscono, prima o poi.
Ciò che non guarisce è l'ansia di Erika che, arrivata agli ultimi rintocchi della sua vita, finalmente si rende conto di quanto greve è la situazione. Lei e Lukas così disperati sono stati un colpo basso che mi ha abbastanza sconquassato. Poi è diventato anche peggio quando questo pover'uomo è stato chiamato via dalla polizia - che cazzo. Ma proprio adesso? O anche in questo caso si trattava dell'inculata finale degli Slaugh Indiani che fanno gli scam telefonici? - e mi ha letteralmente asfaltato con Erika che dice addio a Laika perché ha paura di non superare la notte. E' stato... abbastanza brutale, per non trovare altri termini.
Lato positivo di tutto questo?
So che è strano da dire di sicuro ma MADONNA CHE SCENA TERRIFICANTE. Te lo avevo già tra l'altro annunciato, no? A me le entità malevole che imitano voci o aspetti amici sono una di quelle cose che più terrorizzano nel profondo in assoluto. E non tanto l'imitare praticamente uguale uguale, ma l'imitazione che è quasi perfetta, però tu SAI che c'è qualcosa che non va. Come ha fatto notare Erika in quel preciso istante, in cui ha capito perfettamente che c'era qualcosa che non andava anche solo nell'intonazione della voce della falsa-Mikaela. Oltretutto, questa scena qua in particolare mi ha ricordato molto pesantemente il concept intero dei Mandela Catalogue (non doveva essere un'altra recensione con un consiglio di visone, ma a sto punto...) con letteralmente i Demoni che prendono l'aspetto di persone amate per far in modo di entrarti in casa. Fighissimo.
Poi beh, la scena dove Not-Mika si gira di scatto con gli occhi nerissimi e mostra quella dentatura da incubo per ogni dentista mi ha spazzato via.
E qui, dopo la scena epica, finalmente arriviamo alla rivelacion finale in assoluto, una rivalacion finale in assoluto che... Ok, tienimi la mano per un momento, voglio capire se ho capito: dunque, praticamente il vecchio Frank non era esattamente il Cacciatore,ma uno dei suoi terrificanti Mastini ammazza demoni, o comunque un suo sottoposto assoluto che è stato imprigionato nel Castello della 'Stronza' (arriveremo anche lì, non temere) perché, fondamentalmente è un po'... un pirla, e che è stato vittima di una cazzo di scommessa maledetta tra due divinità per vedere chi è più bravo a mandare a morire le sue truppe in battaglia rispetto all'altro. Oh, e a quanto pare la strana attrazione provata da Erika nei confronti del suddetto cagnolino è stata tutta un'assoluta influenza di Aria per rendere il gioco un pochettino più... piccante.
In sostanza, tutta la trama della storia era un giocco alla Roulette di due divinità.
Mh.
*prende un bel respiro*
MA MI STAI PRENDENDO PER IL CU-
Ok, devo assolutamente dare tutto il mio supporto e mi levo il cappello davanti ad Erika e alla sua proverbiale pazienza assoluta, perché Divinità Femminista o meno, costo di subire le pene dell'inferno peggiori in assoluto, io sta maledetta la alzavo da terra. Porca di quella puttana, ho penato come una stronza per VENTOTTO CAZZO DI CAPITOLI per tirare fuori queste povere anime da questo dannato treno fallendo con una - oltretutto, mi ha messo un po' di ansia la parte dove passa dall'abitacolo di Cami e lo trova buio. Non un segno esattamente positivo - per poi venire a scoprire che ERANO. SOLO. SECONDARIE!?
MA PORCA DI QUELLA- nono, ma io sto Treno te lo BRUCIO cristo santo.
Sul serio, Erika così stranamente paziente e che non ha - ancora - vomitato in faccia una sfilza di insulti talmente violenti da renderla più pericolosa di Cernobog è stato il twist più assurdo di tutto il capitolo. Ma, con questo, devo farti i miei complimenti, perché hai toccato un'altra mia confort zone assoluta.
Quella della divinità meschina e spietata.
Non dico che tutte le divinità siano malvagie e che gioiscano nel vederci soffrire, però ho un'idea molto radicata del fatto che gli dei, per quanto ce ne siano sicuramente di benevoli, sono troppo potenti, troppo superiori a noi umani per poterci considerare diversamente da un paio di scimmiette inutili che giocano qualche volta a fare la guerra, qualche volta a soffrire, qualche volta a morire. Mi avevi anticipato che Aria fosse una divinità estremamente spietata e dura. Ha lo stesso ritegno di una vita umana che io del dodicesimo grissino che mi mangio a cena - amo i grissini, ma sono abbastanza convinto di essere peggio di Pol Pot - eppure... eppure la amo.
A parte il fatto che... mommy sorry - E' piatta come il nostro Mondo per un terrapiattista, ma non è mai stato un problema - ma poi come ti ho detto il concetto di divinità spietata e che letteralmente usa l'umanità solo per giubilo è uno di quei trope che non tramonteranno mai e che avranno sempre un posto enorme nel mio cuore. E credo sia anche il motivo per cui letteralmente nella quasi totalità di ogni GDR giapponese e non, è nostro compito e sacro dovere rompergli la faccia a pugni. Come ho esattamente voluto farlo nell'esatto momento in cui questa stronza è entrata nel vagone di Erika con quell'aria da saputella - tutto il diritto di farlo. E' una dea - pretendendo che quell'altra non staccasse uno dei sedili per sfasciarglielo in testa.
Comunque, mentre l'Assoluto Avatar del Femminismo Tossico aspetta una risposta da Erika - che, nonostante tutto, spero comunque sia una carrellata d'insulti pesanti - arrivano altre risposte. Tipo quella di Erika e Lukas come predestina- e chi lo avrebbe detto, no? Erano letteralmente PALESEMENTE due anime gemelle nel senso più assoluto e finito della parola già così, ora che scopriamo che letteralmente si erano promessi di reincontrarsi ad ogni singola reincarnazione mi commuovo, ma dico anche 'eh, lo sapevo...' e ancora... fa strano rivedere Erika, ancora una volta, imprigionata su questo treno.
E se penso che la prossima frase che uscirà dalla sua bocca sarà "Non ne posso più di questa merda di Slaugh su questo Cazzo di Treno" c'è da pensare che, probabilmente, nella vita vera sua è effettivamente morta. Anche se la Stronza ha dato alla ragazza la possibilità di tornare indietro a patto di dimenticarsi la vera identità della sua crush non consensuale... ma dubito, forse, che la risposta finale di Erika sarà 'ok, fammi tornare indietro' senza tipo permettersi una piccola, ultima vittoria ditomediggiante con una divinità. Sarebbe TROPPO una wasted opportuinity nei suoi confronti.
Ma detto ciò, non credo qualunque cosa farà mi deluderà.
E sempre di questo personaggio che stiamo parlando.
Così come è sempre di questa storia che stiamo parlando.
Le delusioni letteralmente non esistono da queste parti.
Mia carissima, non so che altro dirti se non che... ora sono in quella fase di 'non vedo l'ora di leggere il finale ' e 'oddio, non voglio leggere il finale T_T' che capita ogni volta che devo finire una storia... fa male, e un po' bene, ma anche un po' male... perciò, posso solo dirti che attendo con ansia il prossimo ed ultimo capitolo.
COn una bella confezione di fazzoletti a portata di mano.
- TONIGHT, WE REWIEW! - |