[Inserzione lampo: dopo una storia così non posso non consigliarti Fuan No Tane. So che ti sto consigliando il mondo, ma questo te lo consiglio perché sono tre volumetti manga velocissimi con raccolte storie brevi horror - alcune anche completamente prive di dialoghi - su presenze fantasmagoriche in giappone e tipo non ho potuto non pensare a sta serie per tutto il tempo che ho letto questo piccolo diamante macchiato di sangue e pessimi propositi.
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VOlessi una sera non dormire la notte o semplicemente sentirti un brividino alle ginocchia, eccoti servita :3
Mi mancavano le inserzioni moleste, se devo essere sincero]
Ed ecco che si conclude un'altra signora storia delle tue. E' stato un po'... brutto vederla scappare dalle mie dita così velocemente, soprattutto dato che dopo aver seguito capitolo per capitolo il Treno così assiduamente, divorarmi in una singola seduta - più o meno - un'altra tua storia lascia un po' di amaro in bocca. FOTTUTA INFLUENZA, cosa avrei potuto fare con più tempo e con più possibilità di vaneggiare a caso... beh oh, si prende ciò che si può no? Inoltre, sono sicuro che poi avrò modo di addolcirmi la vista con altri racconti e storie tue, quindi non è un addio ma un arrivederci, giusto? Detto ciò, passiamo alla prima questione che voglio porre: le tue protagoniste sono terrificanti.
Letteralmente.
Posso anche definirle femme fatali se vuoi, ma credo di fare un disservizio perché sono letteralmente criminali di guerra. Il peggio è che quest'ultima era totalmente un demonio fatto e finito. Dove Erika era semplicemente un po'... vivace, Yiko è letteralmente una strega di quelle sataniche e stereotipate. Solo che a sto giro lo stereotipo era valido. La cosa peggiore, e che mi sono innamorato di tutte quante (tranne di Kayla, perché non mi chiamo Jeffrey Epstein). Come avevo previsto - che in realtà le mie teorie iniziali erano tipo dodici, ma dettagli - alla fine era decisamente un caso di vedova nera. Solo che questa era delle dimensioni di un cazzo di Carroarmato tedesco. Un Panzer con gli occhi a mandorla. Alla fine, per quanto confesso che pensarlo è stato figo, la nostra è stata soltanto molto brava a compiere il delitto e non si è adoperata con l'uso di magia nera per far fuori il marito. Ora, non essendo ne bravo in scienza e in criminologia, posso dire che ho un po' paura di te? Perché credo che probabilmente se decidessi di far fuori qualcuno lo faresti senza che nessuno s'insospettisca minimamente. Anche perché di persone testarde e mostruosamente caparbie come Kim Seh ce ne sono poche al mondo e quella che tu conosci meglio beh... sei tu.
Insomma.
Siamo tutti fottuti.
Ami il tuo ragazzo, sì?
Stronzate a parte, è terrificante pensare che qualcuno possa arrivare a tanto per nascondere con un tale successo un omicidio. Le menti così sono terribili: fredde, gelide e calcolatrici, puntate solamente sull'obbiettivo finale e sul finale ultimo di ciò che fanno. Non posso nemmeno definire questo tipo di persona come un assassina: sono letteralmente forze della natura, incidenti inevitabili che ti colgono di sfiga e sai già che non hai speranza. Letteralmente Seun ha firmato la sua condanna quando ha fatto l'errore d'innamorarsi della donna sbagliata. Ed è tristissimo, perché st'uomo era totalmente pulito. Insomma, non mi ha dato mai l'impressione di essere un marito abusivo o comunque un idiota. Era una persona normalissima, innamorata e decente e che probabilmente voleva troppo bene a sua moglie, e non è riuscito a cogliere nessun segnale, a differenza di sua sorella.
Purtroppo mi tocca dare ragione alla stronza: guys are easy.
Come dice Asa Mitaka: qualsiasi ragazzo s'innamora immediatamente di una donna che gli fa passare un bel quarto d'ora.
No joke.
La scena dove lui si spaventa a morte e tenta di scappare è straziante. Posso solo immaginare le brutture che devono essergli passate per la mente nei suoi ultimi attimi di vita. Minimo deve essersi sentito tradito, ferito e brutalmente stupido. La tua vita terminata del tutto, solo perché una maledetta psicopatica voleva devastare una vita quasi per gioco. Non penso neanche che ciò che Yiko ha fatto sia stato portato dall'avidità. Questa voleva solo il male per Seun, da che dica che gli è dispiaciuto ucciderlo. Era una narcisista pazza e psicopatica - anche se hai specificato che non lo era, però un po' se la credeva, eh? - e ha meritato tutto ciò che è successo subito dopo.
Non posso crederci che hai reso una scena horror così terrificante un vero e proprio trionfo. Mentre la presenza che ha assunto l'aspetto di Seun - onestamente, comincio a pensare che non si trattasse dello spettro del marito. O almeno, non proprio di lui lui, ma una qualche entità in grado di assumere quelle sembianze per compiere il Boksu, soprattutto dopo le rivelazioni finali - mandava in mindbreak la stronza, e per la prima volta forse nella sua vita questa provava finalmente il solo ed unico sentimento del puro e semplice terrore, ho riso come la Statua di Dio di Solo Leveling. Si semina ciò che si raccoglie, e magari nella vita vera - o in Law and Order - te la cavavi anche, ma qua non siamo in un poliziesco procedurale, qua siamo in un racconto dell'orrore.
E solitamente, quelli come te - a meno che non siano i 'mostri della storia' - non durano tantissimo.
FGiguriamoci contro una maledizione scagliata da una fattucchiera.
Esattamente, il vincitore di questa storia chi è stato? Ovviamente la zia, che praticamente basandosi sulla vendetta e la sete di sangue umana praticamente si è creata un business che come minimo prende il volo come quello di Elon Musk. Che tra l'altro, a quanto pare c'è pure la sottotrama di un altro debito da saldare che m'incuriosisce, ma questa come minimo tempo qualche settimana il debito te lo ripaga otto volte il doppio. Sarò sadico, ma mi piace pensare che da questa storia terribilmente triste e tragica qualcuno ne abbia ricavato un certo vantaggio. La zia alla fine nemmeno è cattiva: fa il suo lavoro.
E se lo fa bene, perché non godere, no?
Ora l'ultima domanda... era Yiko l'ultima presenza al fianco di Lao Mei? Oppure anche Lao Mei è stata in qualche modo maledetta ed ha il suo demonio persnale pronto per farla a pezzi? Diciamo che teorizzare alla fine di un racconto horror di questo tipo è sempre un must, quindi attendo le tue risposte che magari non arriveranno perché vuoi tenermi sulle spine.
Te ne sono grato in entrambi i casi.
In conclusione: uno spettacolo di mini avventura. Sul serio, non capisco cosa ti convinceva poco di... tutto ciò. Era una storia perfetta, anche se meno lunga del tuo solito - per quanto nell'ultimo capitolo ti è partito l'Erika moment quando hai spiegato tutta la dinamica dell'omicidio. TI HO VISTA - ed è stato bello gustarmela tutta in una sera come un bimbo che si mangia una torta. Oltretutto, la narrazione horror è stata top notch. Un perfetto punto d'incontro tra Stephen King e Junji Ito. Credo che paragonarti così a due dei colossi horror più mostruosi dell'ultimo secolo sia decisamente l'ultimo punto del testamento di quanto sta storia mi sia piaciuta un sacco. Ovviamente, sempre con personaggi vivissimi e super apprezzati (per quanto alcuni si apprezzino di più otto metri sotto terra).
In conclusione, mia cantastorie della paura, grazie per questo nuovissimo racconto, e ti aspetto con ansia al prossimo!
- TONIGHT, WE REWIEW! - |