Ciao, Flo! <3
Riesco finalmente a passare anche da questa tua storia su Bulma e Vegeta, che come quelle precedenti mi è davvero piaciuta moltissimo! *W*
Innanzitutto, mi piace che all'inizio tu ci faccia proprio avvertire il senso di precarietà provato da Bulma a causa del modo scostante, distante che Vegeta vive quei primi suoi anni sulla Terra. Un concetto che poi viene esplicitato da Vegeta stesso, da quel suo continuo "Me ne andrò presto", che sembra quasi rivolgere più a se stesso che a lei, come se sentisse il bisogno di ripeterlo ad alta voce per convincersi di quella stessa sua volontà. Credo che comunque sia stato "difficile" per Vegeta prendere quella decisione. Necessaria, sicuramente, ma difficile perchè, nolente o volente, si era ormai abituato allo stile di vita terrestre (e a stare insieme a Bulma <3).
Perciò mi è piaciuto motlo che lui continui a ripeterlo quasi ossessivamente, a ribardirlo più a se stesso che a lei, che infatti gli risponde in maniera sarcastica, pur consapevole che sì, un giorno lui se ne andrà, perchè anche se la ama e non lo sa dire, Vegeta resta pur sempre un saiyan, non un terrestre.
Però, la cosa più importante, come dice la Bulma di questa storia, è che lui ritorna sempre, anche quando sembra impossibile, ed è una sua scelta, qualcosa che Vegeta sceglie di fare di sua spontanea volontà, guidato dai suoi soli sentimenti <3
Dolcissima la scena con la piccola Bra *w* con Bulma che li osserva di nascosto e cerca di trattenere le risate *w*, io li amo troppo!!! <3
Grazie mille per averci regalato questa bella lettura, cara Flo!
Ti mando un forte abbraccio e alla prossima,
Claudia |