Recensioni per
Il bimbo dell'estate
di aubrunhair

Questa storia ha ottenuto 137 recensioni.
Positive : 137
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
25/02/24, ore 14:37
Cap. 1:

Gentile Autrice,
finalmente sono riuscita a ritagliarmi del tempo per iniziare a leggere la tua storia che, tra l’altro, stai portando avanti a gran velocità, attratta dal titolo e soprattutto incuriosita dallo stralcio tratto da parte del prologo che hai proposto come introduzione.
Ho apprezzato moltissimo la maniera morbida con la quale ci hai fatto conoscere questo bimbo, Frans, che non è figlio di André bensì di Oscar e di qualcuno del quale già mi sono fatta un’idea dalla descrizione che hai dato del bambino con quegli occhi di ghiaccio che mi rimandano a qualcuno che viene dal lontano nord.
Delicato e al contempo coinvolgente e forte il legame che hanno stretto Frans e André, il quale pur non essendo il suo vero padre, si comporta come se lo fosse, tanto che, a furia di trascorrere tanto tempo insieme, anche il comportamento, i gesti, gli atteggiamenti tenuti hanno finito per assomigliarsi.
E’ un bambino al quale è stato impossibile non voler bene e non affezionarsi, per cui tutti, indistintamente, nel grande palazzo dei Jarjayes, lo amano. Ognuno, anche coloro facenti parte del personale, a proprio modo ha cercato di non fargli mancare la giusta dose di affetto, affinché non crescesse arido ma neanche presuntuoso, in quanto in quella famiglia c’era qualcuno che era molto attento al comportamento da tenere ma che, pur apparentemente rigido, era stato felice del suo arrivo, pur controverso e, con tutta probabilità, con qualche ombra, che però il nome dei Jarjayes era riuscito a tacitare se non a dissolvere. Quel bambino sarebbe stato l’erede dell’erede della famiglia e come tale sarebbe stato cresciuto.
Ci hai fatto solo dare un’occhiata discreta a quello che deve essere il rapporto tra Oscar e suo figlio filtrato dagli occhi di André. E’ un bambino sveglio, curioso di apprendere e soprattutto di stare in compagnia sia della madre sia di colui che del padre pare fare le veci, tanto da desiderare presto poterli seguire nel grande importante palazzo di Versailles di cui continua a chiedere.
Insomma un prologo pieno di aspettative e quanto mai accattivante.
Penso sia una storia che in parte esce dal sentiero conosciuto e vira su un mondo alternativo, il quale, magari, date determinate premesse, avrebbe persino potuto verificarsi.
E’ sempre interessante, secondo il mio parere, poter vagliare ed esplorare itinerari differenti in cui vedere i nostri amati protagonisti muovere i loro passi, cercando di mantenerne il carattere fondante, in quanto è ciò che tanto ce li ha fatti apprezzare nel tempo.
Complimenti per lo stile armonico che invoglia la lettura.
Pertanto, proseguo per scoprire se alcune delle idee che mi sono balzate in mente abbiano o meno qualche fondamento. A presto!

Recensore Master
22/02/24, ore 17:01
Cap. 1:

Gentile Autrice,
ma che inizio intrigante!
Colmo di dolcezza, di tratti acuti (in casa del generale non si tolleravano ler sdolcinatezze, e prendere in braccio un bambino era una delle peggiori, a quanto pare, ma tutti coccolano il piccolo Chicco di Caffè). E di chi sarà mai figlio? Per un attimo, ho pensato a una cosa dolce e tenerissima, ma tu da subito ci fai capire che no, non è figlio di Oscar e André. E in ogni caso, l'affetto conta più del sangue, come anche tu ribadisci.
Vado avanti cupida e curiosa, in questo racconto così pieno di grazia, per sapere di più di questo "pulcino" nato proprio il 26 agosto.
A fra poco
d

Recensore Junior
21/02/24, ore 23:10
Cap. 1:

Leggerò la storia alla fine perchè come ho precisato altre volte non sò aspettare, mi divora l’impazienza.
Ho lasciato questa recensione perchè catturata dalle parole che presentano il tuo lavoro.
(Era venuto al mondo un maschio poi finalmente e il suo essere maschio lavava via gran parte dell’onta e sarebbe stato il futuro della famiglia. Il cognome bastava e avanzava a renderlo il degno erede dell’erede di Reinier De Jarjayes).
Il bambino nasce da un onta quindi o un azione infangante il buon nome dei Jarjayes, o perchè nelle sue vene scorre sangue plebeo.
È il degno erede dell’erede dei Jarjayes quindi figlio di Oscar, questi due punti sperando di non aver male interpretato sono chiari fin dalla presentazione.
Ultima piccola riflessione nel titolo ci potrebbe essere l’arcano il bimbo dell’estate ( luglio è in estate e ricordando le famose lucciole se fosse andata diversamente forse avrebbero avuto davvero un bimbo dell’estate ma queste sono solo congetture).
Ci sarà da divertirsi, io attendo augurandoti Buona Scrittura.
Francesca.
(Recensione modificata il 21/02/2024 - 11:19 pm)

Recensore Master
20/02/24, ore 22:19
Cap. 1:

Interessante, intrigante, scritto bene. Mi incuriosisce molto questa trama così originale. Ti aspetto per il secondo capitolo. A presto.

Recensore Veterano
20/02/24, ore 21:26
Cap. 1:

Bell inizio ! Proprio intrigante , il bambino è il fratello di oscar? E il figlio del generale? Però oscar dov è? Scusa per le troppe domande ma già vorrei leggere il seguito . E André sempre un porto sicuro per tutti

Recensore Master
20/02/24, ore 17:32
Cap. 1:

Sono un po' confusa.. il bambino è il figlio di André? Con Oscar, magari? E lei dov'è? Mi sembra strano vedere André solo a Versailles. Comunque, un inizio che incuriosisce.