Ciao! Sono passato anch'io a leggere una tua storia.
Questa mi ha fin da subito colpito, e incuriosito, per il titolo molto particolare. Leggendola, ho notato un lato introspettivo di Allock decisamente verosimile. Di lui si sa poco dopo gli eventi della Camera dei Segreti, tranne del suo ricovero al San Mungo. Purtroppo, si evince anche che la sua salute mentale diventa instabile a causa dell'incantesimo che gli si è ritorto contro. Dico purtroppo, perché, anche se di fatto è una sorta di antagonista, mi è sempre stato abbastanza simpatico.
Comunque, ti faccio i complimenti perché hai ripreso bene la sua personalità (e, data la sua situazione, non era facile) e il suo modo di pensare da "smemorato". Poi, mi è piaciuto il lessico che hai usato e che dona alla storia una nota poetica del tutto.
Hai fatto veramente un bel lavoro! Ancora tanti complimenti! |