Vederti riapparire tra gli aggiornamenti è sempre bellissimo, perché qualsiasi cosa tu scriva a me arriva dritta dritta al cuore.
Non credo che questa recensione sarà un granché, però una piccola traccia del mio passaggio qui voglio lasciarla, perché questo racconto così doloroso, dove il legame di sangue di Andromeda emerge in tutta la sua tragicità, è meraviglioso e mi ha emozionata tanto.
Penso di aver sentito su di me proprio tutta l'incapacità di Andromeda di comunicare questa realtà che sembra essere insieme la sua condanna e la sua vergogna. Non riesce a essere onesta con Ted – perché come la spieghi una cosa del genere – né ad affrontare Tonks se non quando si vede costretta a farlo – e quanto dolore sei riuscita a strizzare in queste poche righe, con Andromeda consapevole che sua figlia non tornerà, perché l'odio di Bellatrix è oltre. Ed è un po' come se non riuscisse a comunicare neanche con se stessa, come se avesse paura, forse anche rifiuto, di dire a voce alta di essere perseguitata dal sangue.
Ho sentito tanta amarezza in questa tua Andromeda, soprattutto quando ancora una volta non trova le parole per spiegare di più, spiegare meglio, al nipote la tragedia che hanno vissuto, i motivi che l'hanno nutrita. E più leggevo le tue parole, più ora ci ripenso, più davvero mi sento un po' come Andromeda che continua a chiedersi come la spieghi questa cosa, che è talmente affossata nell'odio e in una mentalità-gabbia da risultare impossibile da razionalizzare.
L'immagine di lei allo specchio, di lei e Bellatrix così simili, è stato l'ennesimo pugno nello stomaco, perché rende vividissima l'idea di una donna costretta a convivere col suo peggiore incubo in carne e ossa – a ricordarle che la spiegazione è sempre e solo nel sangue, e che lei rinchiusa in un macabro paradosso paga la colpa di essere se stessa.
Grazie di aver condiviso queste pagine, tra l'altro sono felicissima si tratti di una raccolta perché significa che il proposito di scrivere ancora c'è; e io ti aspetto come sempre.
Un grande abbraccio, amica ❤ |