Recensioni per
Sangue
di Lisbeth Salander

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
04/04/24, ore 22:04

Ciao!
Sono come sempre lentissima nel recuperare qualsiasi cosa qui, ma finalmente riesco ad arrivare a leggere questa storia che, già per il concetto alla sua base, mi incurosiva tantissimo.
E santo cielo, che male ha fatto. Che male fa sempre pensare ad Andromeda e a quel dolore immenso a cui è dovuta sopravvivere, e che male vederlo analizzato con una visione così acuta qui.
Ecco, io non mi sono mai posta la domanda del perché Dora potesse essere figlia unica, ma la risposta che tu dai qui è qualcosa di straziante – eppure perfettamente in linea con il personaggio di Bellatrix. Pensare che Andromeda da sola abbia dovuto fare i conti per tutta la vita con un terrore così grande (che davvero, è qualcosa di così terribile che trovo perfettamente comprensibile che non sia mai riuscita a parlarne con nessuno, nemmeno con Ted) è un pensiero davvero straziante. Soprattuto perché quello che chiunque avrebbe ritenuto troppo per Andromeda è estremamente reale, proprio perché Bellatrix è sua sorella e lei la conosce, la conosce benissimo, e sa quanto le sue parole possano essere reali.
E l'immagine di Andromeda che per il resto della sua vita si guarda allo specchio senza riuscire a vedere altro che il riflesso dell'assassina di sua figlia è qualcosa di terribile, ma al tempo stesso è una visione lucidissima dei personaggi.
Insomma, mi dispiace essere così breve, ma ci tenevo davvero a passare, anche se rapidamente.
A presto, e ancora complimenti!

Recensore Master
28/03/24, ore 17:42

Cucù ♥
Io mi aspetto le tue stilettate a fine lettura e invece questa volta l’ho avuta così. Subito. A tradimento. Con la citazione di Tre gocce d’acqua dopo il titolo della fic e la lista dei protagonisti.
Brava! Ti piace vincere facile, con me! ♥
Non potevo mancare su questa storia quindi eccomi qui, miracolosamente presto per i miei standard degli ultimi mesi!

Questo racconto mi ha catturata da subito (oltre titolo, personaggi e citazione) perché su quella domanda iniziale di Ted io in realtà non mi ci sono mai soffermata e questo vuol dire che la mia curiosità si è accesa in un attimo cercando di capire quale sarebbe stata la risposta di Andromeda nel tuo headcanon, visto che Tonks è figlia unica.
La risposta di Andromeda è sempre stata un semplice no al quale tu però sei riuscita a dare uno spessore incredibile, mettendoci dentro tutto il suo vissuto e la drammaticità del legame fra lei e Bellatrix che diventa un macigno man mano che i pensieri di Andromeda si mostrano passando dalla rabbia di sua sorella, poi a una banale e quasi nostalgica somiglianza allo specchio e infine alla minaccia nei confronti di quella bambina in grembo.
Ho amato moltissimo il fatto che abbia tenuto per sé questo segreto, senza rivelarlo nemmeno a Ted, perché dà la misura di quanto il suo turbamento derivato da quell’avvertimento di Bellatrix sia profondo e di quanto sia anche impossibile riuscire a spiegare a parole lo squilibrio di sua sorella (concedimelo!) e la verità dietro quelle parole. Ted non capirebbe.
E un po’ di Ted lo ritroviamo anche nel piccolo Teddy che riesce ad avere risposte e verità da sua nonna, la storia completa senza censure. La sua reazione è la stessa che lei si aspettava da suo marito Ma era tua sorella. Purtroppo non ci sono modi giusti per a tradurre in parole, discorsi l’inconcepibile (devo per forza citarti perché MERAVIGLIA), le spiegazioni sono banali e sciocche e fanno male il doppio proprio per questo.
Infine devo dirti che la somiglianza fra Andromeda e Bellatrix che attraversa questa storia, inizialmente è malinconica e man mano si trasforma e assume note sempre più cupe ed è l’immagine atroce e perfetta per un ultimo pugno nello stomaco, che fa capire con cosa e con quali pensieri questa donna convive da tutta vita.

Quindi, stranger! Che dirti! Grazie per aver scritto e pubblicato questa storia! Tutto quello che tiri fuori è sempre prezioso e io sarà sempre felicissima e prontissima in prima fila a godermelo e a farmi colpire dalle stilettate in pieno petto!

Ti abbraccio fortissimo! ♥
gabry
 

Recensore Master
27/03/24, ore 11:52

Vederti riapparire tra gli aggiornamenti è sempre bellissimo, perché qualsiasi cosa tu scriva a me arriva dritta dritta al cuore.
Non credo che questa recensione sarà un granché, però una piccola traccia del mio passaggio qui voglio lasciarla, perché questo racconto così doloroso, dove il legame di sangue di Andromeda emerge in tutta la sua tragicità, è meraviglioso e mi ha emozionata tanto.
Penso di aver sentito su di me proprio tutta l'incapacità di Andromeda di comunicare questa realtà che sembra essere insieme la sua condanna e la sua vergogna. Non riesce a essere onesta con Ted – perché come la spieghi una cosa del genere – né ad affrontare Tonks se non quando si vede costretta a farlo – e quanto dolore sei riuscita a strizzare in queste poche righe, con Andromeda consapevole che sua figlia non tornerà, perché l'odio di Bellatrix è oltre. Ed è un po' come se non riuscisse a comunicare neanche con se stessa, come se avesse paura, forse anche rifiuto, di dire a voce alta di essere perseguitata dal sangue.
Ho sentito tanta amarezza in questa tua Andromeda, soprattutto quando ancora una volta non trova le parole per spiegare di più, spiegare meglio, al nipote la tragedia che hanno vissuto, i motivi che l'hanno nutrita. E più leggevo le tue parole, più ora ci ripenso, più davvero mi sento un po' come Andromeda che continua a chiedersi come la spieghi questa cosa, che è talmente affossata nell'odio e in una mentalità-gabbia da risultare impossibile da razionalizzare.
L'immagine di lei allo specchio, di lei e Bellatrix così simili, è stato l'ennesimo pugno nello stomaco, perché rende vividissima l'idea di una donna costretta a convivere col suo peggiore incubo in carne e ossa – a ricordarle che la spiegazione è sempre e solo nel sangue, e che lei rinchiusa in un macabro paradosso paga la colpa di essere se stessa.
Grazie di aver condiviso queste pagine, tra l'altro sono felicissima si tratti di una raccolta perché significa che il proposito di scrivere ancora c'è; e io ti aspetto come sempre.
Un grande abbraccio, amica ❤

Recensore Master
23/03/24, ore 17:17

Ciao! Ho appena finito di leggere il tuo primo capitolo e sono rimasta molto molto coinvolta in modo positivo  dalla tua storia. Ho sempre pensato che Bellatrix fosse talmente talmente talmente presa dal Signore Oscuro e dalla grandezza delle sue idee ed ideali che non avrebbe guardato in faccia nessuno. Penso anche che avrebbe ucciso sua sorella Andromeda se si fosse trovata davanti a lei. Sono curiosa di vedere come andrà avanti la storia e se verrà introdotto anche il personaggio di Narcissa.

Giulia