Per cominciare, mi permetto di darti il ben venuto nella sezione
Assassin’s Creed del sito. Ogni storia e suo rispettivo
autore qui è ben accetto, e se si tratta di qualcosa che sa
già di imponente e grandioso come la fiction che stai
scrivendo tu, non può farsi il contrario! ^^
Ho letto questo primo capitolo con vivo interesse e attenzione ai
dettagli, accorgendomi di una capacità di scrittura
impressionante: corretta, fluida, concisa nei termini e semplice nella
struttura della frase. Mi è sembrato di leggere un romanzo,
uno di quelli storici che mi piace divorare in poche settimane se non
in pochi giorni!
I fatti narrati attraggono fin dal primo rigo, le descrizione accurate
dipingono un mondo nel quale si muoveranno due nuovi personaggi molto
interessanti.
Khaled, che con la sua natura determinata ed espressiva, rappresenta
un’ottima immagine di protagonista.
In secondo luogo, Altair, che… oddio, non vorrei sbagliarmi
o dire qualche assurdità del mio solito genere, ma si tratta
mica dello stesso personaggio del gioco? O.o Oppure il nome
è solo una coincidenza? Sono rimasta un po’
turbata da questo punto, scoprendo anche parecchia somiglianza nei
comportamenti tra l’Altair del gioco e quello della tua
storia, e questo pensiero non fa altro che alimentare la mia
curiosità sull’eventualità che si
tratti di lui, ma… come sarebbe possibile? Nel 1191 d.C.
Altair aveva 25. Nella tua storia, portando la simile età di
24, <.< se non sbaglio, com’è
logicamente possibile che trascorso mezzo secolo sia ancora
così giovane? °O°
Se da una parte gli atteggiamenti sembrano molto simili tra
l’Altair del gioco e quello della tua storia,
dall’altra questo fattore temporale stempera ogni mia
presunzione consegnandomi di nuovo una piacevole sensazione di pace
interiore, (ohmmm...) nella speranza che nei prossimi post tu possa
accennare a qualche delucidazione, o rispondere direttamente alla mia
recensione aprendo un appartato angioletto d’autore come in
questo capitolo.
Spero solo che la convivenza col fratello, soprattutto di questi tempi,
non diventi una continua lotta reciproca, una sfida vera e propria.
Perché il rapporto che lega i due sembra molto profondo e
solidale, come spesso si manifesta tra fratello maggiore e minore. Per
l’appunto, tempo proprio che le parole dette dal Maestro
morente possano scaturire in una situazione di tensione per entrambi, e
questo potrebbe condurgli a litigare nel modo che è
possibile prevedere. Prego perché la quieta e seria natura
di Altair lo trattenga dall’alzare le mani sul fratello! XD
Ed ecco un nome interessante: Mira. E così il fratellino
è fidanzato. Che faccenda curiosa.
Eccoli i due fratellini che si dirigono all’insegna della
missione dettata dalla voce rauca dell’anziano Maestro.
C’è da pregare perché il tempo lo lasci
in vita abbastanza allungo da poter assistere al ritorno dei fratelli
vittoriosi alla fortezza di Alamut, dove egli è in procinto
di morte.
La storia è già sia tra i preferiti che nelle
seguite. Un capolavoro del genere merita ambedue i posti. ^^ Ancora
congratulazioni, e vivissimi applausi, o come direbbero le altre
frequentatrici della sezione, salute
e pace fratello.
Questa è più o meno la cerimonia
d’inizializzazione. ^^ A prestissimo!
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