Mia cara Darty,
finalmente ho potuto ritagliarmi un po’ di tempo (dopo essere rientrata per aver assistito alla parata degli Alpini, riunitisi presso la mia città per la loro annuale adunata, e che mi ha regalato belle emozioni nel vederli sfilare con i loro storici gonfaloni colmi di medaglie al valore), per leggere in tranquillità il tuo aggiornamento e nel frattempo lasciarmi catturare dalle atmosfere che sapientemente sai creare, soprattutto con questo racconto un po’ fantasy e un po’ mistery. La foresta di Broceliance mi attrae sempre di più proprio come questa veggente, la quale deve dare prova di sé agli scettici ospiti della sua suggestiva casupola. D’altronde, dopo quanto ha asserito nel finale del capitolo precedente, Oscar non ha potuto esimersi dal chiederle di manifestare tutto il suo potere. E così ci troviamo immersi, anche noi lettori, in un’aura che sa di incantesimo, poiché Vivianne fa rivivere a ciascuno dei giovani soldati, radunati in cerchio a formare una salda catena intorno alla fontana di Barenton, qualcosa che li colpisce e che afferisce direttamente al passato di ognuno di loro: Gerard è il primo che resta sconvolto per aver rivisto, nelle acque agitate dal bastone di Vivianne, sua madre in un momento particolare per il quale si sentiva responsabile, in quanto avrebbe potuto ucciderla, mentre a conti fatti le aveva invece salvato la vita con la sua prontezza di riflessi. Poi è toccato ad Alain, il nostro scettico Alain, rivivere l’incubo della morte della cara sorella Diane, con il suo corpo penzolante e poi da lui vegliato, tanto da farlo scoppiare in un pianto e cominciare a ricredersi sulle capacità di colei che lui reputa solo una strega che si sta prendendo gioco di loro. Ma anche Oscar e André non escono indenni da questa inusuale procedura, durante la quale vengono rievocati alla memoria di entrambi l’incredibile salvataggio di Oscar ad opera di André, che dal convento di Saverne ne aveva percepito la voce nonostante le mani di De La Motte fossero strette intorno al suo collo; poi la drammatica vicenda di Saint Antoine, con ognuno dei due che si rivedeva riflesso negli occhi dell’altro e riviveva ogni singolo istante, ancora con il cuore in gola, e con quel grido disperato rivolto all’indirizzo di André che era in pericolo e che le aveva fatto capire la natura dei suoi sentimenti.
Oscar aveva chiesto che Vivianne desse prova della sua arte e la maga l’aveva esaudita. Tutto ciò era valido per quanto concerneva il passato, che per lei diveniva un libro aperto quando non incontrava ostacoli da parte di coloro che le permettevano di leggerlo, ma per quanto riguardava il futuro le sue sarebbero state delle premonizioni che, però, avrebbero potuto comunque aiutarli affinché non commettessero determinati errori che ne avrebbero potuto causare la morte.
Ora Vivienne ha catturato in pieno la loro attenzione e, pertanto, ha ripreso ad agitare le acque della fontana mentre intorno a loro la foresta lentamente sparisce e appaiono nuovi scenari.
Suggestiva è la tua narrazione che acuisce la curiosità del lettore che ti aspetta con il prosieguo quanto prima!
Un caro saluto e buon proseguimento della tua domenica!

Mia carissima Darty,

Vivienne ha trovato il modo per essere creduta e ascoltata. Farebbe effetto a chiunque vedere il proprio passato riflesso nell'acqua.
Adesso che ha agganciato l'attenzione di tutti ha acquisito un certo potere su di loro e chissà come vorrà usare questo potere
Non mi fido di chi ostenta poteri magici anche se qualche fondamento di verità debba esserci davvero o non si spiegherebbe ciò che è successo.
Sono sempre più curiosa, vediamo come evolverà questa situazione.

Questa tizia è decisamente inquietante con quello che sta facendo, sarebbe meglio allontanarsene.

Ciao, Darty. Ho notato che hai appena aggiornato questa tua storia che mi ero ripromessa di leggere dopo che mi aveva attirata qualche settimana fa l'incipit. Questo primo capitolo mi è piaciuto moltissimo, ha un'atmosfera noir e misteriosa che conferisce grande fascino alla storia che tutti amiamo. Il personaggio di Vivianne mi incuriosisce parecchio, ha un non so che di ambiguo ma almeno per ora, sembra in senso buono. Capisco con tristezza che siamo già alla parte in cui Oscar è ammalata ma non lo ha detto a nessuno, nemmeno ad André. Sono felice del fatto che siano accompagnati da Alain (uno dei miei personaggi preferiti da sempre nella storia) e da Gerard. Non vedo l'ora di scoprire come andrà avanti la storia, in questi giorni leggerò con calma i capitoli successivi. Le premesse ci sono tutte, mi hai attirata moltissimo e sono curiosa di conoscere il seguito. Ti mando un abbraccio, ci sentiamo presto.

Arrivo solo ora e me ne scuso!
Le tue storie sono davvero piene di misteri e molte avventurose. Sei proprio brava. E anche i dettagli storici non sono lasciati al caso.
Quindi è davvero intrigante leggerti.
Carissima, aspetto il tuo aggiornamento
Lucia

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Cara Darty,
No, non mi può appagare lo scambio apparecchiato al lettore in queste tue righe: una cultrice di occulto e pratiche pseudo-scientifiche in cambio di una Dama del Lago... Ancora di meno può ottenere nel e dal mio cuore la permuta della Vivianne incontrata nel primo capitolo con la donna più che umana trovata leggendo questo tuo ultimo aggiornamento. Farò comunque di necessità virtù, non essendo dozzinali nemmeno le caratteristiche odierne che il suo personaggio offre. Una spia? Un' avventuriera alla Castiglione? Una donna vilipesa alla ricerca di riscatto e/o vendetta? Certamente una donna informata sui fatti, ovvero sulle vicende in corso e sulle faccende di tutti! Un tipino, perfino, impertinente... Anche un tantino megalomane, con quel suo: "la vendetta doveva essere mia", seguito da riferimenti alla morte... Si sentirà mica un po' Dio? Una donna, indubbiamente, interessante. Affascinante anche questa sua dimora, tunnel-munita. Chissà se appositamente costruita o se solo accuratamente scelta per la missione in corso... Tutte curiosità che, recuperata l' inaspettata e triste disillusione pasquale, come ben puoi vedere, mi trattengono e confermano nello stuolo dei tuoi lettori. Il tempo intercorso, purtroppo, mi ha impedito di inviarti i debiti auguri, all' epoca ricorrenti... Peccato!
Un caro saluto da Lenovo 2015

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Te l'ho detto che sei cattiva? Cattiva cattiva cattiva, e sleale?
Ma come?! Prima ci rimpinzi di indizi e di fantasie cavalleresco-bretoni-magiche che ci fanno intravedere questo mondo e quell'altro...e poi, puff!, con sovrana abilità ribalti tutto e ci porti in un intreccio molto terreno (in cui, va detto, il rude garbo di Alain si fa sempre notare) in cui, gira che ti rigira, la politica e i tempi che stanno cambiando grazie a un vento di rivoluzione che ha iniziato a tirare, hanno un ruolo importantissimo.
E va ben, aspetteremo pazienti, ma, malgrado la sempre gradita citazione di Tarantino, bada che fra le mie millemila virtù la pazienza manca, eh!
Aggiorna presto, mia abilmente diabolica amica,
d

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Un nuovo capitolo e tutto si ribalta, Vivienne non è quello che sembrava. Vorrei proprio sapere cosa porta Oscar di così misterioso e caro da essere ricercato dal frate e dalla donna.
Sono sempre più curiosa di capire di più e soprattutto di sapere se Oscar riuscirà ad essere sincera con André e a confessarglie i suoi sentimenti.
Aspetto con ansia il seguito.
Ciao
Francesca

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Cara Darty, è stato un vero piacere ritrovare te e la tua scrittura, capace di creare atmosfere tali da acuire il mistero che gira intorno alla tua storia: mi sono presa un attimo per riallacciare i fili del racconto e ci ritroviamo con Oscar e André presi di mira dalla pistola che la maga Vivienne sta impugnando, poiché deve cercare di farsi dire o dare da loro l’oggetto della missione di cui sembra essere al corrente. I due sono stati colti alla sprovvista, poiché la strega pareva veramente intenzionata ad aiutarli, mentre ora sembra che tutto si rimetta sotto sopra, anche se Vivienne afferma di voler giocare a carte scoperte, il che implicherebbe che ognuna delle due parti in causa dovrebbe svelare ciò di cui è a conoscenza. Intanto, non solo i Nostri sono perplessi dalla situazione che è venuta a crearsi, ma anche Alain in compagnia di Lassalle stanno mettendo insieme i cocci delle conversazioni intrattenute in quella manciata di ore dall’arrivo nella casupola in mezzo al bosco. Ora entrambi sono a conoscenza del rapporto che lega il comandante al loro amico, ma stanno per fare anche un’altra importante scoperta che, proprio in questo frangente, viene perfettamente a taglio, poiché, trovando nella stalla una botola, scovano un cunicolo che li fa emergere direttamente nella stanza dove Vivienne sta tenendo sotto scacco, minacciandoli con una pistola, proprio Oscar e André. Intanto Vivienne stava cercando di estorcere le informazioni che le occorrono dai due, i quali, però, non si sono lasciati trarre in inganno, soprattutto Oscar che sembra aver ripreso completamente possesso di se stessa e del suo compito di soldato, che non può che obbedire ad ordini che le derivano da un suo superiore, qualsiasi sia la missione che le viene affidata. Vivienne non può che far leva sugli altri tre uomini, asserendo che Oscar sia l’unica ad essere a conoscenza del vero scopo di quella missione, ma che li ha tenuti all’oscuro, e che pare ruotare attorno alla figura di Bathilde d’Orleans, principessa di Condé, e ad una vendetta. Ora la strega sembra aver fatto breccia, poiché la missione li condurrebbe a Penn-ar-Bed, luogo dal quale senza il suo intervento potrebbero non tornare vivi.
L’alone di mistero, come al solito, è molto ben costruito, anche in forza dei dialoghi serrati che magistralmente sai intessere, dando uno spunto qua e uno spunto là, ma senza farci intravedere il disegno nella sua interezza. Magia o stregoneria della tua penna e della tua bravura?
Per avere qualche ragguaglio in più occorrerà attendere, mentre tu continuerai a ricamare la tua trama che, sono certa, non risparmierà colpi di scena.
Un caro saluto e buon proseguimento di questa particolare Pasquetta.

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Carissima Darty
Mi sono presa tutto il tempo del mondo per leggere il tuo ultimo aggiornamento.
Volevo assaporarlo, gustarmelo, sentirne il profumo, lasciarmi avvolgere dalla sua armonia.
L'ho atteso così tanto che sarebbe stato un peccato leggerlo velocemente. Anche se l'impazienza era tanta.
Ma era necessario farlo con calma.

Non sto a ripeterti che il tuo stile mi piace da morire.
E, in questa tua storia, tu sei particolarmente brava a rendere con toni delicati e misteriosi l'atmosfera un po' Fantasy e un po' noir.

L'ambientazione era già perfetta sin dai primi capitoli.
Si avvertiva la magia, il non detto.

In questo capitolo c'è un dialogo piuttosto serrato.
E tu sei stata magistrale nella scrittura.
E te lo dice una che ama visceralmente i dialoghi e il teatro.
Brava davvero!

André e Oscar meravigliosi e sublimi, come sempre.
Ti dirò che sto apprezzando moltissimo anche il tuo Gerard.
Secondo me sarebbe un personaggio dalle grandi potenzialità. Stavo pensando di dargli voce anche nella mia storia...
E le parole di Vivianne lo caratterizzano in modo esemplare: “Questo soldato vi vuole assai bene, Comandante.”
Ineccepibile.

Complimenti, Darty.
Un capitolo denso di suggestioni .
Brava!

A presto...
Un abbraccio
Manuela

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André è davvero molto più acuto di Oscar, e sa come trattare questa folle missione. Che intrighi!

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Cara Darty,
Come riuscire a infilare tutto questo tuo capitolo in una semplice recensione?! Infatti... eccomi qui soltanto adesso e non è nemmeno detto che al momento io ne sia, finalmente, capace. Impossibile non perdersi per strada qualche cosa in un simile turbine narrativo! Prima di tutto una domanda... A che serve una pistola, carica, ad una strega??! Poi... Che processo logico accomuna il prestar cure al minacciare a mano armata, le stesse persone e a stretto giro di tempo? Non sarà che pure alle streghe piacciono i mori dagli occhi smeraldini? A proposito, le hai fatto celebrare proprio il rituale magico canonico, woww!!! I magici e, più o meno, malefici abitanti del bosco sanno tutto a differenza dei militari qui attirati, che tutto ignorano, tutti, comunque, questi e quelli, "sfondano" il foglio virtuale e risultano narrativamente deliziosamente delineati. Adoro il candore di questo tuo Gerard e la solita irruenza di questo Alain, che, povera stella, non sa mica che pesci va pigliando tirandosi dietro a quel modo un elemento ultraterreno del calibro di Vivianne. E, come tutto lasciava intuire... l' ordine monastico di Frate Aureliano ha un solo appartenente, cioè lui stesso (o forse due, v. bastone dalla lingua biforcuta)! Merlino, intanto, appare sempre più creatura positiva, con quella sua protezione a Gerard, che io spero tanto di veder apparire, presto, in tutta la sua magnificenza. Che bel racconto, cara Darty! Ancora (nonostante le settimane intercorse) affasciata da un sacco di cose (occhi spenti che vanno rianimandosi, discorsi oscuri, alfabeti ancestrali e ormai, ai più, incomprensibili, dichiarazioni amorose e manifestazioni inspiegabili), colgo l' occasione di inviarti i miei saluti più cordiali e ogni augurio possibile per il nuovo anno e per la tua vita
Lenovo 2015

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Vi sono rimandi al ciclo bretone ed alle antiche divinità del nuovo mondo, anche in questo aggiornamento, nel quale giganteggia il confronto serratissimo tra Andrè ed Oscar, che riporta la memoria allo scambio avuto nell’ufficio del comandante dei soldati della guardia, conclusosi con il famoso:” sempre ai vostri ordini, mio comandante”; questa volta però il “fa come ti pare” è stato sostituito dalla presentazione delle proprie scuse. E adesso i nostri possono giocare a carte scoperte, i reciproci problemi di salute sono noti ad entrambi e ben altri sono i misteri da comprendere ed affrontare. Scopriamo che il temporale è stato scatenato da Vivianne mediante il versamento dell’acqua della fontana sui gradini e Merlino, siamo sicuri che sia proprio un gatto … ?
Questa storia si fa sempre più intrigante e misteriosa, non farci aspettare troppo🤗
A presto. K
(Recensione modificata il 08/01/2025 - 04:09 pm)
(Recensione modificata il 08/01/2025 - 04:09 pm)

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Ah! Quale felicità nel vedere un nuovo capitolo di questa storia così magica e misteriosa!
Lo stavo aspettando con trepidazione. E non sono rimasta delusa...
La faccenda si fa sempre più intricata e niente sembra essere davvero quel che appare.
Spero di leggere presto il seguito.
Buon anno, cara Darty
Un abbraccio 
Manuela

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