Recensioni per
Storia di un Matrimonio
di Armilla Lunastorta

Questa storia ha ottenuto 68 recensioni.
Positive : 68
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
29/06/25, ore 17:42

Bel capitolo complimenti.
Di sicuro non solo la situazione della separazione è stata gestita meglio della serie, ma Stella ha fatto un lavoro decisamente migliore a spiegare le cose alla figlia di come abbia mai fatto Stolas.
Un momento molto reale che ti fa entrare in empatia con Octavia e anche con Stella, quando quest'ultima va dal fratello esprime inoltre paure comprensibilli.
Per tutta la vita le è stato detto chi essere: prima una moglie e una madre, due ruoli che non ha scelto e su i qualli non ha mai avuto voce in capitolo eppure adesso che è "libera" non sa più quall'è la sua strada.
Non ha più un ruolo e questo la spaventa.
Ma visti i precedenti sono certa che la tua Stella riuscirà a rialzarsi a trovare un nuovo ruolo in cui brillera più forte di ogni altro astro in cielo.
Ancora complimenti e alla prossima.
P.S. mi piace molto il tuo disegno anche se non so perchè mi ha ricordato il film "Anastasia".

Recensore Master
21/06/25, ore 16:46

Arrivo! Questo capitolo mi è piaciuto tantissimo per più di un motivo. Il primo motivo è ovviamente Blitz, che io adoro in ogni forma possibile.
Qui è meno cacianaro e più equilibrato che nello show, e sembra più saggio, come se davvero avesse imparato dal passato invece di esserne ancora divorato.
Che poi è quello che vorrei vedere da Vivzie, perché sì, i personaggi tormentati piacciono, che se sono solo felici sono noiosi e non c’è motivo di affezionarsi a loro, ma se un personaggio ancora dopo due stagioni è allo stesso punto di prima, ovvero traumatizzato e distrutto dal passato, non è più simpatia, diventa sadismo. Anche se "Gostfuckers" dovrebbe rappresentare un punto di svolta.
Altra cosa fantastica è Stolas che si fa delle domande su sé stesso, e a livello inconscio si sta dando delle risposte.
Risposte meno superficiali di “Oh, no! Sono povero adesso!” quindi grazie!
Mi piace un sacco come questi due che sono stati amici solo per un pomeriggio si ritrovano e riprendono a parlare in modo così naturale.
Ah, Stolas che casca nello stesso errore da cui mette in guardia Octavia è adorabile XD
E poi l’atmosfera! Bello il modo di sfuggire all’ambiente rigido del palazzo per respirare fuori, all’aperto.
Già che siamo a tema mi ricorda molto certe feste con i fuochi come San Giovanni, l’ambientazione sacra/pagana ti è riuscita proprio bene. Leggendo avevo in mente “”Walpurgisnach” dei Faun.
Stolas ci sta proprio bene quando può esprimere il suo potere senza nessuno a stargli con il fiato sul collo.
Oh, ma ho intravisto anche Millie! È come salutare dei vecchi amici davvero XD
Stella sola a casa è veramente triste. Anche lei, nonostante non ci sia più l’orco, ha ancora paura del buio.
E come dice Medea “non può uscire, cercare una distrazione, è confinata alla casa”. Che poi non credo che sia davvero confinata a palazzo, è più un confinamento mentale fatto di abitudine e del fatto che andare da qualche parte senza il marito sarebbe visto come strano o sconveniente.
Oltretutto lei è una principessa, quindi non credo che per l’etichetta possa essere invitata a eventi da nobili di rango inferiore. Dovrebbe essere lei ad invitare, il che mi spiega perché è sempre lei ad organizzare feste a palazzo, anche se con la scusa di essere ancora sposata con Stolas.
Mi è venuto in mente dopo, nel suo scontro con Paimon mi ha ricordato Esmeralda nel musical “Guardatele gli occhi, c’è il fuoco in lei. È pagana, gitana, straniera lei”.
In realtà il capitolo è molto Stella, presenza silenziosa ma saggia all’inizio e alla fine, come se tracciasse un cerchio.
Secondo me questo capitolo funziona benissimo anche in questo contesto, considerando come si sono evoluti i personaggi.
Ps: ma i traumi veri, quelli di Andrealphus che ancora non si è ripreso da quella volta che i due sposi hanno usurpato la sua stanza? ancora si guarda attorno circospetto... Porello XD

Recensore Master
19/06/25, ore 17:52

Bel capitolo complimenti.
Purtroppo Stella e Stolas sono arrivati ad un punto morto, ma almeno al contrario di ciò che è successo nella serie riescono a riconoscerlo e ad andare avanti.
Non si sono mai amati, non si sono scelti, ma alla fine sono diventati qualcosa e anche se quel qualcosa non riesce più a leggerli rimangono parti importanti della vita l'uno dell'altra.
Nemmeno io posso credere che la storia sia per finire anche perché vorrei che non accadesse visto tutte le emozioni che mi ha fatto provare.
Ancora complimenti e alla prossima.

Recensore Master
13/06/25, ore 13:26

Ah, che bello, la festa di compleanno! Finalmente!
Sono molto felice del ritorno a casa di Andrealphus. immagino siano mancati anche a lui quei due esseri problematici. Però stare lontani per un po' ha fatto bene a tutti , per rendersi conto di tante cose.
Io lo avrei prima pestato e poi abbracciato, perché nel dubbio sempre meglio pestare un Andrealphus a caso.
Mi sono piaciuti tanto i chiarimenti tra tutti loro.
Tra Andre e Stella ha avuto il giusto spazio, perché il non detto tra loro era veramente troppo pesante.
Ma quanto sono carini che si sciolgono così!
Tutte le cose che si sono detti sono verissime, e finalmente che riescono a parlare! Lo so che se fossero davvero così non avremmo Helluva Boss per quello che è, ma pazienza: io sono una vecchia zitella sentimentale e li vorrei vedere così!
Anche con Stolas, quanto è bello che finalmente si parlano e si capiscono!
Ma il regalo ad Octavia è la parte più dolce da scioglievolezza, perché Andre non ha perso la sua parte bambina, ma si vergogna troppo a mostrarla in pubblico. Il libro di fiabe poi è la raccolta del linguaggio dell'inconscio, quindi ci sta tantissimo che Andre lo passi ad octavia. Avrei immaginato più un grimorio, ma quello è un altro tipo di testimone e di passaggio d potere.
Che bellino, legge le storie <3
Sono proprio contenta che Octavia abbia questo lato autoritario da sfoderare con lo zio, ma anche con gli altri. C'è bisogno di buonsenso in quel palazzo!
Dimenticavo! Menzione speciale per l'artista che ha magistralmente risolto i problemi di stress di Andrealphus! Niente come il giardinaggio per distendere i nervi, non è vero? *sirene della pula infernale in sottofondo*
(Recensione modificata il 13/06/2025 - 11:56 pm)

Recensore Master
04/06/25, ore 16:11

Arrivo anche io in tempo per la colazione! Quella treccina alle noci mi ispira un sacco!
Coomunque! Mi piace un sacco Octavia che dimostra più buonsenso di tutti gli adulti che la circondano messi assieme.
Lei è davvero l'alchimia perfetta, con il meglio di Stolas e di Stella.
Ma che carina che mette in imbarazzo Stella XD Le assomiglia decisamente nel carattere, e per fortuna! Octavia è, in parte, Stella come avrebbe potuto essere se non l'avessero oppressa lasciandole come unica forma di espressione autentica la rabbia.
Ed è ora che vada a provare i corsetti come rito di passaggio all'età adulta, tanto se le stanno scomodi può sempre incenerirli come ha fatto giustamente con la divisa di Paimon.
Io la capisco se ha disertato l'intervento di Stolas alla conferenza XD
Oh, sono proprio contenta di rivedere Andrealphus! E sono ancora più contenta che abbia ricevuto una bella strigliata da sua nipote.
Mi ha fatta ridere un sacco il modo di Octavia di metterlo alle strette in modo che si scavasse la fossa da solo, e che fosse in pratica costretto a presentarsi di persona.
Mi inquietano un filino questi tratti da Paimon, ma so che sono guidati sulla giusta strada dalla sensibilità ereditata da Stolas.
E mi fa un sacco ridere l'atteggiamento oltraggiato di Andre XD Eh, tesoro, ben ti sta! Così impari a nascondere la testa sotto un mucchio di neve per anni!
Che poi pure questa cosa del suo palazzo ricoperto di neve e ghiaccio, grazie per avergli ridato una dignità. Nello show è solo un meme per fare battute su Elsa a livello di terza elementare.
E quindi grazie a te e a Octavia per aver stanato la pernice delle nevi e averlo riportato in società.

Recensore Master
31/05/25, ore 15:43

Bel capitolo complimenti(e complimenti anche alla vignete).
Cime al solito ho apprezzato il momento di serenità di questa assurda famiglia, che dopo anni di silenzio e lontananza riuscendo a riunirsi anche solo per una serata.
Molto bello e anche commovente il momento tra Stella e Andrealphus.
Ancora complimenti e alla prossima.

Recensore Master
26/05/25, ore 18:13

Rieccomi nel capitolo "Sportello di Forum"! me lo sono riletta per sicurezza, perché sia mai che mi sfuggisse qualcosa.
Il problema è proprio questo: che hanno ragione entrambi! E l'unica cosa che non si sono detti chiaramente è "Tu non mi piaci e non ti avrei mai sposato".
Perché quello è il problema, che non si sono mai piaciuti. Si sono abituati uno all'altro ed hanno avuto una figlia assieme, ma abituarsi non vuol dire stare bene assieme.
Quanto ha ragione Stella a dire che adesso che l'orco è morto e non c'è più il pericolo che li unisce, non stanno più davvero insieme. Sempre per il solito motivo.
Il risentimento di Stolas è pure ben fondato, perché lui davvero non ha fatto nulla di male (esiste, okay... dettagli) e far sentire esclusa e trattata male una persona sensibile è quanto di peggio si può farle.
Stolas non è uno stupido, lo sa benissimo che Andrealphus si è esiliato.
Giusto per aggiungere un'altro po' di confusione di ruoli in questa famiglia, Andre è stato fratello maggiore anche per Stolas.
Si sente la sua mancanza a fare da mediatore, ad assorbire i conflitti ed a elaborarli per restituirgli a loro in una forma mitigata e che riuscissero a gestire.
Davvero, l'angelo nella carta degli amanti, solo che doveva prenderli e sbatterli testa contro testa.
Ah, ma quanto mi mancava Stella che lancia cose! Su, ragazza, non è il caso di perdere le buone abitudini! Torna ad allentarti!
Anche il discorso "Accademia sì, accademia no" per Octavia per me è stata una partita di tennis mentale.
Questi dibattiti da letteratura greca fanno scappare i miei neuroni come i ragni sotto le porte.
Nelle motivazioni di Stella ci ho risentito qualcosa di Eowin (Sottovalutata, splendida Eowin prima che andasse di moda il girlpowaH a muzzo!) "Cosa temi, mia signora?" "La gabbia. Stare dietro le sbarre finché l'abitudine o la vecchiaia le accettino, ed ogni occasione di valore sia diventata un ricordo o un desiderio".
Stella avrebbe fatto un'ottima figura sul campo di battaglia.
Devo ammettere che anche io l'ho pensato che Stella ci stesse mettendo un po' di proiezione personale, però capisco anche perché pensa che la guerra sia meglio di essere incastrati un un matrimonio che logora.
Sono davvero molto curiosa se prima o poi verrà fuori il discorso di cosa è successo quella notte.
A Stella non sta facendo per nulla bene non parlarne, e sono davvero curiosa di sapere se prevarrà la lealtà verso suo fratello o l'istinto di conservazione.
Nel dubbio, ripasso davvero le regole della protezione civile in caso di disastro ambientale. Devo solo stare attenta ad evitare impermeabili gialli, palloncini rossi e tombini.
Ps: comunque Paimon è trendsetter assoluto! Ha un po' la fissazione e un po' la vocazione di scegliere i vestiti per le donne di famiglia.
Ah, e quanto è tossico quando chiama Octavia "La mia erede"? A un certo punto si è stancato di produrre fisicamente figli ed ha iniziato a produrli per procura tramite i suoi stessi figli. Che magnifico brutto soggetto XD

Recensore Master
26/05/25, ore 17:27

Sono arrivata moolto in ritardo ma ci sono!
Allora, mi pare giusto fare questo passaggio di consegne e di lasciare emergere Octavia. Dopotutto adesso è grande, ha affrontato la sua battaglia (niente fa da rito di passaggio come essere sequestrata da un nonno manipolatore ed essere costretta a leggere i promessi sposi), e poi padroneggia non solo la magia naturale, ma anche quella dell'intuito.
Tutte queste piccole sgranature, le piccole cose diverse, le assenze ed i silenzi, sono quelle che logorano di più, e sono segnali d'allarme peggio che le scenate.
Il silenzio è peggio, a volte, perché non permette la valvola di sfogo né di chiedere "Perché? cosa succede?"
Ahi... le nobildonne al tavolo della colazione sono un segnale d'allarme! Non solo perché, se tutto va secondo vivzie, prima o poi ci cascherà sopra un tizio, ma anche perché la colazione era davvero un momento di famiglia, adesso riempito da estranee senza volto, e perché era un momento tra Stella ed Andrealphus.
E no, non bastano delle tizie nobili a caso per riempire il vuoto dei due uomini che si sono volontariamente esiliati, uno in mezzo al ghiaccio e l'altro con la testa tra le nuvole e ancora più sopra.
Octavia è presa in mezzo in quella che di fatto è una separazione, ma che non viene definita, e si sente giustamente stirata tra due parti che si allontanano sempre di più.
In effetti, se non ci fosse Via, sia Stolas che Stella avrebbero già preso strade diverse dopo il funerale.
Vai tranquilla, mi fido di te. Di loro no, non puoi chiedermi questo XD Io mi fido solo di Andre e delle sue gocce!

Recensore Master
25/05/25, ore 16:01

Bel capitolo complimenti.
L'inizio mostra un momento più leggero con l'interazione tra madre e figlia in un bel modo di mostrare il loro rapporto.
Anche se avrei preferito qualche informazione in più sulla vita di Octavia in Accademia soni comunque rimasta soddisfatta dall'incontro tra lei e Andrealphus.
Si vede proprio che Via sia ormai l'unica persona sensata rimasta in famiglia.
Ancora complimenti e alla prossima.

Recensore Master
18/05/25, ore 13:49

Bel capitolo complimenti.
Mi è piaciuto molto come mai prima nella storia la lite ha evidenziato come sia Stolas che Stella a modo loro sono nel giusto.
Entrambi hanno attraversato di tutto e allo stesso tempo si sono ritrovati vittime e carnefici l'uno dell'altra.
Purtroppo Stella ha ragione, senza più un nemico comune, o il nostro amato terzo incomodo di suo fratello, il loro rapporto ha perso ogni base e a loro a parte Octavia, la quale ormai è cresciuta, non hanno più niente.
Ancora complimenti e alla prossima.

Recensore Master
10/05/25, ore 16:56

Bel capitolo complimenti.
Octavia ha ragione nel dire che ciò che, per fortuna, è successo a suo nonno ricorda lo schema di una fiaba, ma purtroppo la realtà è ben più complicata di un racconto d'avventura.
L'idea che sia proprio la piccola guffetta a farà da "narratrice" mi è molto piaciuta, vediamo con i suoi occhi come i suoi genitori si allontanino tornando alle vecchie brutte abitudini e i suoi stessi dubbi su una situazione, che ahimè, è destinata solo a peggiorare.
Ancora complimenti e alla prossima.

Recensore Master
04/05/25, ore 19:28
Cap. 41:

Bene, bene, bene… so che non è usanza sghignazzare ai funerali, ma ci sono circostanze che meritano un’eccezione, ed il non compianto Marchese merita di essere una di queste.
No, non è un complimento!
Stolas è tornato più furbo, lo dimostra come si fionda da Andrealphus e come lo ha capito che c’entrava lui dal silenzio di Stella. Ormai conosce bene sua moglie ed il suo cognato terzo incomodo.
Tutto il discorso che fanno è perfettamente coerente. Andrealphus sa che finché Paimon fa finta di nulla lui è coperto, ma il povero Stolas ha pure i suoi diritti a chiedere di sapere la verità.
Ancora una volta viene preso e buttato fuori dalle faccende di famiglia, perché la famiglia sono ancora Andre e Stella, in parte è Stolas il terzo incomodo in questa amalgama che confonde ruoli e generazioni.
È tutto in perfetto stile Paimon: il funerale solenne ma anche no, gli ospiti addolorati ma anche no, i figli che si mostrano addolorati ma anche no, Stolas che è confuso… no, ok, lui è confuso davvero, porello…
Ma tipo il discorso di Andrealphus è capolavoro di politica! Ora non posso riscriverlo tutto, ma è tutto perfetto. Si adatta all’immagine vuota del generale e del padre che il mondo vuole continuare a credere che il marchese fosse, e allo stesso tempo esprime perfettamente quanto sia stato una merdaccia che merita calci nel sedere anche post mortem.
È la perfetta rappresentazione di “immagine in negativo”.
Ma Stella! Se nel capitolo scorso era Paimon a brillare di tutta la sua ombrosa grandezza, qui è Stella di cui devi andare fiera.
È veramente una forza della natura che a stento si può controllare, soprattutto adesso.
E poi nel suo abito di seta nera è bellissima, è allo stesso tempo donna e crona, anche lei risplende della sua luce oscura.
La danza che hai scelto di farle suonare al violoncello è veramente perfetta per il momento. È allo stesso tempo opprimente ed ipnotica, una cosa che costringe ad essere ascoltata anche da chi non vuole sentire.
Il vino versato sui gigli bianchi è l’immagine perfetta per tutte le cose belle che il marchese ha rovinato (per lo meno, a me ha dato questa impressione, correggimi se sbaglio).
Adesso avrei curiosità di sapere che abito aveva ordinato Paimon. Io lo immagino in stile vittoriano, ma stile governante severa. Anche un po’ signorina Rottermeier.
La parte che mi ha fatta sghignazzare malissimo è il crescendo di Stella che dice cose fuori luogo ma giustissime XD
Insomma, capisco l’alcol, ma la capirei anche senza alcol se vuole fare a pezzi il velo di ipocrisia che li ammorba.
Si vede che Stella è cresciuta! Adesso trasforma la rabbia in un meraviglioso distillato di sarcasmo. Dai che qualcosa da Andrealphus l’ha imparata! Adesso dissimula molto meglio… No, Stella, posa quelle forbici!
Ahi… il riferimento al fatto che potrebbe picchiarla fatto a Stolas mi sa della prima pietrolina che scatena la frana. Sono abbastanza sicura che Stolas lo scoprirà.
Menzione speciale per Octavia, così piccola ma già così riflessiva e saggia.
Quando ad Andrealphus è venuta in mente come una bambola mi ha fatto pensare che in realtà c’è in questa storia tutto il simbolismo della triplice dea: la madre di Andre è la crona non per età ma perché è oltre il velo, Stella è la madre ed Octavia è la fanciulla. Ed Andre ha bisogno un calmante per gestire tutte e tre, che se no non ne esce vivo!
Anche la parte delle condoglianze dai suoi ex amanti mi ha fatta molto sghignazzare.
L’addio tra Andre a Stella invece è stato non solo triste, è stato proprio da gusto di cenere in bocca.
Dover continuare a vivere in quel palazzo non gli farà bene, per quanto riarredato e trasformato in una palla di neve.
Sono molto contenta che Andrealphus abbia dato a Stella uno dei grimori di famiglia.
Adesso che l’orco è morto il suo ruolo di custode è finito, e può trasmettere l’eredità di potere che finora è stato il solo a custodire.
Mi sono dilungata più del solito, temo… faccio ancora i complimenti all’uomo dell’arte per la vignetta e sparisco!

Recensore Master
03/05/25, ore 12:44
Cap. 40:

Arrivo anche qui!
Bello vedere le reazioni diverse di Andrealphus e di Stella: lui ancora annichilito e paralizzato dentro, lei già in piedi che si da da fare a… ehm… sistemare l’arredamento?
Il verde smeraldo del vestito si addice tantissimo a questa rinascita. Dopotutto davvero dopo un incendio i primi germogli che spuntano sono verdi. Stessa cosa per i ricami di foglie.
La scia di devastazione mi ha fatto venire in mente l’ala ovest del castello de “La bella e la bestia”, e a quanto pare Stella ha ormai una passione per bruciare la faccia a suo padre, anche se solo nei ritratti.
Ci credo che il “buongiormo, Marchese” l’abbia turbato. Vestito con i vestiti di suo padre, con lo stesso titolo, ha paura più che mai di diventare come lui, e forse di esserlo già.
Si dice che quando si uccide qualcuno è perché si uccide una parte di sé che non si tollera.
Andrealphus è sempre la voce della ragione, che lo sa che se venissero sospettati di aver fatto fuori il vecchiaccio sarebbero rovinati. Negli ambienti della politica il sospetto è peggio dell’aver fatto davvero una cosa, se poi hanno fatto davvero la cosa che sono sospettati di aver fatto è un casino.
Però Stella ha ragione a voler distruggere tutto, soprattutto a voler distruggere la cappa di ipocrisia che ha regnato su quel posto e sulle loro vite.
Ma che bellina Octavia in versione piccola guerriera! Anche lei ha fatto la sua battaglia, e fa bene ad esserne fiera!
Anche se l’hanno “solo” chiusa in una stanza non è meno traumatico.
Ed anche la lettura dei promessi sposi! Grazie per questa vendetta nei confronti di quel mattone improponibile!
Ovvio che colga i segnali di disagio in Stella ed Andrealphus, non è mica scema!
La lettera di Paimon è davvero una paraculata immensa XD Via, tesoro, stavolta ha ragione mamma!
Tutte le domande che fa in realtà sono solo richiesta di conferma, perché lei ha già capito.
Andrealphus è sempre più Elsa, che “perde il controllo sui suoi poteri”, ma in un modo mooolto più epico!
E poi torna pure Stolas! Ma io e lo immagino questo poveretto che parte già a malincuore, e poi torna e trova la figlia traumatizzata, la moglie più nervosa che mai, e suo cognato che è un ghiacciolo non solo lui ma anche il suo habitat… l’unica reazione possibile è i tre puntini di sospensione sopra la testa ed un sano “Ma che cazzo è successo in mia assenza?!”
E no le spiegazioni-non spiegazioni di Paimon non aiutano certo!
“Va bene, non imporrò a tua figlia un matrimonio forzato. Mi è più utile scaraventarla sul campo di battaglia!”
“Ma padre!”
“Che c’è? Non vedi come sono moderno ed emancipato”
“Onestamente no”
“Peggio per te. Sciò, figliolo, sciò”
Per toglierselo di torno usa a comodo la scusa dei sentimenti familiari… è fantastico nel suo essere una merdaccia XD
E nemmeno Stolas è stupido come Paimon crede!
Anche Stolas ha mangiato subito la foglia, e le negazioni di Stella non fanno altro che confermare quello che ha già capito.
Quello che paimon non sa è che nel silenzio le cose si dicono lo stesso. Non basta imporre il segreto perché una cosa non esista più, perché riemergerà sotto altre forme.
Ma per ora lasciamo questa famiglia tranquilla.

Recensore Master
02/05/25, ore 14:30
Cap. 41:

Stella fa il suo discorso: il pubblico parte con ben novanta minuti d'applausi!
Comunque volevo farti i complimenti per il capitolo, come al solito sei riuscita a trasmettere bene tutte le emozioni dei personaggi e visto l'ambientazione di oggi è stato un cocktail perfetto tra vari stati d'animo diversi.
Purtroppo in un momento in cui la famiglia dovrebbe festeggiare si ritrova ad allontanarsi sempre di più.
Sarò sincera per un secondo ho pensato che il grimorio che Andrealphus ha datto a Stella fosse quello che in seguito Stolas darà a Blitz.
In ogni caso ancora complimenti per il capitolo e anche al creatore della vigneta.
Oltre che bella mi ha fatto morire dal ridere!

Recensore Master
26/04/25, ore 17:56

Ma, ma, ma, ma… non posso distrarmi un minuto che qui succede di tutto!
Tra cui l’arrivo del capitolo successivo, ma intanto concentriamoci su questo.
Dunque… sempre più povero Andre, che deve spiegare a Paimon la frittata che ha fatto. Che poi non bastava che già sapesse di doverglielo spiegare, se lo è pure ritrovato a casa.
Paimon premio per la discrezione che entra ed esce a piacimento dalle case degli altri!
L’abbraccio avrebbe spaventato anche me. Fai molto bene ad essere fiera di come ti è uscita questa creatura letteraria!
Grazie a Paimon, suocero dell’anno che è così premuroso da pensare a come far vestire Stella, che tanto è una donna, di lei bisogna preoccuparsi solo di come appare. Per Stella andrà benissimo il costume sfavillante di piuma fucsia, lo dico io al suocero.
Ma che bella l’immagine di Andre che congela lo specchio e poi lo frantuma! Non so quanta altra roba c’è in coda per le illustrazioni, ma questa merita tantissimo!
Sì: sto sviluppando una predilezione per Andre quando usa i suoi poteri.
Anche Stella ha ricevuto la visita di cortesia, quanta premura… bello come Paimon sia freddo e calcolatore fino alla fine.
Rompe e aggiusta le persone solo come gli conviene.
E mi viene da chiedermi se la sua preoccupazione sia davvero che Stolas si vendichi su Andrealphus o se è lui che sotto sotto comincia a temere suo figlio.
Stella ha retto bene: in fondo lei e Paimon parlano la stessa lingua quando serve, ovvero “fare quello che si deve” mettendo da parte i sentimenti.
Tra l’altro mi fa sogghignare che Paimon voglia sistemare Stella prima possibile perché vada a riprendersi Octavia, prima che gli incenerisca l’intero palazzo. Paura, eh?
Comunque il fatto che organizzi “incidenti” così bene mi inquieta un sacco!
E ovviamente aveva calcolato che Andre scattasse prima, perché Paimon non considera l’aspetto emotivo delle persone. Probabilmente non ha idea di quale bagaglio di condizionamenti si porta dietro Andrealphus, e non ha pensato che potesse agire in ritardo rispetto ai suoi piani.
Ma che meraviglia Octavia che gli da filo da torcere! Sono proprio contenta! Lo so che non è stata punita solo perché anche lei è merce di scambio da non rovinare, ma lo stesso, se ha dato fastidio a sua regalità possiamo stappare lo spumante. Secco o dolce?
Quando si ritrovano Stella ed Andrealphus è semplicemente perfetto.
Sì, ok che poi ha fatto fuori il marchese, ma qualcosa tra loro si è rotto, almeno per ora.
Bello il gesto di abbracciare le ginocchia, è il gesto delle suppliche nei poemi omerici! Ed anche da qualche altra parte, ma non ricordo dove…
Povero Andrealphus, che tutti gli rinfacciano che poteva agire prima! Fa tenerezza! Anche se Stella ha decisamente più buone ragioni di Paimon per una pretesa del genere.
Trovo assolutamente impossibile che Stolas rimanga all’oscuro di una cosa del genere, almeno non per sempre.
Mi sa che ha ragione Stella: c’è solo da festeggiare che almeno una delle merdacce sia stata tolta di mezzo.
Mi fa l’impressione di Scrooge con il fantasma del Natale futuro, che non trova NESSUNO che sia nemmeno un po’ dispiaciuto per la sua morte. Oh, bè… sic transit gloria mundi… Santero Glam o Bellini?
Ps: quindi alla fine niente matrimonio tra Paimon e il marchese… peccato, stavano così bene assieme a traumatizzare gente! Ma il vero problema è: adesso io che me ne faccio dell’abito verde salvia? Va bene anche per il funerale?

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