Ciao, ho letto con interesse la tua storia. Innanzi tutto, ti faccio un grosso in bocca al lupo per il contest.
Il tuo racconto mi ha fatto riflettere su una cosa in particolare. Vincere una guerra e poi vivere tutta la vita nella paura di una ritorsione da parte di chi ha perso non é meglio di aver perso la guerra stessa. Vivere tra le mura, circondati da guardie, perennemente. Chi vince non dovrebbe sentirsi finalmente libero? Che scopo avrebbe avuto altrimenti la guerra? Scacciare i romani, i greci, i cartaginesi per vivere comunque indispettitu gli uni dagli altri non è vivere in pace. E come in tutte le guerre perse si cercano ovviamente i colpevoli. Finisce che la colpa é di chi è stato trascinato in una guerra che nemmeno gli apparteneva. Gente come Archimede, per esempio.
Alla fine, rianalizzando in maniera semplicistica i vari periodi storici, si scopre che, per la maggior parte, i conflitti sono insorti per l'incapacità dei popoli di amalgamare le proprie culture o religioni. Hai fatto caso che sono passati 2000 anni e siamo ancora al punto di partenza?
Alla prox!
Ssjd |