Recensioni per
Semper Augustus
di Nina Ninetta

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
29/09/24, ore 22:32

Ciao.
Non capito spesso nella sezione storica e sono contenta di non essermi persa la tua storia.
Per certi versi mi ha ricordato il film "Tulip Fever" in cui si parla appunto della bolla dei tulipani e d'amori infelici.
Povera Eve, nata in un mondo non a misura di donna. Costretta a crescere in un ambiente costretto come il raro Semper Augustus.
Osman non è stato la salvezza e la boccata d'aria che aveva sperato. Anzi.
Non le avrà perso la verginità, compromettendola e rovinandosi quindi il divertimento facendolo diventare una bega non da poco atta di padri infuriati ed onori da riparare, ma l'ha ingannata e sfruttato la sua passione e la sua fame di vita.
Non amerà le altre sue moglie quanto ama lei (e poracce pure loro) ma forse nemmeno ha amato Eve davvero.
Se lei non avesse scoperto l'esistenza delle consorti grazie al padre, come si sarebbe comportato alla fine Osman?
Il tulipano è fiorito, quindi sarebbe arrivato il momento di un rapporto completo, lui avrebbe confessato la verità o sarebbe sparito nel nulla una volta "concluso?"

Il padre s'è comportato come ogni genitore dell'epoca, o almeno la maggior parte.
Ha combinato un buon matrimonio per portare vantaggio alla famiglia, non importa che la figlia fosse innamorata o felice.
Del resto la liaison tra la figlia ed Osman era impossibile, senza sbocchi reali e concreti.

Ero dubbiosa su come sarebbe finita la storia, dopo il consenso della ragazza alle nozze: Eve ha conosciuto il vero amore e la vera passione, il matrimonio imposto con un uomo verso cui provava solo emozioni negative sarebbe stato solo ancor più insopportabile.
Però magari per lo shock, per il cuore spezzato, l'avrebbero resa indifferente alla vita coniugale ed avrebbe trovato rifugio nei suoi amati tulipani.
Il suicidio omicidio è stata una sorpresa anche se verso il padre non ho provato particolare struggimento.
Ha forzato Eve al matrimonio, anche se alla fine lei ha acconsentito per disperazione, incurante dei suoi sentimenti e dei suoi rifiuti. Anzi, nemmeno vedendola col cuore spezzato ha pensato "mh sai che forse è meglio annullare o rimandare le nozze così ti riprendi un po'?"
Il finale luttuoso lo trovo coerente col titolo: anche il Semper Augustus è un fiore ormai scomparso.

Recensore Master
25/09/24, ore 05:31

Purtroppo era troppo, certo che la protagonista non ha potuto sopportare un destino imposto dagli uomini... Che in questo caso avevano deciso tutto al posto suo. Dal padre allo straniero.
Finale che mi ha fatto dispiacere molto, tuttavia riconosco che è stato originale nel suo dramma. Mi aspettavo ancora un Osman eroico che interveniva in qualche modo e invece abbiamo visto che era tutta una illusione quella che lui aveva propinato... E d'altronde un uomo della sua epoca, del suo rango e della sua cultura, non poteva essere molto diverso.
Appunto, ripeto, finale tremendo e doloroso , però verosimile e tangibile .

Recensore Master
24/09/24, ore 11:26

Carissima ^^
Eccoci al termine di questo racconto.
Già dalle prime note si percepiva un finale drammatico per questa vicenda, che narra di un amore intenso e travolgente, che però non ha mai avuto la possibilità di sopravvivere. Come nelle più tragiche opere romantiche la morte è vista come l'unica liberazione da una vita priva della passione del vero amore.
La tragedia però è duplice, non solo viene infranto il sogno d'amore dei due innamorati, ma Bertus perde ciò che aveva di più caro, comprendendo troppo tardi di aver fatto del male alle persone che amava in nome del vile denaro. Così anch'egli si appresta ad espiare i suoi peccati con il suicidio.
Tutto molto drammatico, ma inevitabile come il destino.
Alla fine Bertus non aveva tutti i torti, Osman non era il principe azzurro idealizzato dalla mente ingenua e innamorata di Evie e di certo due culture così differenti avrebbero avuto difficoltà a incontrarsi, soprattutto a quei tempi. I sentimenti però erano veri, chissà, forse come hanno detto, in un'altra vita avrebbero potuto amarsi.
Una storia intensa e coinvolgente, così come l'amore vissuto dai due protagonisti. Ho apprezzato molto l'ambientazione storica evocata dalle tue descrizioni. Interessante anche come la vicenda sia narrata intorno al simbolismo del tulipano, simbolo sia dell'amore dei due giovani, sia dei desideri di arricchimento del padre.
Complimenti, è stato un piacere seguire questo racconto.
Bravissima e alla prossima! :)

Recensore Master
20/09/24, ore 03:41
Cap. 3:

Sì, posso immaginare di che genere di solitudine soffra questo anziano marchese ...
Meglio la fuga!
Comunque il padre è deciso a combinare tutto questo e basta. D'altronde Evie ha già fatto tanto nell'esprimere il suo pubblico no, purtroppo conosciamo la condizione femminile nel passato.
Credo che il prossimo confronto padre-figlia sarà molto duro.

Recensore Master
19/09/24, ore 13:00
Cap. 3:

Ciao cara ^^
La passione tra i due giovani innamorati è scoppiata rapidamente, ed entrambi ne sono rimasti travolti. Evie, ancora ingenua ed inesperta, scopre per la prima volta un amore intenso e passionale.
Gli incontri segreti diventano sempre più intimi.
I tulipani sono diventati presto simbolo di questo amore clandestino.
Il futuro di Evie però sembra già deciso, il padre non ha alcuna intenzione di rinunciare al suo piano per ottenere il titolo nobiliare.
Bertus, pur consapevole che la figlia sia innamorata di un altro uomo, è determinato a darla in moglie al marchese.
A quei tempi nessuno aveva il diritto di sposarsi per amore, né donne né uomini, il matrimonio era un contratto. Soltanto pochi fortunati trovavano davvero un'unione sincera. Purtroppo per Evie queste nozze sono un dovere.
Bertus non è un uomo malvagio, a modo suo desidera solo il bene per la sua bambina. Vedremo come proseguirà la vicenda.
Complimenti e alla prossima! :)

Recensore Master
18/09/24, ore 04:02
Cap. 2:

Scontato che l'anziano signore sia così rivoltante da spingere immediatamente la futura sposa verso un magnifico e giovane straniero. Una persona che la rapisce non solo col suo apparire e coi suoi modi , ma anche per il suo sapere riguardante i tulipani. Potrebbe pur sempre fuggire in qualche modo...
Unico peccato è che nella narrazione perfetta di tanto in tanto ho notato alcune osservazioni un po' troppo moderne, secondo me. La prima è la spiegazione a riguardo del vestiario femminile, la seconda riguarda la vicenda dei virus. Scusa se te lo dico, hai fatto un ottimo lavoro e nel genere storico è facile a volte lasciar sfuggire qualcosa in più. O forse è sembrato solo a me. Comunque ottimo lavoro e continua così.

Recensore Master
17/09/24, ore 12:12
Cap. 2:

Carissima ^^
Come prevedibile il vecchio e ricco duca De Wit non ha alcuna speranza di attirare l'interesse di una fanciulla giovane e bella come Evie.
La ragazza acconsente al volere del padre durante la serata semplicemente per affetto. E' legata alla figura del genitore e gli vuole bene, e a modo suo anche Bertus ha a cuore la sua famiglia. Per lui essere ricchi e nobili è sinonimo di felicità, ed è questo che vorrebbe per la sua amata Evie.
Nel piano però non era previsto l'incontro con l'affascinante diplomatico turco.
Evie è subito affascinata dal giovane straniero, che condivide la sua passione per i tulipani. Osman appare come un perfetto esempio di gentiluomo, un'alternativa decisamente più intrigante e allettante per una ragazza rispetto a un vecchio vedovo.
L'invito del giorno seguente si trasforma in un'altra occasione per approfondire la conoscenza tra i due giovani, e pare sia già nata una forte intesa.
Evie mi sembra una ragazza molto ingenua, continua a paragonare il bel giovane turco al protagonista delle favole...temo che lo scontro con la realtà sarà piuttosto drammatico.
Sicuramente Bertus farà di tutto per non perdere l'opportunità di acquisire il titolo nobiliare, anche a costo di rovinare per sempre il rapporto di fiducia con la sua bambina.
Vedremo cosa accadrà, come sempre bravissima. Ho apprezzato molto anche le descrizioni delle ambientazioni, dal palazzo nobile al tetro ambiente del porto.
Complimenti e alla prossima! :)

PS: ti segnalo solo un piccolo particolare che non mi ha convinta. I virus furono scoperti soltanto alla fine del diciannovesimo secolo, suppongo che il fenomeno fosse stato studiato in botanica, senza però conoscerne le cause microscopiche.

Recensore Master
16/09/24, ore 03:43

Hai scelto un'ambientazione non tanto comune, nonostante sia molto suggestiva e vivace in pochi affrontano questo periodo.
Be', io protagonista è un commerciante fino al midollo e quindi non si fa problemi a concludere affari. Anche quello riguardante la figlia può considerarsi così a tutti gli effetti.
La giovane avrebbe momentaneamente un marito pacifico, se sarà fortunata morirà in botta e avrà presto un titolo e la possibilità di ricominciare... Da qualche gradino più in alto rispetto a quello di partenza. Tuttavia posso immaginare quando la ragazza scoprirà il destino che le ha preparato il padre .

Recensore Master
15/09/24, ore 17:29

Carissima ^^
Eccomi qui a leggere questo tuo nuovo racconto, attirata anche dall'ambientazione storica.
L'Olanda di metà '600 è sicuramente molto suggestiva, di certo hai scelto una tematica interessante. Le vicende familiari mi intrigano, quindi sono curiosa di scoprire di più sui tuoi personaggi.
La storia inizia con una vecchia favola, che narra la leggenda del tulipano, nato dal dolore di una donna che ha perso il suo vero amore. Una storia triste, come si prospetta il destino della nostra protagonista.
La prima parte del capitolo è dedicato alla storia del mercato dei tulipani, l'ho trovata davvero molto interessante e utile per introdurre il lettore nel contesto.
Il primo personaggio che conosciamo è Bertus, un uomo che detesta le sue umili origini, e che ha sempre desiderato elevare il suo stato sociale. E per farlo è stato disposto a tutto. Si è sposato per arricchirsi e per tutta la vita si è dedicato agli affari. Fin da subito capiamo che il suo unico interesse è trovare il modo di arrivare in alto, puntando al titolo nobiliare.
La povera Mariella ha avuto una vita infelice, anche a causa del marito che l'ha trascurata.
Evelien sembra destinata a rivivere lo stesso dramma, con la madre morta quando era ancora una bambina e un matrimonio di convenienza all'orizzonte.
Abbiamo visto che Bertus è un uomo senza scrupoli ed ora ha deciso di utilizzare la figlia per i suoi scopi. Vedremo come proseguirà la storia e come si svilupperà questo rapporto tra padre e figlia.
Complimenti, è sempre un piacere passare dalle tue parti.
Buona fortuna per il contest!
Alla prossima :)