Questo capitolo è scritto proprio bene! I Dialoghi sono complessi e approfonditi come lo sono anche le caratterizzazioni dei personaggi. Ho guardato il tuo profilo e ho visto che non è il tuo primo tentativo di creare un romanzo e si vede dallo stile. Mi piace anche che i due ci vadano molto con calma nonostante ormai siano più che maggiorenni. Quando una persona si conosce da anni, e soprattutto quando due persone si conoscono dalle scuole superiori hanno un grosso bagaglio di situazioni vissute assieme, gite, serate in discoteca, feste, sport... oltre ad essere cresciuti assieme con gli stessi professori, hanno studiato le materie allo stesso modo e probabilmente si comprendono molto bene proprio per questo. In bocca al lupo per la tua racconto, sei forte!

Un mio amico scrittore, durante il corso di scrittura creativa mi ha detto: "l'importante è mettere in scena gli avvenimenti!". Quello che esponi qui sopra è una buona base su cui lavorare, piano piano: iniziare a creare situazioni, dialoghi, eventi divertenti. Tu hai per lo più descritto a grandi linee eventi successi in grande lasso di tempo, anni. Ti consiglio di andare più nello specifico

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Per fortuna non ci dimentichiamo tanto facilmente delle emozioni forti, quelle ci accompagnano per tutta la vita come monito su cosa abbiamo fatto bene e cosa invece abbiamo sbagliato. Direi che questi due brevi capitoletti di introduzione sono scritti bene, solo qualche imprecisione ma è sempre bene buttare giù tutta la storia e poi rivederla meglio in un secondo momento

Purtroppo viviamo in un mondo in cui siamo perennemente in conflitto con gli altri, in gara per qualsiasi cosa. O almeno è ciò che appare, in realtà è importante saper collaborare con gli altri e dare il meglio di noi stessi negli ambiti e nelle relazioni che ci interessano davvero. In pratica bisogna usare consapevolmente le nostre energie per non sprecarle. A forza di cercare l'approvazione altrui si diventa ancora più insicuri oppure possiamo agire per migliorarci davvero. Da un lato l'insicurezza è forza mentre la sicurezza rischia di trasformarsi in arroganza. La sfida è sempre con noi stessi, gli altri vengono in un secondo momento. Non vedo molti adulti consapevoli intorno a me, anzi... vedo sempre più persone che si sono cristallizzate su certe idee che non corrispondono per niente alla realtà mentre altre si rifugiano in mondi ideali. Per essere liberi è necessario uscire dalla banalità, dalle idee comuni, dai giudizi altrui e abbracciare la complessità. L'insicurezza ci aiuta a comprendere meglio. In adolescenza si cambia molto, anche a livello puramente fisico e quindi fisiologico ma soprattutto la nostra mente muta, si evolve... e dovrebbe evolversi per tutta la durata della nostra esistenza, invece molti non diventano mai adulti e più passa il tempo meno adulti vedo, non vedo quasi mai persone grandi che mettono in discussione, per davvero, la loro visione del mondo e questo è un grandissimo errore. Vedere la realtà con gli occhi di un bambino pur avendo la consapevolezza e l'esperienza di un adulto: a questo si dovrebbe aspirare