come vedi ti lascio anche una recensioncina...che so che fanno tanto piacere! come ti avevo già detto...bella...sopratutto l'ultima frase...ancora complimenti! p.s....ciao Zero! ok...me ne vado... baci Misia

Anche questo vero... Quanto di noi siamo disposti a perdere per metterlo alla prova con gli altri? Vogliamo davvero aprire le dighe del nostro bel laghetto, così faticosamente costruito nel nostro intimo, per fronteggiare l'oceano?
E poi, cosa rimarrà di noi? Saremo ancora noi stessi? O ci accorgeremo che non possiamo sopportare l'assordante frastuono della Vita, e torneremo a rifugiarci nella nostra tranquilla cameretta a leccarci le ferite?

Più che tristezza mi ha trasmesso una grande inquietudine. Lo stile mi sembra perfettamente angosciante, mi piace molto. Ma è così ermetica che devo andare a rileggere per capire qualcosa di più ^_^'''

Tante, tante verità in questo racconto...
Il credere di capire il mondo, stando pero' di fatto chiusi in se stessi...
Il dramma di sperare nel futuro, e di vedersi prefigurare il fallimento di quella speranza...
Vero, dannatamente vero