Questa storia è del 2009. Siamo nel 2017. 
La prima volta che la lessi decisi di non lasciare alcun commento, perchè ero forse troppo piccola e immatura per capire che cosa avessi appena letto (le lacrime c'erano state anche allora, comunque). Non mi dilungherò per niente; non so neanche se leggerai mai questa recensione. 
Dirò solamente una cosa: grazie. Grazie per Bianca che mi ha ricordato troppo le parole di Anima Fragile di Vasco Rossi, per Emanuele, il loro dolore, e grazie per aver scritto questo capolavoro. 

<3

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Ho appena finito di asciugare tutte le mie lacrime, ma va beh. Certe volte mi sorprendo di come, qui su e fp, succeda che le storie migliori, quelle che meriterebbero veramente di finire in formato cartaceo in bella mostra nel reparto "novità" della feltrinelli, ecco, proprio queste storie abbiano così poche recensioni. Oddio, non che 99 siano poche - sia chiaro - (e io sono la centesima, yeah!) ma questa storia è... non trovo l'aggettivo. Perché "bella" è riduttivo, "bella" è un aggettivo che nemmeno può accostarsi a questa storia, non ha nulla di bello la storia di Bianca. Questa storia ti colpisce dritta dritta nello stomaco, ti entra dentro, ti emoziona a non finire. Ma non in quel modo artificioso e voluto, cosa che spesso succede leggendo libri contemporanei, seppur molto famosi, che cercano a forza di colpirti. Non trovo veramente un aggettivo adatto, posso solo provare a farti capire cosa ho provato leggendola. 
E poi ho sorriso un pochino - anche se non di certo per la felicità - quando, nella lettera di Bianca, viene citata "La guerra è finita", perché spesso, in passato, ascoltandola, ho cercato di pensare ad una lei per cui la guerra fosse finita in quel modo e perché. E ora, ogni qualvolta che mi ritroverò ad ascoltare quella canzone, penserò a te e a Bianca, perché mi è rimasta dentro, veramente. Grazie per le emozioni che mi hai regalato, spero che magari un giorno tu possa tornare a scrivere di loro, di Emanuele, di Valeria e il suo - sicuramente - amore con l'amico metallaro. 

Ciao!
Io ho solamente una parola per questa storia, non voglio risultarti banale ma... Wow.
Wow perchè ti assicuro che mi hai fatto commuovere, wow perchè è una storia che riserva davvero i più profondi sentimenti, wow perchè, diamine, parliamo di verità.
A sedici anni si è confusi, come a ventinove, come a trenta... Racconti una storia apparentemente impossibile, in cui un uomo dice fermamente di essere innamorato della sua ragazza e di avere tempo per lei e in cui una ragazza segue ciò che vuole, impuntandosi, impulsiva...

Ho soltanto trovato alcune virgole in più che non servivano, ma per altro è tutto strettamente perfetto.
Forse un po' irreale come cosa, ma pur sempre perfetto. Irreale perchè mi sembra strano che qualcuno non entri - ma anche io scrivo cose apparentemente irreali - ma è irreale nella sua realtà, non so se mi spiego.

Ho letto questa storia magnifica e ti assicuro che questa la metterò tra i preferiti e le seguite, sperando che tu la continuerai.
Davvero, una scrittura perfetta, ironica al punto giusto, rispecchi fantasticamente la mente adolescenziale e quella adulta di un professore.

Complimenti, una storia così bella è da ricordare.
Alla prossima!
-irishpoweryeya

Allora questa è la mia prima recensione, quindi sii clemente, se mai la leggerai. Non ricordo né quando né come ho trovato la tua storia, mi piace pensare di averla sempre conosciuta. Mi è entrata nel cuore in tanti piccoli frammenti che non me ne sono quasi accorta. E beh penso che dopo la quarta, se non quinta, volta che la rileggo per assaporarne ogni dettaglio mi dovevo degnare di scrivere qualcosa; ammetto che il freno a questa recensione sia stato che non sapevo come crere qualcosa di meritevole. Così sarò breve, altrimenti rischio di essere prolissa: vorrei la tua storia, vorrei questa storia in un libro, vorrei comprare la mia copia, vorrei poter stampare nella memoria la copertina, vorrei annusare e sfogliare le pagine, vorrei poter sottolineare a matita le mie frasi preferite, vorrei poterlo riporre nella mia libreria, vorrei poterlo portare in giro, vorrei poterlo prestare a chi mi chiederà per quale motivo non stacco gli occhi dalle tue parole, vorrei questo tuo libro che non potrà mai prendere polvere.

Ciao! Questa storia è molto carina, originale direi... e adoro Bianca per adesso (; per il momento ho inserito la storia tra le seguite così per vedere come va avanti e poi magari la sposto nelle preferite... Cmq complimenti!
Ale <3

Sono rimasta sveglia fino all'una di notte per poter completare di leggere questa storia che ho iniziato stamattina. Oggi era un giorno di vacanza e ti ringrazio tanto di avermelo fatto passare ricco di emozioni. Complimenti per la storia, per lo stile, per tutto.

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Non so proprio perché questa storia non sia stata inserita tra le scelte. Possibile che nessuno si sia preso la briga di segnalarla?, mi sono chiesta. Non ho controllato che qualcuno l'avesse già fatto.
Ho letto questa storia tempo fa, ci ho pensato un po' su. Alcune cose oggettivamente non mi piacciono, come ad esempio la scelta del titolo, o, a tratti, la petulanza e l'eccessiva bontà del professor Emanuele. Comunque, resta uno scritto meritevolissimo di attenzioni. I pregi superano di gran lunga le pecche. La narrazione è scorrevole, Bianca è una bomba, credibile dal dettaglio degli abiti indossati alle crisi, in ogni momento del dialogo, che procede spedito come un treno - credibile anche quello, quasi fosse trascrizione della realtà -. Credibile la fidanzata Camilla, i compagni di Bianca, il padre di Bianca. Forzata forse la figura della madre, ma si tratta di una forzatura lieve, che non chiede al lettore nessun impegno eccessivo. L'autrice sa scrivere, molto bene. La trama è densa, la patologia affrontata con la competenza necessaria, i personaggi costruiti mirabilmente. Sbagliata (imho) la sezione in cui la storia è stata pubblicata: rende l'introduzione, già di per sé piuttosto fuorviante, equivocabile (in Generale, magari?). E' un peccato, perché fin dall'inizio questa storia offre ampissimi orizzonti di riflessione. Fa male, e tanto, ma è un dolore istruttivo.
Recentemente storie di qualità decisamente inferiore a questa vengono inserite nelle Scelte: spero che Heavy Cross ci finisca quanto prima. Perché è un testo valido, perché sfiora la letterarietà e perché piace.

(Preferenza espressa per il concorso 'Storia coi migliori personaggi originali')
Ho amato questa storia, ho pianto nel leggere la conclusione e mi sono affezinata ai due persoaggi chiave, Bianca ed Emanuele, strutturati in modo inecepibile

(Preferenza espressa per il concorso 'Storia coi migliori personaggi originali')
Ho semplicemente adorato i protagonisti di questa storia: da Bianca a Valeria, da Emanuele a Camilla... Sono stati tutti descritti in modo meraviglioso: sono personaggi vivi, quasi veri, che lottano contro le difficoltà della vita, che soffrono, che amano...
Non avrei altre parole per descrivere le sensazioni che questa ff ha suscitato in me. Che dire, come avrei potuto non votarla?^^
Un bacione, Lily.

Allora prima di tutto ti faccio i miei complimenti, ho trovato questa storia per caso qualche giorno fa perchè ero stufa di studiare biologia, e devo dire che è diventata una vera e propria droga; è da venerdì che maledico i prof perchè a causa dei compiti non posso passare tutto il tempo a leggere XD
I personaggi mi piacciono un sacco, tutti, da Emanuele che ho amato dall'inizio, a Camilla, Bianca fino a Valeria, Capelletto e Benetazzo. Inoltre trovo che la scarsa presenza di descrizioni fisiche, se non di Bianca, non abbia per niente penalizzato al costruzione dei personaggi, anzi, dopotutto sono persone normali che ognuno di noi può ritrovare nella propria quotidianità e grazie alle descrizioni caratteriali penso che oguno riesca a figurarseli al meglio, lasciando anche spazio all'immaginazione. Inoltre mi piacciono molto le citazioni che hai sparso nei dialoghi, rendono il tutto più attuale e reale. Ti faccio i complimenti anche per come riesci a espriremere le emozioni che provano i protagonisti e per come sei riuscita a creare un personaggio complesso come Bianca. Brava, brava, brava. Adesso aspetto con ansia la fine di questa storia, che mi sta davvero lasciando con il fiato sospeso.
Complimenti ancora,
Valentina.

Non bazzico molto spesso la sezione degli originali, ma oggi - dopo essere entrata in crisi per via della mia prima originale che a come scopo qualcosa di importante - ho deciso di farlo. Sei molto brava, mi piace il tuo stile. Scorrevole e senza paroloni - li odio, secondo me quando uno si perde nel comprendere il senso di alcune parole perde anche un po' della bellezza della storia - ma neanche banale.
Ogni cosa è stata fatta bene, quindi, tanti complimenti :)
Dils

Wow sono senza parole. Devo ammettere che sono due giorni che vago per il tuo profilo, dato che ho voluto rileggere quella meravigliosa shot su Cassie, e trovare una nuova storia, mi ha resa felice ^^
Dunque, non ho staccato gli occhi dallo schermo finché non sono arrivata all'ultimo punto. Sono stata completamente rapita da Bianca! Questo è solo il primo capitolo, ma il carattere del personaggio è stato già delineato, rendendo subito un'immagine della ragazza protagonista. E questo è sicuramente un punto a tuo favore, sei stata molto brava su questo punto di vista.
Sono stata molto colpita dal loro discorso, soprattutto dalle lacrime di Bianca, che ha reagito in modo completamente diverso da ciò che immaginavo. Difatti ero convinta che si fosse rattristata per gelosia, ma per fortuna non è stato così! Sarebbe stato troppo semplice xP.
Un'altra cosa che mi è piaciuta molto, è stato il pezzo dei nomi. Veramente formidabile! E poi, finalmente qualcuno che sa che il bianco non è un colore! Miracolo dei miracoli.
Beh, non mi resta che pregarti di aggiornare presto, perchè sono stata davvero presa da questo primo capitolo. La metto fra le preferite, perché anche se è all'inizio, il tuo stile mi piace molto, e so che non mi deluderai.
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