Ciao, cara ^^
Eccomi qui, dunque, come promesso! XD Hilary mantiene sempre le promesse!
Allora, premetto che io sono una ragazza che ama essere pignola, quindi scriverò questa e le recensioni che seguiranno con particolare attenzione, ma non troppo. Non voglio riempirti la testa di mille cose perché alla fine non ne capiresti nessuna, pertanto farò una o due correzioni per capitolo. ^^ E’ molto più leggero, credimi.
Dialoghi
Allora, vogliamo sistemare i dialoghi qui? Sì, perché no. XD
- Ho notato che tu usi il trattino per segnalare una frase di dialogo. Beh, esiste quel simbolo, ma come lo usi tu è sbagliato. Chi usa quei trattini, che poi di fatto si chiamano lineette emme, sono gli scrittori stranieri perché nella lingua italiana, inizialmente non esistevano, quindi io ti consiglierei da principio di non usarli “-…-“. Perché piuttosto non ti butti sul classico e scegli tra le virgolette alte (“…”) o basse («…»)? ^^
La scelta sta a te, ma io amo le ultime XD
- Le frasi di dialogo sono come le frasi normali. All’inizio di una, devi sempre usare la lettera maiuscola, cosa che tu non fai. Ecco, d’ora in poi falla! XD
Conclusione
Io concluderei facendoti notare che “Emmet”, come lo scrivi tu, non è un personaggio della Meyer! O.O So che puo’ trattarsi proprio di un fraintendimento, comunque si scrive Emmett McCarty Cullen. ^^
La storia è frutto di un’idea interessante e coinvolgente, se vogliamo, ma va anche sviluppata in un certo modo. Ho notato che il tuo stile è… vago, potrebbe essere la parole giusta. Da l’impressione che tu abbia talmente tante frasi da scrivere mentre realizzi i tuoi capitoli che hai paura di dimenticartele, allora le butti giù tutte, di getto, senza magari approfondirle. E’ un peccato perché certi accorgimenti che fai stanno anche molto bene nel racconto, ma è come se tu arrivassi solo fino a metà e lasciassi il lettore immobile e interdetto, insoddisfatto.
Cerca di allungare un poco le tue descrizioni, soprattutto i pensieri. Caratterizza i tuoi personaggi fino allo sfinimento ^^
Io, poi, ti consiglierei di provare a scrivere in prima persona. Non perché io lo preferisco, ma perché la prima persona aiuta molto di più lo scrittore a delineare il suo stesso stile. Se scrivessi in prima persona, saresti obbligata a riportare emozioni su emozioni e pensieri su pensieri, sempre. Ecco perché te lo consiglio vivamente. ^^
Al prossimo capitolo… ovvero, quando avrò tempo per la seconda recensione ^^
Baci!
Hilary
Ciao, cara ^^
Eccomi qui, dunque, come promesso! XD Hilary mantiene sempre le promesse!
Allora, premetto che io sono una ragazza che ama essere pignola, quindi scriverò questa e le recensioni che seguiranno con particolare attenzione, ma non troppo. Non voglio riempirti la testa di mille cose perché alla fine non ne capiresti nessuna, pertanto farò una o due correzioni per capitolo. ^^ E’ molto più leggero, credimi.
Dialoghi
Allora, vogliamo sistemare i dialoghi qui? Sì, perché no. XD
- Ho notato che tu usi il trattino per segnalare una frase di dialogo. Beh, esiste quel simbolo, ma come lo usi tu è sbagliato. Chi usa quei trattini, che poi di fatto si chiamano lineette emme, sono gli scrittori stranieri perché nella lingua italiana, inizialmente non esistevano, quindi io ti consiglierei da principio di non usarli “-…-“. Perché piuttosto non ti butti sul classico e scegli tra le virgolette alte (“…”) o basse («…»)? ^^
La scelta sta a te, ma io amo le ultime XD
- Le frasi di dialogo sono come le frasi normali. All’inizio di una, devi sempre usare la lettera maiuscola, cosa che tu non fai. Ecco, d’ora in poi falla! XD
Conclusione
Io concluderei facendoti notare che “Emmet”, come lo scrivi tu, non è un personaggio della Meyer! O.O So che puo’ trattarsi proprio di un fraintendimento, comunque si scrive Emmett McCarty Cullen. ^^
La storia è frutto di un’idea interessante e coinvolgente, se vogliamo, ma va anche sviluppata in un certo modo. Ho notato che il tuo stile è… vago, potrebbe essere la parole giusta. Da l’impressione che tu abbia talmente tante frasi da scrivere mentre realizzi i tuoi capitoli che hai paura di dimenticartele, allora le butti giù tutte, di getto, senza magari approfondirle. E’ un peccato perché certi accorgimenti che fai stanno anche molto bene nel racconto, ma è come se tu arrivassi solo fino a metà e lasciassi il lettore immobile e interdetto, insoddisfatto.
Cerca di allungare un poco le tue descrizioni, soprattutto i pensieri. Caratterizza i tuoi personaggi fino allo sfinimento ^^
Io, poi, ti consiglierei di provare a scrivere in prima persona. Non perché io lo preferisco, ma perché la prima persona aiuta molto di più lo scrittore a delineare il suo stesso stile. Se scrivessi in prima persona, saresti obbligata a riportare emozioni su emozioni e pensieri su pensieri, sempre. Ecco perché te lo consiglio vivamente. ^^
Al prossimo capitolo… ovvero, quando avrò tempo per la seconda recensione ^^
Baci!
Hilary
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