Ciao^^
E così la famigliola riesce a scappare. Prendono aspetto e nomi terestri, e da qui in poi sarà tutto da inventare.
Come al solito, le ruote del Fato stanno già macinando, a dispetto di qualsiasi cosa, imperturbabili ed eterne. Ci sono profezie, ci sono elementi che reclamano delle guardiane, ci sono portali da sorvegliare, ma tutto questo fa pensare a una burocrazia sovietica, in cui tutto fa capo al Soviet supremo e ai piani bassi arrivano solo ordini da eseguire, e non importa se sembrano incomprensibili, il Soviet sa perché li impartisce.
La scena più bella del capitolo è quella in cui Phobos si rende conto che la madre è morta, ma anche che la madre lo ha consapevolmente ingannato negli ultimi mesi di vita. Dev'essere veramente brutto scoprire di essere sempre stato il figlio di scarto, quello che aveva l'unica funzione di fungere da fuco per la futura ape regina. Tutto l'episodio è molto intenso e commovente, Phobos acquisisce sempre di più una dignità faustiana.
Complimenti come sempre, alla prossima!^^ |