Recensioni per
What colour is the snow?
di Willow Gawain

Questa storia ha ottenuto 130 recensioni.
Positive : 130
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
29/11/14, ore 16:05

Ormai è da molte settimane che non commento una storia su EFP, principalmente il motivo è perchè non sono per niente brava a scrivere recensioni. Anche se avrai, molto probabilmente terminato la storia ormai da molto tempo ho preferito lo stesso commentarla perchè il prologo mi ha lasciata piacevolmente sorpresa di aver trovato una storia così tanto scritta bene, molto spesso è difficile trovarla su questo sito sfortunatamente. E ormai io questo sito lo conosco abbastanza bene, nonostante mi sono iscritta in quest'anno la prima volta che mi sono iscritta se la mia memoria non mi inganna è stato nel 2005. Maledizione,sto uscendo fuori tema. Scusami tanto se leggerai questo messaggio. Comunque scrivi veramente benissimo,non ho trovato particolari errori nella grammatica e lo straniero arrivato al villaggio oltre ad essere dalla descrizione apparentemente particolarmente affascinante è anche molto intrigante come personaggio. Già il fatto che nella descrizione della storia in alto hai messo anche Mistero nel genere è già un pretesto per inserirla immediatamente nelle Preferite. Corro immediatamente a leggere il prossimo capitolo che sono sicurissima sarà avvincente come il precedente. Bye Bye!

Nuovo recensore
11/10/12, ore 05:09

Ahhhh! Ho letto questa storia tutta in una notte e ora sto un po' a pezzi, ma beh una recensione è doverosa.
Più che una ff, come hanno già detto in precedenza, sembra quasi un romanzo, nel senso che è scritta davvero, davvero bene, hai un tuo stile narrativo e l'hai mantenuto fino alla fine, anche migliorando.
Anche la psicologia dei personaggi è molto approfondita e si, per quanto io sia una di quelle del team 'Nathan ti odio profondamente e intensamente' da una parte so che non poteva esserci altro finale (argh).
Anche se, mi chiedo sinceramente se loro due torneranno insieme (choo in versione romantica -.-), ma per lo meno riusciranno a trovare un punto d'incontro, qualcosa che faccia comprendere a entrambi le proprie azione (Nathan è avvantaggiato, ma a mio parere ha sempre un po' sottovalutato Ann-umana e la sua mente).
Inoltre beh, a parte lo scenario, a parte i vampiri, davvero la relazione è molto, molto realistica.
E, forse avrò letto male io, forse è che sono le 5 del mattino e non dormo da un giorno, forse mi sarò immedesimata troppo nella storia, ma per quanto se ne possa dire la relazione tra i due non è mai stata paritaria, quasi come se lui non amasse (parolone) veramente lei, ma solo in qualche modo la sua innocenza, la sua purezza, caratteristica che dopo anni di lotte e intrighi aveva completamente dimenticato (per quanto Sogno sia descritta come dolce, anche lei ha visto gli orrori della guerra).
Spero davvero che ci sarà un seguito, anche perché oddio mi sembra che questa storia sia stata pubblicata nel 2009 e siamo nel 2012 quindi boh, non ne ho la minima idea!
Se il seguito è stato pubblicato da qualche altra parte ti preeeego linkamelo in qualche modo perché sono davvero davvero troppo curiosa!Voglio sapere come continua! E soprattutto voglio sapere qual'è la risposta all'interrogativo che fa da titolo alla storia (forse, potrei averlo intuito, ma sono le mie solite lucubrazioni mentali).
Scusa per gli errori di battitura e/o per qualche becerata scritta qua e là, ma sono comunque le 5 del mattino (scusa per giustificare il mio analfabetismo galoppante).
Complimenti ancora e a presto, spero!

Recensore Veterano
27/06/11, ore 11:29

wow...sono solo al primo cap ma... mooolto accattivante, brava! Bel primo capitolo e bel modo di scrivere: purtroppo sono sempre scettica sulle storie di questa sezione perchè non sempre "tante" recensioni corrispondono ad una bella storia -che meriti di essere letta- e sopratutto ad uno stile quantomeno accettabile (e, perchè no...ad un ITALIANO degno di questo nome!!!). Per fortuna hanno creato la sezione "storie scelte"...la mia salvezzza!!! Per adesso la tua storia mi ha fatto pensare a "cappuccetto rosso sangue"...il che non è esattamente un male... cioè il film non merita ma questo non vuol dire nulla in relazione alla tua storia, che invece mi ha fatto pensare subito alle "immagini " e alle scene della pellicola...davvero suggestive! Sei stata brava a creare un mondo di ghiacci e neve...continuerò presto la lettura e spero di mettermi in pari coi cap. ...ti fArò sapere se continua o non continua a piacermi (spero ovviamente per la prima!!!). per ora complimenti e in bocca al lupo!!!

Nuovo recensore
15/03/11, ore 20:22

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Penso che What Colour Is The Snow debba andare tra le storie scelte per l'attenzione riposta dalla scrittrice nel descrivere le ambientazioni, i personaggi, i dialoghi tra i personaggi. Questa storia merita di essere letta e apprezzata, non è una storia di quelle che servono solo ad attrarre bambinette che dicano "Ma com'è figo quel personaggio" o "Quanto vorrei essere al posto di quella ragazza per stare sempre con lui", ma è una storia che deve essere interpretata, vissuta. WCITS è corposa e accurata, scorrevole e piacevole alla lettura, caratterizzata da una buona trama e delle descrizioni ottimali portate al massimo dalla scrittura precisa e accuratissima della scrittrice. E' una storia fatta per far sognare chi la legge e che ha fatto sognare chi l'ha scritta, perchè conoscendo la scrittrice devo dire che scrivendo WCITS mi ha davvero stupita perchè è riuscita a farmi entrare in quel mondo al solo leggere poche righe, facendomi restare piacevolmente travolta dalle vicende narrate. Ma, per farla breve, concludo dicendo che questa storia Merita, davvero.

Nuovo recensore
27/02/11, ore 12:54

Sono molto contento di aver avuto occasione di betare questo racconto, che altrimenti difficilmente avrei notato nel marasma delle tante storie di questo sito! E vale la pena di notarlo.
Prima di tutto, credo che il tuo modo di scrivere sia molto equilibrato, senza mai strafare nelle descrizioni, né indugiando troppo in qualche scena o particolare. Bensì, riconosco l'abilità di tratteggiare con poche parole essenziali le caratteristiche fondamentali e più caratterizzanti degli ambienti e dei personaggi. Essendo questo il primo capitolo, questo tratteggio che accenna senza troppo rivelare secondo me è perfetto, per gettare uno schizzo generale lasciando però ai prossimi capitoli il delineare meglio l'immagine complessiva. Poi, certe parti rimangono proprio avvolte nel mistero. Ovviamente mi riferisco all'identità reale di Nathan e ai suoi scopi. Però, pur essendo lì che trama nell'ombra, non esita ad affascinare (calcolatamente?) col suo aspetto da "principe pallido" (lo preferisco a principe azzurro, specialmente visto il clima che predomina in questi luoghi :) ), e allo stesso tempo si riconosce di tanto in tanto qualche esitazione impacciata. Così è anche per Ann, che pur essendo animata dal senso del dovere e da una certa pragmaticità, nonché acutezza un po' cinica e un po' scorbutica, fin da subito appare nella situazione più quotidiana che c'è, lo svegliarsi e trascinarsi fuori dal letto, e quindi viene mostrata anche in quello che è probabilmente il momento in cui si è più vulnerabili e genuini: lo svegliarsi faticosamente per affrontare una nuova giornata. Però si riprende in fretta, eccome, non solo per affrontare gli altri membri della famiglia, ma anche e soprattutto per dare il 'benservito' al gruppo delle 'oche' del villaggio. Non c'è dubbio, è una dritta! (una che sa il fatto suo). Ma forse alcune cose/persone potrebbero metterla in difficoltà in futuro...? Chissà. Intanto a metterla d'impaccio ci pensa la sua stessa amica, Krissy! he he... Insomma, questi personaggi, visti da diverse angolazioni e presi a cercare di fornire una certa immagine di sé, fallendo però spesso nelle proprie auto-contraddizioni, appaiono molto umani e vitali.
A differenza di molte altre cose che ho letto, che cercano di essere originali nella presentazione, ma si rivelano banali fino al midollo nel contenuto, il tuo racconto sembra avere caratteristiche opposte. Inizialmente sembra di ravvisare alcuni cliché nelle descrizioni dei personaggi, degli ambienti e delle scene, ma il senso critico e ironico (rassomigliante a quello di Ann, decisamente) con cui poco dopo ridimensioni il tutto e in certi casi lo scaravolti persino (il "bel principe pallido" disarcionato dal suo cavallo di battaglia, cioè il fascino e la semplice apparenza, dalla decisa schiettezza di Ann ne è un ottimo esempio) lascia lì un po' spiazzati con in mano in cocci dell'apparente cliché, e credo sia da apprezzare questa capacità di sorprendere facendo erompere dal guscio rigido del cliché un'anima pulsante di originale vitalità. Mi auguro che Ann trovi il modo di svagarsi un po' da tutto questo affacendarsi, che Nathan garantisca altre scene dubbie con il suo altalenarsi tra il sembrare l'eroe principesco di turno e il rivelarsi qualcosa di un po' più terra-terra (a proposito, hai mai sentito parlare di 'Guru Guru'?), e che Krissy non si cacci troppo nei guai ma piuttosto crei altre occasioni divertenti.
Ho notato che hai scelto una collocazione spazio-temporale precisa e reale. Ciò richiede un bel po' di documentazione se vuoi rimanere fedele al contesto storico-socio-culturale dell'epoca e dei luoghi... Però è un'ambientazione che non si rifà completamente al reale, in quanto parli di nomi (Terren, Hidel, Via della Luce) che non sono mai esistiti realmente. Indi, questa è una dimensione piuttosto ambigua. Personalmente, credo che potresti mantenere meglio il tutto senza esplicitare un luogo e un periodo storico realmente esistiti... e questo non toglie che ti staresti comunque ispirando chiaramente ad essi (cosa che può essere tranquillamente specificata). Questo ti darebbe come base il contesto socio-storico-culturale a cui fai riferimento, ma ti lascerebbe libera di esprimere tutte le tue creazioni originali.
Una cosa che mi piacerebbe molto leggere nei prossimi capitoli, è una descrizione ulteriore del villaggio, dei luoghi, degli aspetti e colori che ci sono, sia dei personaggi che dei luoghi dove si muovono, creando un'immagine visiva anche. Ma forse hai già previsto il tutto in altri capitoli e in altri modi. Credo che, siccome hai creato un'ambientazione parecchio affascinante, questo potrebbe valorizzarla molto. A tale scopo, ti raccomando di non calcare la mano, in futuro, su pochi elementi: il freddo, il ghiaccio e la neve. Io a volte, quando fatico a descrivere qualche luogo, mi vado a vedere qualche immagine su internet. Non so se può essere d'aiuto... sempre che la tua non sia una precisa scelta stilistica naturalmente :) Io faccio le osservazioni da 'lettore che importuna, aspettando il prossimo capitolo' :p
(Recensione modificata il 27/02/2011 - 01:02 pm)

Nuovo recensore
19/11/09, ore 18:08

Questa fic mi piace molto, mi intriga moltissimo!!!Sono curiosa si scoprire chi è il fantomatico Nathan perchè non mi convince affatto..."tipo sospetto"...continuerò a seguire la tua fic perchè mi incuriosice molto!!!!
Al prossimo capitolo xoxoxo