Recensioni per
Di libri, di ombra e di sangue
di OttoNoveTre
L'epilogo di questa storia si è classificato Primo parimerito al Flash Contes "...l'amor che move il sole e l'altre stelle" indetto da Jakefan sul forum di EFP e valutato dal pubblico, da jakefan e da Kukiness. |
Storia partecipante al FLASH CONTEST! “…l’amor che move il sole e l’altre stelle”: solo Epiloghi, editi ed inediti indetto da jakefan sul Forum di Efp Mi è piaciuto molto il fatto che la frase conclusiva coincida con il titolo della storia; è un simpatico paid-off che strizza l’occhio al lettore, cosa sempre molto apprezzata. Mi è piaciuto anche il fatto che la scena si chiuda in maniera netta e pulita, e che la conclusione non sia un “commento a ciò che è stato” ma un’azione che conserva tutta la sua dignità di scena. Spesso la conclusione è trattata come la parte del “ormai ho già dato”, e l’azione viene messa da parte, mentre nel tuo caso i tuoi personaggi rimangono vivi (in senso lato, trattandosi di vampiri) e dialoganti fino all’ultimo istante. Mi piace anche che la “battuta” finale in realtà battuta non sia. Non c’è bisogno, infatti, che Corin la legga ad alta voce, visto che Santiago l’ha appena letta sullo schermo del PC. C’è da dire una cosa, che la tua è una scrittura molto visiva, nel senso che ho l’impressione che tu l’abbia creata per immagini più che per parole. Il che, da una parte, è perfetto, perché per scrivere bene bisogna mostrare e per mostrare bisogna avere (anche) visivamente presente ciò che si vuole scrivere, tuttavia il linguaggio del cinema, il linguaggio dei fumetti e il linguaggio della letteratura sono tre linguaggi molto simili, ma allo stesso tempo molto differenti. Questa scena finale la vedrei molto bene per un fumetto (si possono quasi vedere le divisioni delle vignette), ma l’ho sentita molto poco “scritta”. È come se ti limitassi a trascrivere ciò che viene detto e l’unico punto in cui ti permetti di giocare con la scrittura è quella battuta finale a cui togli il trattino di apertura del dialogo. La sospensione di quel momento è letteratura, è dove utilizzi effettivamente il mezzo espressivo della scrittura per rendere un concetto che va al di là delle parole. Quel “non detto” (nel senso che Corin non pronuncia effettivamente la battuta), quel gioco di sospensione (come se ci fosse un attimo di pausa, un gradino da salire) che poi ti fa spiccare il volo, quello è vero materiale scritto, da racconto vero e proprio. Lo scambio di battute prima, per quanto vivace (perché le battute, di per loro, sono molto carine, anche caratterizzate e caratterizzanti), è poco... da racconto. Sembra più l’abbozzo per una sceneggiatura. Manca un vero e proprio punto di vista, un montaggio che faccia intuire l’atmosfera, quel “non so che” (che poi in realtà si sa) che rende un racconto non il semplice resoconto di fatti, ma qualcosa di “spesso”, a più livelli (non di contenuto, eh, intendo proprio formalmente). |
Ma nooooo! già finita? uffa! cmq tra le fanfiction proposte e che ho letto, finora questa è la migliore senza dubbio!:) bravissima! peccato sia così corta! |
Ciao ho letto questi due capitoli e devo dire che m'incuriosisce molto! Ma una domanda: Corin era una donna? Io l'ho sempre pensato come un ragazzo!!! ahahah l'ho nominato appena nella mia ff ma lì è un ragazzo! Ora ho letto la tua storia e vedo il Corin che immaginavo io con abiti da ragazza. Ti giuro non ho smesso di ridere un attimo con le lacrime agli occhi!!! Comunque brava continuerò a leggere la storia. Mi piace veramente!!! |
ciao, ho da poco scoperto la storia di Corin, mi piace, è un personaggio che fà sorridere, e il suo "incontro" con Santiago e la sbirciatina dal buco della serratura mi hanno fatto ridere di cuore; mi chiedo come si sarebbe potuto evolvere il loro rapporto in vista dello scontro con i Cullen, a quanto ho capito Santiago non ha una compagna, percè dici che non li vedresti bene come coppia? Io credo che i due siano talmente opposti che si compensano bene a vicenda, come il giorno e la notte (scusa la frase fatta). Spero di leggere ancora le avventura di Corin e Santiago, by linn86. |
Ciao, |
ciao ho appena letto la tua storia e devo dire che nella sua semplicità risulta piacevole e carina! complimenti =) |
Non ci posso credere. |
Voglio una tua originale. |
Ho scoperto questa "storiella" per puro caso e l'ho trovata semplicemente deliziosa, divertente e assolutamente insolita per la sua ironia. |
Bellissima! Mi è piaciuta da morire. Santiago è troppo forte! é poi la frase finale è veramente ad effetto!! Sai? Potresti creare qualche altra storia con protagonista Corin, sono sicura che sarebbe fantastica. Ancora complimenti, la metto tra le preferite! |
Io adoro la tua ironia, e ci sono stati un paio di punti di questa storia che mi hanno piegata: il pezzetto del romanzo che legge Corin, perchè sembra la versione dark di Twilight; Santiago che se la dimentica a metà; lei che presenta il libro alla regina; e poi il colpo di genio, trasformare il fatto che di Corin non si ricorda nessuno nella sua peculiarità! Davvero complimenti! |
Oh, naturalmente ti seguo anche qui. Ormai ti sarai stancata di me, vero? |